greca tunisina??

Letargo, cure, accoppiamento, deposizione ecc.
Testudo graeca, hermanni, kleinmanni, marginata
manuela
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greca tunisina??

Messaggioda manuela » ven mag 09, 2008 10:12 pm

Ma la greca tunisina sarebbe la graeca graeca???
Che differenza di allevamento c'è tra la Greca Ibera e la Tunisina?
Possono fare il legargo all'aperto anche loro e si possono accoppiare con le Ibere?

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Adele BS
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Messaggioda Adele BS » ven mag 09, 2008 10:56 pm

Le Ibere vengono allevate senza problemi nelle regioni settentrionali e fanno il letargo come le Thb, da novembre a marzo per intenderci, giorno più giorno meno.
Le tunisine dovrebbero essere le T. graeca graeca: non fanno letargo o lo fanno molto ridotto.

L'accoppiamento con le Ibere è sconsigliato; tieni presente che per molti autori le Ibere non sono nemmeno considerate graeche, ma specie a sè stante.

Prova a leggere queste schede e la differenza ti risultarà più chiara:
http://www.tartaclubitalia.it/schedesem ... 0ibera.pdf
http://www.tartaclubitalia.it/schedesem ... graeca.pdf

rachmaninov
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Messaggioda rachmaninov » sab mag 10, 2008 8:43 am

ricordo a mente di aver letto da qualche parte che le tarta greche dell'africa settentrionale vengono contraddistinte in varie sottospecie (marokkensis per esempio)
e quindi consigliabile accoppiarle con quelle della stessa zona di provenienza.

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EDG
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Messaggioda EDG » sab mag 10, 2008 10:00 am

Citazione:
Messaggio inserito da manuela

Ma la greca tunisina sarebbe la graeca graeca???
Che differenza di allevamento c'è tra la Greca Ibera e la Tunisina?
Possono fare il legargo all'aperto anche loro e si possono accoppiare con le Ibere?



Alcuni studiosi distinguono le testudo graeca solo in due sottospecie, testudo graeca graeca e testudo graeca ibera.
Tralasciando questa ipotesi, tra le sue nuomerose sottospecie, la graeca da ricondurre alla Tunisia dovrebbe essere testudo graeca nabeulensis.
Per quanto riguarda le principali differenze di allevamento tra questa e la graeca ibera, la prima non dovrebbe in teoria fare letargo o comunque lo sopporta meno facilmente della seconda; per quanto riguarda il tenerle assieme, lo sconsiglio perchè provengono sempre da areali abbastanza differenti; è possibile che si possano ibridare e questo è un altro motivo per tenerle separate.

n/a11

Messaggioda n/a11 » sab mag 10, 2008 11:53 am

Le Testudo graeca graeca della Tunisia possono sostenere un regolare letargo.
Posso confermare perché ne ho una, ha fatto regolare letargo nei tempi e modi delle altre Testudo e sta benone.
Bisogna fare però attenzione tra animali nati in cattività e quelli di cattura.
Quelli di cattura recente non acclimatati, non sverminati possono avere problemi di stress adattativi e morire in breve tempo ma non tanto per il letargo o meno ma per infestazioni di vermi, protozoi e malattie a cui non sono resistenti.
Bisogna trattarti con le dovute attenzioni, fatta una profilassi antiparassitaria e abituarli piano piano al nuovo ambiente.

Non credo molto alla differenza tra T. graeca graeca e T. graeca nebeulensis, ho idea che appartengano alla stessa sottospecie e che Highfield abbia toppato.
Diversi studi genetici differenziano il gruppo Graeca e Ibera ma riducono di molto le sottospecie intraspecifiche.

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Fedro
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Messaggioda Fedro » sab mag 10, 2008 8:50 pm

Citazione:
Messaggio inserito da Massimo L.

Le Testudo graeca graeca della Tunisia possono sostenere un regolare letargo.
Posso confermare perché ne ho una, ha fatto regolare letargo nei tempi e modi delle altre Testudo e sta benone.
Bisogna fare però attenzione tra animali nati in cattività e quelli di cattura.
Quelli di cattura recente non acclimatati, non sverminati possono avere problemi di stress adattativi e morire in breve tempo ma non tanto per il letargo o meno ma per infestazioni di vermi, protozoi e malattie a cui non sono resistenti.
Bisogna trattarti con le dovute attenzioni, fatta una profilassi antiparassitaria e abituarli piano piano al nuovo ambiente.

Non credo molto alla differenza tra T. graeca graeca e T. graeca nebeulensis, ho idea che appartengano alla stessa sottospecie e che Highfield abbia toppato.
Diversi studi genetici differenziano il gruppo Graeca e Ibera ma riducono di molto le sottospecie intraspecifiche.



Condivido in parte, in parte no.
Sul fatto del letargo oltre al problema della provenienza c'è da vedere dove deve fare il letargo, la penisola è lunga e con molte differenze...Al sud e al centro non credo abbia molti problemi, più a nord ..non farei l'esperimento.
Le diffrenze fenotipiche ci sono eccome, su quelle genetiche non so nulla.
Graeca ibera e nabeulensis sono differenti sia nell'aspetto che nel comportamento.


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