Ed ora chiediamo i Cites!! Istruzioni pratiche...

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tartamau
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Ed ora chiediamo i Cites!! Istruzioni pratiche...

Messaggioda tartamau » mar mar 17, 2009 8:56 pm

Ok, poichè ci vuole tempo e dei passaggi obbligati, illustrerò il modo progressivamente, per evitare per di più di ripetere sempre le solite cose. In questo momento tutti i commenti non pertinenti all'ordine pratico e/o personali sulla fattibilità sono assolutamente inutili a chi si accinge a richiedere i Cites e può scoraggiarlo a priori. Vorrei evitarlo e mi affido al vostro buon senso. Chi è contrario o pensa di sapere già tutto è pregato di astenersi dai commenti. Chi è più avanti, aspetti e semmai ponga in modo ordinato il problema.
E' tutto chiaro?
Bene, cominciamo.

Operazione nr. 1: Assicurarsi che tutti gli esemplari presenti in allevamento abbiano il loro certificato. Con questo intendo denuncia di possesso del '92-'95, cessione gratuita debitamente PROTOCOLLATA dal CFS, denuncia di nascita presentata e protocollata dal CFS, Cites giallo fotografico (e/o con nr. di microchip). Attenzione, questo è un passaggio oltremodo importante a cui porre grandissima attenzione.
Per cortesia evitiamo commenti ed andiamo a cercare e a mettere da parte tutti questi documenti facendone alcune copie.

Operazione nr. 2: Microchip per TUTTI gli esemplari riproduttori e sub adulti dell'allevamento (un allevamento parte da nr. 1 esemplari!!). Contattare più veterinari e chiedere un preventivo in blocco, possibilmente, quindi scegliere il più onesto (economicamente parlando). La cifra non dovrebbe mai superare i 15€ per animale, compreso il prezzo del microchip (circa 3-4€), quindi meglio cifre più basse. La procedura è veloce e indolore è non crea problemi agli animali. I prodotti moderni non migrano come quelli di vecchia generazione. Meglio operare in questo periodo in quanto le temperature ancora basse facilitano l'operazione.

Queste prime due operazioni richiederanno alcuni giorni, quindi aspetterò prima di proseguire con le indicazioni al fine di non complicare le cose a chi lo vuol fare. Chi è contrario per principio è inutile che sappia il resto in quanto gli sarà preclusa qualsiasi possibilità di richiedere i Cites.
Resto comunque a disposizione per quesiti TECNICI.

Consiglio nr.1: evitare di lucubrare sulla cosa e procedere quanto prima alle prime due operazioni. I tempi di rilascio sono lunghi.... e aspettare è deleterio! Questa operazione consentirà a TUTTI di ottenere almeno la fonte F. Senza questo passaggio si fanno tante chiacchiere inutili come i post che leggete sopra.
Chi non è convinto si astenga da commenti inopportuni, grazie!
Per tutti gli altri l'imperativo è seguire questi questi primi due punti....

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tartamau
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Messaggioda tartamau » mer mar 18, 2009 2:40 pm

Una volta individuato il veterinario ci sono un paio di cose di ordine pratico da non sottovalutare.
La prima consiste, nel caso uno abbia pochi esemplari e non si voglia imbarcare nell'acquisto di un lettore di microchip, di fotografare l'animale con accanto il numero del microchip letto dal lettore del veterinario. Importantissimo: se il veterinario non ha il lettore o non lo porta evitate di farlo operare, oppure dovrà tornare per fare questa operazione. Ciò consentirà di collegare all'animale il proprio numero di microchip.
Per chi ha un numero più elevato di animali, il consiglio è quello di procurarsi un lettore. Il mio personale consiglio è quello di acquistarne uno universale che legga anche i microchip esteri. Ne esiste uno ad un prezzo ragionevole da acquistare fuori italia (lo spediscono e sono seri, nonché funziona) e chi ne è interessato mi può contattare privatamente.

Operazione numero 3: andare presso il proprio Ufficio Cites territorialmente competente e richiedere i moduli aggiornati da compilare per la richiesta di Cites. E' importante farsi vedere decisi. Non fatevi scoraggiare da commenti assolutamente personali: ci vuole un motivo valido per rigettare una richiesta lecita e questo potrebbe essere un'origine illecita degli animali e/o fondati motivi che l'allevamento non sia conforme alle esigenze della specie.
Farlo anche se si è già in possesso degli stampati;).
Quindi prendere confidenza alla compilazione dei medesimi.

