registro carico scarico

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Sandra
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Re: registro carico scarico

Messaggioda Sandra » gio giu 25, 2009 11:39 am

tartamau ha scritto:
Sandra ha scritto:Su questo ci siamo già scontrati :D
Quella che dai tu è l'interpretazione della tua forestale, mentre la mia da le istruzioni che ho riportato.
Quindi forse è meglio che ciascuno interpelli la propria forestale e ne segua le istruzioni


Saggia risposta... :wink:

Verificare SEMPRE, vista la possibilità di deroghe, l'interpretazione del proprio uff. Cites territorialmente competente.
Io però aggiungo che, visto che è gratis, e comunque servirà, è meglio iniziare a registrare una tartaruga subito che 600 tutte assieme, no? :wink:


In effetti..... :shock: :cry:
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Luca-VE
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Re: registro carico scarico

Messaggioda Luca-VE » gio giu 25, 2009 1:16 pm

Maurizio, vero che e' gratis il richiederlo e tutto il resto, ma se averlo deve diventare uno stress o un vero "pericolo" o "arma a doppio taglio" meglio non averlo se obblighi non ce ne sono o se non si e' tra coloro tenuti a compilarlo...
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tartagallo
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Re: registro carico scarico

Messaggioda tartagallo » gio giu 25, 2009 1:49 pm

Concordo con Luca: già i problemi e gli adempimenti sono tanti, non andiamo ad incasinarci anche quando non richiesto (eventuali errori di compilazione potrebbero causare 'grane'). Come ho già detto a me lo hanno proprio ritirato visto che non mi serviva.
Per chi rientra nelle categorie che hanno l'obbligo del registro e della sua corretta compilazione (a quanto ho capito chi ha intenzione di seguire il 'semplice' iter per l'ottenimento del CITES e la conseguente possibilità di disporre dei propri animali), allora può aver ragione tartamau: prima si comincia e meglio è.
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Re: registro carico scarico

Messaggioda tartamau » gio giu 25, 2009 2:16 pm

Luca-VE ha scritto:Maurizio, vero che e' gratis il richiederlo e tutto il resto, ma se averlo deve diventare uno stress o un vero "pericolo" o "arma a doppio taglio" meglio non averlo se obblighi non ce ne sono o se non si e' tra coloro tenuti a compilarlo...
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Che cosa intendi con pericolo?! Stress? Vedrai quando dovrai immettere tutti gli animali che hai in una volta sola...
E' una questione di scelte, e l'esperienza che mi sono fatto mi dice che quello che adesso non immagini ti potrà servire, un giorno ti servirà sicuramente! Vale quindi quanto scritto prima :wink:
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Re: registro carico scarico

Messaggioda Tarta Lauretta » gio giu 25, 2009 2:35 pm

Ciao!
non avevo ancora letto il post, ma proprio ieri ho telefonato al cites di Roma per chiedere di questo registro, visto che ho comprato un maschietto di hermanni (con cites giallo e microchip).
una signora molto gentile mi ha risposto che il registro è solo per i commercianti, dunque per chi ha partita IVA.

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Re: registro carico scarico

Messaggioda cleo » gio giu 25, 2009 3:00 pm

Gira e rigira con i discorsi andiamo sempre a parare sui cites gialli che ad esclusivo "beneficio" di chi li riuscira' ad ottenere fara' di loro allevatori e commercianti di tartarughe a tutti gli effetti con partita iva registri ecc..ecc..e che nessuno di chi intaprende questa strada dica che lo fa per tenersele o regalarle perchè per tenersele basta una semlice denuncia di nascita e se regalarle vuol dire perdita di tempo e soldi vorrei poi vedere quante prenderanno quella strada, sono convinto che a continuare su questa strada saranno ben pochi a essere soddisfatti, quando la stragrande maggioranza di utenti e soci sarebbe sicuramente piu' incoraggiata e motivata se qualcuno che puo' si concentrasse di piu' a tutelare i diritti di chi vuole continuare ad avere il piacere di veder nascere qualche tartarughina e poterla semplicemente regalare senza per questo doversi sentire un criminale

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Re: registro carico scarico

Messaggioda Luca-VE » gio giu 25, 2009 3:14 pm

Maurizio, se leggi il link che avevo scritto capirai cosa intendo per "stress e pericolo", e pure perche' sconsiglio di prenderlo a chi non sia costretto.
Certo, un domani potrebbe servire a tutti ed essere obbligatorio per tutti, ma ad oggi rimane una delle piu' grandi "boiate" create...per quanto mi riguarda spero che venga abolito pure per i commercianti data la sua inutilita'...
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Re: registro carico scarico

Messaggioda tartamau » gio giu 25, 2009 3:42 pm

Luca-VE ha scritto:Maurizio, vero che e' gratis il richiederlo e tutto il resto, ma se averlo deve diventare uno stress o un vero "pericolo" o "arma a doppio taglio" meglio non averlo se obblighi non ce ne sono o se non si e' tra coloro tenuti a compilarlo...
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Si, ma poi com'e' andata a finire? E' questo che e' realmente interessante! Una multa si puo' sempre fare, ma bisogna vedere la liceita' della cosa ;)
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Re: registro carico scarico

Messaggioda tartamau » gio giu 25, 2009 3:47 pm

Tarta Lauretta ha scritto:Ciao!
non avevo ancora letto il post, ma proprio ieri ho telefonato al cites di Roma per chiedere di questo registro, visto che ho comprato un maschietto di hermanni (con cites giallo e microchip).
una signora molto gentile mi ha risposto che il registro è solo per i commercianti, dunque per chi ha partita IVA.

