e lo spinacio?

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simon@
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Messaggioda simon@ » ven apr 24, 2009 8:08 am

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Qui è spiegato il "meccanismo" base degli ossalati:

http://www.tartaclubitalia.it/index.php ... Itemid=104





Sono proprio le conclusioni finali del dottor Mosconi che mi spingono a non togliere completamente nessun alimento dalla dieta :)

seguendo una dieta ben equilibrata e varia, pur contenente singoli ingredienti con proprietà antinutrizionali, ben difficilmente si potranno osservare fenomeni antinutrizionali. Sarà, invece, da monitorare una dieta monotematica o che insista su categorie di alimenti che possiedono analoghi fattori antinutrizionali.





Beh, Barbara, permettimi di dire che l'osservazione del dottor Mosconi da te riportata è di un'ovvietà assoluta.:)
Però io non ho mai dato spinacio, ho sospeso da anni il pomodoro e limito le erbe iperproteiche.
Se c'è un alimento che ha un buon rapporto calcio/fosforo e non contiene ossalati ed un altro che ha un buon rapporto calcio/fosforo e contiene ossalati, perchè non approfittare del calcio fornito dal primo eliminando il secondo in toto?
Ecco mi piacerebbe avere delle risposte.
( dare alimenti che contengono ossalati dicendo che basta limitarne la somministrazione è un po' come dire:
"puoi dare piccole dosi di "veleno" basta che tu non dia SOLO veleno ".
Non è meglio ELIMINARE del tutto il veleno?)

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Rosanna
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Messaggioda Rosanna » ven apr 24, 2009 9:45 am

Proprio ieri sono andata dalla veterinaria per rinite della mia margi e mi ha fatto notare come fosse morbido il piastrone , cioè , ad una leggera pressione il piastrone è come elastico ed è stato impossibile vedere la cloaca perchè la piccola chiudeva gli scuti anali come fosse una terrapene :0 . Insomma , a parte che dovrò darle del calcio mi ha assolutamente PROIBITO di darle SPINACI e CAVOLO, cosa che del resto non ho mai fatto ,proprio per i motivi sopra descritti .

COSMO
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Messaggioda COSMO » ven apr 24, 2009 10:26 am

E' giusto non escludere completamente un alimento da una dieta ma se questo può essere
sostituito da altri analogamente validi potrebbe essere sensato evitare la somministrazione
di vegetali che contengono sostanze antinutrizionali.
Da qui a dire che questi alimenti possono portare alla morte di diverse tartarughe in pochi
giorni è eccessivo, molto probabilmente le cause sono altre.
Solo dosi esageratamente elevate di ossalati sono letali per le tartarughe ed il pericolo si presenta
comunque dopo lunghi periodi di assimilazione.
I meccanismi antinutrizionali, noti non solo per le tartarughe ma per molti altri rettili e non,
sono complessi, interessano molte sostane ed organi e per chi volesse dare una lettura un pò più
specifica vi sono interessanti articoli:

Tortoise and turtle manual feeding A. C. Highfield
Biology of turtles Wyneken, Godfrey
Encyclopedia of Keeping and breeding tortoises and freshwater turtles A.C. Highfield
Manual of reptiles J. Girling
Reptiles medicine and surgery Mader

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Barbara
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Messaggioda Barbara » ven apr 24, 2009 9:41 pm

Presto detto: penso che ognuno sia libero di seguire i consigli di chi meglio crede ed io seguo i consigli di diverse persone che ritengo affidabili, il dottor Mosconi ed il dottor Benini che non a caso sono stati chiamati dall'Associazione a scrivere le schede che si trovano nel portale, la mia veterinaria che è conosciuta anche negli States e frequenta continui corsi e convegni per mantenersi aggiornata ed altri allevatori dei quali ho piena fiducia.
Io posso dire di avere poco da integrare, ma non evito né i pomodori né gli spinaci anche se in maniera occasionale, così come non evito completamente la frutta (e come farei?, dovrei andare anche a raccogliere tutto ciò che cade dalle piante :D) di sicuro evito la verdura acquistata nei negozi e credimi, quella sì che fa dei danni anche se si trattasse di radicchio o cicoria!
Tra l'altro le mie tartarughe vivono in recinti davvero molto spaziosi, dove trovano tra le altre erbe anche molte che non vengono ritenute adatte tipo cavolo selvatico, acetosella, romice, ranuncoli (anche se questi allevatori con 4 attributi occasionalmente li danno appositamente) e mica vado a toglierle... non dovrei avere proprio altro da fare :D

