problema letargo

Letargo, cure, accoppiamento, deposizione ecc.
Testudo graeca, hermanni, kleinmanni, marginata
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Miglio
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Messaggioda Miglio » gio mar 01, 2007 11:59 am

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In effetti Bergamo non rientra nel loro areale e in natura, anche con condizioni ottimali, pochissime raggiungono l'età riproduttiva, quindi se uno può adottare qualche accortezza si assicura una sopravvivenza più elevata.



Concordo sul fatto che non è la loro zona naturale .... ma non condivido la frase "pochissime raggiungono l'età riproduttiva" :0

DIEGO-BG
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Messaggioda DIEGO-BG » gio mar 01, 2007 12:23 pm

benissimo il problema ora e come muoversi..per l inverno le avevo coperte con un telo di quelli che si usano per non far ghiacciare le piante...potrei ricoprire ancora il terreno cob quello..il problema e che le tarta adesso sono interrate solo di un paio di centimetri..la temperatura del terreno alle 12.16 del 1-03-2007 e di 12 gradi quindi troppo bassa per farle svegliare ma alta per il letargo...sono abbastanza preoccupato e da 15 anni che ho tartarughe ma un tempo cosi non l avevo mai visto..in alternativa per non fare avere uno sbalzo di temperatura troppo elevato pensavo di metterle in un contenitore e passarlo gradualmente dal garage alla cantina alla taverna alla casa e al terrario dove terrei una temperatura di 20 gradi...aspetto vostri consigli

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Miglio
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Messaggioda Miglio » gio mar 01, 2007 12:23 pm

Però stai parlando di schiuse in terra .. e concordo.

Diego parla di baby di 3 anni, ed onestamente penso che sia più traumatizzante e controproducente portarle in terrario che lasciarle all'aperto anche se hanno mangiato.
L'unico intervento che farei è quello consigliato da Adele, controllare che alla sera siano coperte.
Tutto questo secondo il mio modesto parere. :I

DIEGO-BG
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Messaggioda DIEGO-BG » gio mar 01, 2007 12:32 pm

e vero che hanno 3 anni pero e il primo inverno che fanno il letargo e oltretutto in letargo ci sono andate a novembre

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Miglio
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Messaggioda Miglio » gio mar 01, 2007 12:39 pm

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e vero che hanno 3 anni pero e il primo inverno che fanno il letargo e oltretutto in letargo ci sono andate a novembre



Le mie 4 (1 del 2005 e 3 Agosto 2006) stanno facendo il letargo all'aperto in un cassone, sono andate in letargo ai primi di novembre e non sono ancora uscite.
L'unica, che so esattamente dove si trova, la controllo ogni 15 giorni e non ha avuto nessun problema.
Tra 2 settimana avranno fatto esattamente 20 settimane di letargo, pertanto la settimana prossima sposterò il cassone in una zona soleggiata ma sempre riparata in modo da cominciare a risvegliarle.
Se le vedessi in giro non mi preoccuperei più di tanto.

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Adele BS
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Messaggioda Adele BS » gio mar 01, 2007 1:33 pm

Nelle campagne bresciane (che non è poi così lontana da Bergamo ...) le tartarughe ci sono da decenni, certo è difficile incontrarle liberamente in natura, come è difficile incontrare volpi, moscardini, donnole e tutti gli altri animali selvatici..... Mi sembra che si stia facendo un po' di confusione con le tarte esotiche: qui stiamo parlando di autoctone, in particolare di hermanni. Le thb sono originarie della Slovenia, Dalmania e il loro areale si spinge fino alla Romania, che non è il posto più caldo del mondo. Chiaro che a fronte di un brusco calo della temperatura si possono e si devono adottare adeguati provvedimenti protettivi (cocci, foglie, TNT, ecc.) ma con una minima notturna di 7° come c'è stata stanotte a Brescia non vedo proprio cosa ci sia di preoccupante. Io ribadisco: Diego, lasciale dove sono, fidati del loro istinto.

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platysternon
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Messaggioda platysternon » gio mar 01, 2007 4:44 pm

Stiam parlando del clima attuale non di nove anni fa.In questi giorni non fa assolutamente freddo nemmeno di notte intendo temperature oltre gli 8°C notturni come minima .Una volta che han un riparo adeguato per ripararsi dalle possibili ricadute che problemi ci possono essere?Ok non sarà un clima bellissimo il nostro non lo metto in dubbio ma questo è stato uno degli inverni meno freddi che abbia mai visto, non ha piovuto quasi per niente e il ghiaccio sulle strade non l'ho visto.