Io il registro ce l'ho, ma non la pi... Questo e' il classico caso nel quale sarebbe opportuno un chiarimento scritto...
Ed il consiglio mi e' stato dato da un collega della signora tanto gentile ;)
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Re: registro carico scarico

Messaggioda Tarta Lauretta » gio giu 25, 2009 4:11 pm

Mi ha spiegato che se sei un privato non serve tenere il registro, perchè comunque se hai nascite basta sapere di preciso chi sono i genitori ed indicarne nella denuncia di nascita il numero di microchip ...
io ho chippato i miei adulti e trasmesso i dati all'ufficio cites.

certo, purtroppo ancora le cose sono poco chiare, c'è molta confusione...

all'ufficio di Pg, mi hanno detto che il registro mi servirà solo DOPO aver venduto una tarta, avrò 30 gg di tempo per chiederlo e scriverci di aver venduto (ma se prima non dichiaro di aver acquistato, perchè poi devo dichiarare di aver venduto?! mah...)

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Re: registro carico scarico

Messaggioda Sandra » gio giu 25, 2009 10:25 pm

Tarta Lauretta ha scritto:Mi ha spiegato che se sei un privato non serve tenere il registro, perchè comunque se hai nascite basta sapere di preciso chi sono i genitori ed indicarne nella denuncia di nascita il numero di microchip ...
io ho chippato i miei adulti e trasmesso i dati all'ufficio cites.

certo, purtroppo ancora le cose sono poco chiare, c'è molta confusione...

all'ufficio di Pg, mi hanno detto che il registro mi servirà solo DOPO aver venduto una tarta, avrò 30 gg di tempo per chiederlo e scriverci di aver venduto (ma se prima non dichiaro di aver acquistato, perchè poi devo dichiarare di aver venduto?! mah...)


Ecco, appunto. E' ovvio che se vendi e devi registrare la vendita, prima avrai dovuto registrare l'acquisizione della tartaruga con cites che hai venduto, comunque sia avvenuta, tramite acquisto o nascita e anche per questa registrazione hai 30 gg di tempo.
Quindi, per prima cosa bisogna avere le idee chiare. Se si intende vendere è bene prendere il registro in modo da provvedere alla registrazione delle entrate prima di quelle delle uscite.
Per vendere non occorre la P.I.
Anche i privati possono vendere, purchè rilascino una ricevuta e il documento di Vendita a fini cites.
Badate, sto parlando solo ed esclusivamente di tartarughe con cites giallo
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Re: registro carico scarico

Messaggioda Luca-VE » gio giu 25, 2009 11:34 pm

tartamau ha scritto:
Luca-VE ha scritto:Maurizio, vero che e' gratis il richiederlo e tutto il resto, ma se averlo deve diventare uno stress o un vero "pericolo" o "arma a doppio taglio" meglio non averlo se obblighi non ce ne sono o se non si e' tra coloro tenuti a compilarlo...
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Si, ma poi com'e' andata a finire? E' questo che e' realmente interessante! Una multa si puo' sempre fare, ma bisogna vedere la liceita' della cosa ;)

Non e' ancora finita, essendoci ancora un ricorso...in corso.
Capirai quindi perche parlavo di "pericolo e stress"...se devi prendere un registro di fatto inutile e avere pure il terrore di essere sanzionato (almeno fossero sanzioni "umane", che so, 50-100-200 euro, ma qui si parla di un minimo di 3098 a salire...) , per una riga scritta sbagliata, e magari non sei neppure tra quelli tenuti a compilarlo (come il sottoscritto, come ammesso pure dai funzionari CITES stessi), beh, chiaro che non posso essere tra chi lo consiglia...
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Re: registro carico scarico

Messaggioda Tarta Lauretta » ven giu 26, 2009 8:30 am

Sandra ha scritto:Anche i privati possono vendere, purchè rilascino una ricevuta e il documento di Vendita a fini cites.


Da Roma mi hanno detto che tra privati puoi vendere, ma basta che gli consegni il cites giallo, una ricevuta da un privato che non ha partita IVA, non ha valore.
il cites giallo è il documento dell'animale e deve sempre seguirlo.

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Re: registro carico scarico

Messaggioda andre » ven giu 26, 2009 3:51 pm

ciao io avevo sentito la stessa forestale di roma e probabimente la medesima signora gentile che mi ha confermato quanto detto a proposito del registro ma ha aggiunto che oltre al cites giallo loro pretendono una regolare fattura di acquisto altrimenti anche se con chip e cites giallo per loro l' animale é illegale!domanda ma come fa un privato che per motivi suoi decide di rivendere un animale o i figli di un animale in fonte d a rilasciare la fattura se neanche i negozi te la fanno?voi ne sapete qualcosa di piu' a riguardo?

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Re: registro carico scarico

Messaggioda Luca-VE » ven giu 26, 2009 11:09 pm

La fattura non deve centrare nulla, alla Forestale (o meglio al Servizio CITES) deve interessare solo il documento CITES previsto per l'animale, quella della fattura e' un invenzione... :shock:
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