Richiesta di spiegazioni di interesse comune.

[Agostino]

X Loana
stiamo pensando a dei costi minimi che andranno a chi gestirà il progetto; mi sembra giusto, visto che l'impegno deve essere garantito nel tempo.
Il Tarta Club Italia si accollerà la spesa di progettazione del programma e i costi per mantenerlo, ma non vuole introiti proprio per far vedere che ci crediamo e perchè non ci siano dubbi .

[tartamau]

Premesso che l'Anagrafe deve avere una utilità per l'utente, con questo intendo dire che gli permetta di ridurre la carta e gli faciliti la vita quando si va a compilare gli infiniti moduli richiesti dalla Cites, il costo del servizio non può essere proporzionale agli esemplari allevati. In tal modo il rischio è di vedersi tassare oltre misura ed impropriamente, sempre che a queste condizioni si aderisca.
Si è parlato di un vantaggio verso coloro che vanno ad iscriversi all'Anagrafe: mi si potrebbe spiegare quale si pensa che sia in concreto?

[Agostino]

Credo che se l'anagrafe verrà riconosciuta dai ministeri, il fatto che un allevatore iscriva i suoi esemplari e permetta alla CITES Centrale di poter verificare, sicuramente dimostra tutta la sua trasparenza, onestà e buona volontà ad incentivare la legalità.

[D@vide]

X D@vide
non ho mai detto nomi di persone che faranno la gestione dell'anagrafe, si è solo parlato e fatto ipotesi, poi si è pensato di fare la cosa più democratica possibile e cioè di indire un concorso fra tutti i soci; successivamente spetterà al consiglio direttivo decidere chi lo gestirà.

Beh, almeno a me al telefono lo avevi detto, ma si può sempre cambiare idea, per carità! Solo che non mi spiego perché la "democrazia" salta fuori solo per questo incarico e non per tutti gli altri a questo punto! Magari c'è chi vorrebbe essere amministratore, chi moderatore, chi far parte del consiglio direttivo, chi vorrebbe occuparsi del tartashop.................

[Barbara]

X D@vide
non ho mai detto nomi di persone che faranno la gestione dell'anagrafe, si è solo parlato e fatto ipotesi, poi si è pensato di fare la cosa più democratica possibile e cioè di indire un concorso fra tutti i soci; successivamente spetterà al consiglio direttivo decidere chi lo gestirà.

Beh, almeno a me al telefono lo avevi detto, ma si può sempre cambiare idea, per carità! Solo che non mi spiego perché la "democrazia" salta fuori solo per questo incarico e non per tutti gli altri a questo punto! Magari c'è chi vorrebbe essere amministratore, chi moderatore, chi far parte del consiglio direttivo, chi vorrebbe occuparsi del tartashop.................

Nel caso dell'anagrafe si parla di una cosa che non sarà esclusivamente del Tartaclub ma anzi, vedrà coinvolte diverse associazioni ed allevatori e quindi credo sia giusto decidere tutti assieme a chi verrà affidato l'incarico.
Se sei tra gli interessati a poter dare una mano manda la famosa mail altrimenti fai come me e non scrivere

[Agostino]

Sul nome che dici tu, non ho mai detto nulla di sicuro ma solo ipotesi, e la cosa è molto diversa.
Farei molto volentieri a meno di essere amministratore.
Per la carica di consigliere ci sono le votazioni come da statuto(le prossime nel 2010),
per la carica di due consiglieri ritirati qualche tempo fa, solo uno si è proposto .
Per l'incarico dello shop il primo socio che ha dato disponibilità l'abbiamo accettato.

[DelorenziDanilo]

bè, se qualcuno è disposto a dare una mano BENVENGA! anche perchè magari evitiamo di dover pagare alcune persone visto che altri fanno ugualmente tanto per il club e lo fanno gratuitamente!!

[Barbara]

A questo punto visto che partendo dall'anagrafe siamo arrivati a parlare di telefonate private e di cariche nel Tartaclub ritengo opportuno bloccare la discussione.
I soci e tutti coloro interessati all'anagrafe riceveranno comunque la newsletter con gli aggiornamenti sull'anagrafe.