nascita Malacochersus

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Barbara
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Re: nascita Malacochersus

Messaggioda Barbara » mer giu 03, 2009 10:25 pm

Stefano_A ha scritto:beh, se ricordate una delle due mamme è stata anche premiata su queste pagine per la foto che la rappresentava...


Certo che lo ricordo! In questa galleria:

viewtopic.php?f=39&t=14244

Stefano_A
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Re: nascita Malacochersus

Messaggioda Stefano_A » gio giu 04, 2009 5:12 am

esatto... Proprio lei!

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Andrea
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Re: nascita Malacochersus

Messaggioda Andrea » gio giu 04, 2009 9:00 am

Complimenti vivissimi Stefano!!!
Pur essendo un acquatico sfegatato, le tornieri rimangono le mie preferite in assoluto.

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Tortugo
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Re: nascita Malacochersus

Messaggioda Tortugo » gio giu 04, 2009 12:16 pm

Non posso che unirmi ai complimenti...questa è una nascita importantissima, per cui meriti tutti i complimenti!
alla grande! :wink:

Stefano_A
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Re: nascita Malacochersus

Messaggioda Stefano_A » gio giu 04, 2009 1:40 pm

Grazie 1000 a tutti!

Andrea mi da modo di confermare ulteriormente una delle cose più ricorrenti che recentemente ho potuto constatare in fatto di "Malacochersus", ossia di come la specie, per quanto particolare, sappia soddisfare i gusti "estremi" di molti o non addentro al mondo "delle terrestri", o addirittura affatto appassionati di Cheloni tout court.

Ciò fa ben sperare per il futuro nell'impegno che altri appassionati sapranno investire su queste tartarughe, specie a fronte del fatto che da diversi anni si parla di una loro elevazione legislativo-protezionistica in allegato A.

RobertaM

Re: nascita Malacochersus

Messaggioda RobertaM » gio giu 04, 2009 5:14 pm

Complimenti anche da parte mia, leggo che sono nascite importanti.
Le piccole diventano piatte con il tempo?
Quali sono le regole fondamentali per avere questo successo?

Stefano_A
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Re: nascita Malacochersus

Messaggioda Stefano_A » gio giu 04, 2009 9:49 pm

Le piccole diventano piatte con il tempo?
Si, come puoi notare fin da (quasi) subito

Quali sono le regole fondamentali per avere questo successo?
tanta Passione e la voglia di apprendere sempre da chi ne sa più di te.

Penny

Re: nascita Malacochersus

Messaggioda Penny » ven giu 05, 2009 1:08 pm

Complimenti davvero, poi la foto nella galleria è davvero bella :D
Hai altre foto delle piccole prese da vicino?

Stefano_A
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Re: nascita Malacochersus

Messaggioda Stefano_A » ven giu 05, 2009 2:03 pm

al momento no per non stessarle, poi magari ne seguiranno altre.

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Lorenzo80
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Re: nascita Malacochersus

Messaggioda Lorenzo80 » ven giu 05, 2009 8:53 pm

mi unisco anche io ai complimenti :D non è una cosa da tutti i giorni, veramente bella!

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phoenix
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Re: nascita Malacochersus

Messaggioda phoenix » mar giu 23, 2009 9:59 am

Ciao Stefano, innanzi tutto complimenti, anche se in ritardo, per la nascita delle tue tartarughine. Sono nuovo in questo forum e volevo avere alcune informazioni sull'alevamento di Malacochersus; vanno allevate sempre in terrario, anche d'estate? di che temperature necessitano? umidità? di cosa si cibano?

grazie, ciao. :)

Stefano_A
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Re: nascita Malacochersus

Messaggioda Stefano_A » ven giu 26, 2009 11:32 am

Ciao e grazie anche a te.
A presto (esigenze editoriali permettendo) un articolo su questa riproduzione e sull'allevamento in generale della specie su Testudo Magazine.
Stefano

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Re: nascita Malacochersus

Messaggioda Luca-VE » ven giu 26, 2009 1:15 pm

eh eh era il minimo della pena :-)
Ho sentito anche che allegato al numero della rivista, com inserto, ci sara' uno dei baby di frittella, confermi? :wink:
piccolo spazio pubblicità

Stefano_A
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Re: nascita Malacochersus

Messaggioda Stefano_A » ven giu 26, 2009 1:33 pm

Esatto Luca: CONFERMO!
Specie se la ripresa attività scavatoria da parte delle due femmine significa ciò che penso.... 8)

Stefano_A
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Re: nascita Malacochersus

Messaggioda Stefano_A » ven giu 26, 2009 4:11 pm

come giustamente mi veniva fatto notare da una responsabile del forum non tutti sono abbonati o acquistano Testudo Magazine, pertanto phoenix ti riporto in breve alcune modalità di gestione che probabilmente hanno contribuito al successo riproduttivo. Posto che la scheda sul portale del sito del Tartaclub, scritta da Luca Caroldi, è da prendersi a modello per l'allevamento di questa specie, ho simulato per i miei animali un iter stagionale nell’alternanza di alcune variabili (temperatura, fotoperiodo, livelli di umidità...). Nel periodo Gennaio-Marzo gli animali sono stati brumati riducendo progressivamente l’emissione di luce e calore a sole 8 ore al giorno, permettendo alle minime notturne di scendere fino a 14°C., contestualmente a un drastico abbassamento delle percentuali di umidità. Da Aprile a Settembre le temperature medie sono state innalzate contemporaneamente con l’esposizione giornaliera alla luce portata a 10 ore, si è iniziata una blanda nebulizzazione dell’ambiente (2-3 volte a settimana). Dal mese di Ottobre a quello di Dicembre si è simulata la “stagione delle piogge” nebulizzando gli arredi anche più volte al dì con acqua tiepida, aumentando fino a 12 ore di luce il fotoperiodo.
Hope it helps


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