Lampade UVB, vecchia tecnica

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platysternon
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Lampade UVB, vecchia tecnica

Messaggioda platysternon » sab ago 11, 2007 2:15 pm

Su un vecchio libro di tartarughe leggevo che un tempo venivan somministrati i raggi UVB giornalmente per poco più di 5minuti al giorno tramite lampade molto potenti.In pratica gli facevan fare le lampade.

Qualcuno usa ancora questo metodo?Se si, come si trova, che vantaggi o svantaggi ha questo metodo ?

Pensavo di usarlo anche io visto e considerato il fatto che spesso e volentieri le tartarughe li ricevono solo quando fanno basking e per tutto il restante periodo della giornata gironzolano e pallonzolano qua e la senza stare per forza sotto la lampada (in pratica sprecando lampade dai costi non indifferenti).Per chi ha molte tartarughe sarebbe vantaggioso dato che anziché usare una lampada per ogni terrario molto costosa ( mi riferisco a quelle ai vapori di mercurio) ne userebbe una decisamente meno costosa per il basking e una soltanto per la somministrazione degli UVB.

Fin'ora l'unico svantaggio che ho trovato è che le tartarughe van tolte dai loro alloggi e che ci vuol del tempo per passarle tutte. A parte quello voi cosa ne pensate?

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dm195
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Messaggioda dm195 » sab ago 11, 2007 5:26 pm

e che se non usate alla perfezione bruciano la cute e distruggono gli occhi.
lascia perdere ,io le usavo anni fa per le scripta ellegans molto meglio quelle moderne!

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platysternon
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Messaggioda platysternon » sab ago 11, 2007 6:41 pm

basta imparare ad usarle

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yuri
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Messaggioda yuri » sab ago 11, 2007 10:02 pm

con questa tecnica si usano le ultravitalux della osram,basta collegarle ad un timer e farle accendere per 10 minuti al giorno

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platysternon
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Messaggioda platysternon » dom ago 12, 2007 6:19 am

puoi dirmi a quale distanza?grazie.tu usi questo metodo?

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Luca-VE
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Messaggioda Luca-VE » dom ago 12, 2007 8:06 am

Citazione:
Messaggio inserito da yuri

con questa tecnica si usano le ultravitalux della osram,basta collegarle ad un timer e farle accendere per 10 minuti al giorno



esatto, le usavo anch'io proprio cosi.

Considera che le Ultravitalux di solito sono da 300 W, (mai trovato altre potenze) io le usavo da una distanza di 50 cm da nuove, il tempo di esposizione variava da 7-8 minuti per le prime volte, per arrivare anche a 20-25 quando vedevo che non provocavano scompensi e venivano tollerate.
Nei terrari pero' erano comunque installati dei neon UVB.

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dm195
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Messaggioda dm195 » dom ago 12, 2007 8:38 am

anche perchè le tarte vedono nello spettro UV e molti scrittori consigliano di usare le lampade moderne anche per questo,per non creare scompensi o stres a livello psicologico all'animale che in natura gode della "visione"costante dello spettro UV,io le ho sostituite per questo motivo!

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platysternon
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Messaggioda platysternon » dom ago 12, 2007 6:13 pm

x Luca:non usi più questo metodo?ti trovavi male?

x dm195:per ovviare a questo problema metterei delle lampade a vapori di mercurio di quelle sottomarche a basso costo che non indicano l'emissione di uvb o che ne emettono molto pochi.In pratica di quelle dichiarate ad emissione di uvb ma che in realtà è già bello se van bene per il basking.

Stefano_A
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Messaggioda Stefano_A » dom ago 12, 2007 10:10 pm

Le Osram Vitalux 300W. hanno fatto la storia dell'erpetocultura teutonica, e trovano ancora oggi un ampio impiego (soprattutto all'estero) con sauri eliofili di grandi dimensioni e testuggini giganti. Io le utilizzo (acquistandole su siti di terrariofilia Tedeschi) con iguane del genere Cyclura ad una distanza di 50 cm. circa, timerizzate in modo da alternare un'ora on/off. Per me ancora le numero uno quando una Zoomed Powersun 160W. inizia a diventare insufficiente...

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platysternon
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Messaggioda platysternon » lun ago 13, 2007 3:01 pm

Citazione:
Messaggio inserito da Stefano_A

Le Osram Vitalux 300W. hanno fatto la storia dell'erpetocultura teutonica, e trovano ancora oggi un ampio impiego (soprattutto all'estero) con sauri eliofili di grandi dimensioni e testuggini giganti. Io le utilizzo (acquistandole su siti di terrariofilia Tedeschi) con iguane del genere Cyclura ad una distanza di 50 cm. circa, timerizzate in modo da alternare un'ora on/off. Per me ancora le numero uno quando una Zoomed Powersun 160W. inizia a diventare insufficiente...



quindi le usi molto di più di mezz'ora al giorno?

Stefano_A
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Messaggioda Stefano_A » lun ago 13, 2007 4:54 pm

si, e non solo io.

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Luca-VE
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Messaggioda Luca-VE » lun ago 13, 2007 4:54 pm

Platy, adesso non le uso perche sono passato alle vapori di mercurio per tutta la durata della giornata.
Come detto da Stefano, in Germania sono state tra le principali artefici dei successi ottenuti in erpetocultura.
Quindi posso consigliarle tuttora, a patto di poter osservare gli animali e di vigilare sulla durata effettiva dell'esposizione.
Per la cronaca, alcuni (sempre in Germania) riferiscono di aver esposto le proprie tartarughe deserticole anche per tempi superiori, addirittura 2 ore o piu, senza notare scompensi.

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Messaggioda Stefano_A » lun ago 13, 2007 5:55 pm

penso che il segreto per un giusto utilizzo risieda in una commistione tra i parametri relativi la specie a cui è destinato l'impiego di tale lampade (qui in termini di "sopportazione") e la durata/alternanza di esposizione alle stesse. Se per le dussumieri e le nigra si utilizzano 2 sessioni da 30/60 min. l'una nel corso della giornata (come da bibliografia internazionale), per le iguane Cyclura ed altri sauri (vedi i varani), come già detto più sopra, l'esposizione è nettamente superiore ammontando ad un totale giornaliero di circa 5 ore.

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platysternon
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Messaggioda platysternon » mar ago 14, 2007 3:51 pm

avete per caso delle tabelle con le durate di esposizione in base alle specie di tartarughe?per iniziare a che distanza la tenete?

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Luca-VE
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Messaggioda Luca-VE » mar ago 14, 2007 10:05 pm

Beh, dipende da quali tartarughe devi "illuminare".
Con una lampada nuova, io inizierei con 10 minuti al giorno sotto osservazione.
Se vedi che tutto va bene, aggiungi 5 minuti alla settimana, fino ad arrivare anche a 20-25 consecutivi.


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