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Messaggioda simon@ » ven apr 24, 2009 9:53 pm

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E' giusto non escludere completamente un alimento da una dieta ma se questo può essere
sostituito da altri analogamente validi potrebbe essere sensato evitare la somministrazione
di vegetali che contengono sostanze antinutrizionali.
........
I meccanismi antinutrizionali, noti non solo per le tartarughe ma per molti altri rettili e non,
sono complessi, interessano molte sostane ed organi e per chi volesse dare una lettura un pò più
specifica vi sono interessanti articoli:

Tortoise and turtle manual feeding A. C. Highfield
Biology of turtles Wyneken, Godfrey
Encyclopedia of Keeping and breeding tortoises and freshwater turtles A.C. Highfield
Manual of reptiles J. Girling
Reptiles medicine and surgery Mader



^Grazie mille, Cosmo, farò in modo di andarmi a leggere quanto sopra:)

COSMO
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Messaggioda COSMO » ven apr 24, 2009 10:13 pm

Presto detto:
ogni persona segue i consigli che crede, ho solo cercato di dare referenze utili
per chi un minimo cerca di documentersi e rendersi edotto su argomentazioni non del
tutto semplici. Personalmente penso che il Dott. Mosconi sia molto preparato
in materia, non a caso ci conosciamo da 17 anni e da 9 collaboriamo strettamente,
chiedere consiglio ad un veterinario specializzato, che segue anche corsi negli States,
o comunque che sia preparato in materia "rettili" è sicuramente la via migliore.8D
Di certo fidarsi di chiacchiere da "bar" o "pianerottolo" senza avere riferimenti certi
non giova alla salute delle nostre tartarughe.

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Messaggioda Barbara » ven apr 24, 2009 10:21 pm

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Presto detto:
ogni persona segue i consigli che crede, ho solo cercato di dare referenze utili
per chi un minimo cerca di documentersi e rendersi edotto su argomentazioni non del
tutto semplici. Personalmente penso che il Dott. Mosconi sia molto preparato
in materia, non a caso ci conosciamo da 17 anni e da 9 collaboriamo strettamente,
chiedere consiglio ad un veterinario specializzato, che segue anche corsi negli States,
o comunque che sia preparato in materia "rettili" è sicuramente la via migliore.8D
Di certo fidarsi di chiacchiere da "bar" o "pianerottolo" senza avere riferimenti certi
non giova alla salute delle nostre tartarughe.




Io non conosco personalmente il dottor Mosconi ma proprio le sue credenziali ed il fatto che gli sia stato chiesto di scrivere questi interventi per l'Associazione mi hanno spinto a fidarmi di lui :) oltre che della mia veterinaria che la pensa allo stesso modo :)

COSMO
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Messaggioda COSMO » ven apr 24, 2009 10:24 pm

ERGO:
Fidiamoci dei professionisti affermati!

Questo penso sia un consiglio valido per tutti per salvaguardare i nostri animali.

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Messaggioda simon@ » sab apr 25, 2009 3:56 am

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ERGO:
Fidiamoci dei professionisti affermati!

Questo penso sia un consiglio valido per tutti per salvaguardare i nostri animali.



Già!
Che poi sono gli unici a potersi prendere la responsabilità di affermare e dare indicazioni.
Tutti gli altri dovrebbero limitarsi a dire "a mio parere".
D'improvviso fioriscono espertoni come primule nei prati:)


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