Poi se non sbaglio ha nevicato pure sull'Etna qualche estate fa ma se dovessimo preoccuparci di tutto che gusto ci sarebbe a tenere le tartarughe in giardino.Una volta che c'è qualcuno che ha la possibilità di mettercele lesciatelo fare.

n/a04

Messaggioda n/a04 » gio mar 01, 2007 6:05 pm

Penso che qualcuno continui a non leggere BENE i post.....
Si sta parlando di stomaci pieni di cibo che andra'in contro a putrefazione.....non di temperature sotto zero.....mi sembra di averlo scritto chiaro nel mio secondo post....
Ora lo scrive anche Massimo.....forse continuo a ripetere leggete con superficialita' i post.....non siate prevenuti con alcuni.....cercate solo di vedere se le frasi scritte hanno senso...
Grazie

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simon@
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Messaggioda simon@ » gio mar 01, 2007 6:13 pm

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Penso che qualcuno continui a non leggere BENE i post.....
Si sta parlando di stomaci pieni di cibo che andra'in contro a putrefazione.....non di temperature sotto zero.....mi sembra di averlo scritto chiaro nel mio secondo post....
Ora lo scrive anche Massimo.....forse continuo a ripetere leggete con superficialita' i post.....non siate prevenuti con alcuni.....cercate solo di vedere se le frasi scritte hanno senso...
Grazie


Sì, Walkiria, personalmente ho letto bene e le mie affermazioni sono in base al fatto che il cibo(poco, chiaramente viste le temperature non altissime da scorpacciata) che hanno nello stomaco non sarebbe pericoloso, se non in caso di gelate.
Il cibo in putrefazione potrebbe andare SOLO se la tarta tornasse in letargo, cosa che è lecito dubitare ad oggi, 1 marzo.
Spero di aver chiarito.
(p.S. che belli i petauri dello zucchero!;)complimenti!)

DIEGO-BG
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Messaggioda DIEGO-BG » gio mar 01, 2007 6:15 pm

infatti sono preoccupato per il fatto che abbiano mangiato..e anche abbastanza!

n/a04

Messaggioda n/a04 » gio mar 01, 2007 6:19 pm

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Penso che qualcuno continui a non leggere BENE i post.....
Si sta parlando di stomaci pieni di cibo che andra'in contro a putrefazione.....non di temperature sotto zero.....mi sembra di averlo scritto chiaro nel mio secondo post....
Ora lo scrive anche Massimo.....forse continuo a ripetere leggete con superficialita' i post.....non siate prevenuti con alcuni.....cercate solo di vedere se le frasi scritte hanno senso...
Grazie


Sì, Walkiria, personalmente ho letto bene e le mie affermazioni sono in base al fatto che il cibo(poco, chiaramente viste le temperature non altissime da scorpacciata) che hanno nello stomaco non sarebbe pericoloso, se non in caso di gelate.
Il cibo in putrefazione potrebbe andare SOLO se la tarta tornasse in letargo, cosa che è lecito dubitare ad oggi, 1 marzo.
Spero di aver chiarito.
(p.S. che belli i petauri dello zucchero!;)complimenti!)



Come hai fatto a vederi i miei petauri???
Hai per caso visto il mio sito?
ciao e grazie per i chiarimenti....

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simon@
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Messaggioda simon@ » gio mar 01, 2007 6:26 pm

Per Wakiria: ti ho risposto in privato, per non andare OT.
per Diego:
tieni le temperature sotto controllo, se la notte, quando scendono, vanno nei rifugi che saranno, immagino, ben imbottiti di foglie non corrono rischi.
E' questione di 20 giorni, un mese al massimo.

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Ale
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Messaggioda Ale » gio mar 01, 2007 7:11 pm

Però, scusate, parlate di putrefazione del cibo come se questo ci impiegasse 2 giorni per andare a male e fare guai.
E' vero che possono verificarsi gelate in primavera, ma è difficile, SECONDO ME, che una gelata primaverile duri per il tempo necessario al cibo di imputridirsi e fare danni; tutto ciò senza considerare che se c'è un briciolo di sole, le temperature comunque salgono e anche se l'aumento dura poco, comunque può essere significativo per la dighestione della tartaruga.
Io, comunque, non avrei il coraggio di metterle in terrario dopo aver quasi completato il letargo....è sempre un equilibrio molto delicato che si va a spezzare.

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platysternon
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Messaggioda platysternon » gio mar 01, 2007 8:14 pm

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Stiam parlando del clima attuale non di nove anni fa.In questi giorni non fa assolutamente freddo nemmeno di notte intendo temperature oltre gli 8°C notturni come minima .Una volta che han un riparo adeguato per ripararsi dalle possibili ricadute che problemi ci possono essere?Ok non sarà un clima bellissimo il nostro non lo metto in dubbio ma questo è stato uno degli inverni meno freddi che abbia mai visto, non ha piovuto quasi per niente e il ghiaccio sulle strade non l'ho visto.




Visto che la complessità dell'argomento ti sfugge ripeto: non è detto che ad un inverno mite segua una primavera dolce, può capitare la gelata tardiva improvvisa.

Poi gelata o non gelata potrebbero riscendere le temperature anche per un mese, quindi le tartarughe dovrebbero passare un altro mese in letargo con gli intestini pieni, potrebbe non fargli bene.
Ricordati dei miei consigli sul salvavita...........}:)




forse ti sfugge il mio consiglio su un riparo proprio dalle intemperie e dagli sbalzi termici.......bella la battuta complimenti

anna emme
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Messaggioda anna emme » gio mar 01, 2007 10:31 pm

a detta di Highfield il maggior pericolo e' con il cibo in bocca.

(parentesi... quest'anno ne abbiamo visto parecchie di tarte che si sono addormentate con il cibo in bocca)
:(


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