Chi è già a questo punto può porre i propri quesiti per la compilazione. Questo sarà poi di aiuto per tutti gli altri.
E' inutile passare a questa fase se non si è provveduto a microchippare gli animali: qualsiasi richiesta verrà infatti rigettata!

Buon Lavoro!

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Barbara
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Messaggioda Barbara » mer mar 18, 2009 2:55 pm

Posso intervenire con alcune domande che possono interessare comunque a molti?
Prendiamo il mio esempio: ho diverse adulte cedutemi lo scorso anno e due anni fa ed una sola cucciolata nata lo scorso anno e di cui non sono sicura di avere il padre in allevamento in quanto le femmine potrebbero essersi accoppiate con altri maschi ancora in possesso del precedente proprietario.

A parte che potrei fare la prova del dna preventiva, ma mettiamo il caso che io non abbia il padre... per i cuccioli (dei quali comunque ho già denunciato la nascita) non mi conviene chiedere nulla, ma per i genitori che faccio?
Cioè posso richiedere il riconoscimento anche se non ho altro che tartarughe denunciate nel '95 o '92 e poi cedutemi per poi proseguire man mano che la situazione cambierà in allevamento e cioè avrò nascite delle quali sarò certa?
Io devo aspettare che si sveglino tutte, poi comincio :)
Grazie

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tartamau
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Messaggioda tartamau » mer mar 18, 2009 3:17 pm

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Posso intervenire con alcune domande che possono interessare comunque a molti?
Prendiamo il mio esempio: ho diverse adulte cedutemi lo scorso anno e due anni fa ed una sola cucciolata nata lo scorso anno e di cui non sono sicura di avere il padre in allevamento in quanto le femmine potrebbero essersi accoppiate con altri maschi ancora in possesso del precedente proprietario.

A parte che potrei fare la prova del dna preventiva, ma mettiamo il caso che io non abbia il padre... per i cuccioli (dei quali comunque ho già denunciato la nascita) non mi conviene chiedere nulla, ma per i genitori che faccio?
Cioè posso richiedere il riconoscimento anche se non ho altro che tartarughe denunciate nel '95 o '92 e poi cedutemi per poi proseguire man mano che la situazione cambierà in allevamento e cioè avrò nascite delle quali sarò certa?
Io devo aspettare che si sveglino tutte, poi comincio :)
Grazie


Per le piccole puoi richiedere la Fonte F. La biologia delle tartarughe è conosciuta e non credo che in questo avrai problemi, avendo comunque almeno la madre nell'allevamento.
Se mi chiedevi se potevi richiedere il Cites per quelle cedute, la risposta è NO.

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Messaggioda Barbara » mer mar 18, 2009 3:24 pm

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Posso intervenire con alcune domande che possono interessare comunque a molti?
Prendiamo il mio esempio: ho diverse adulte cedutemi lo scorso anno e due anni fa ed una sola cucciolata nata lo scorso anno e di cui non sono sicura di avere il padre in allevamento in quanto le femmine potrebbero essersi accoppiate con altri maschi ancora in possesso del precedente proprietario.

A parte che potrei fare la prova del dna preventiva, ma mettiamo il caso che io non abbia il padre... per i cuccioli (dei quali comunque ho già denunciato la nascita) non mi conviene chiedere nulla, ma per i genitori che faccio?
Cioè posso richiedere il riconoscimento anche se non ho altro che tartarughe denunciate nel '95 o '92 e poi cedutemi per poi proseguire man mano che la situazione cambierà in allevamento e cioè avrò nascite delle quali sarò certa?
Io devo aspettare che si sveglino tutte, poi comincio :)
Grazie


Per le piccole puoi richiedere la Fonte F. La biologia delle tartarughe è conosciuta e non credo che in questo avrai problemi, avendo comunque almeno la madre nell'allevamento.
Se mi chiedevi se potevi richiedere il Cites per quelle cedute, la risposta è NO.



Questo ormai lo so :D ma me ne farò una ragione... aspettando che quelle che ho con il cites si riproducano :D

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Messaggioda Suelo » mer mar 18, 2009 5:30 pm

un pò di domande stupide:

1)è un problema per la richiesta dei cites se un "genitore" si è accoppiato con un suo figlio e sono nati dei piccoli? se le tartarughe sono tutte imparentate?

2)se sono sicura che nessuna delle mie tartarughe si è accoppiata con tartarughe non mie (e quindi i genitori delle piccole sono di sicuro da me), dopo aver microchippato tutti gli adulti, per le piccole basta che indico che i genitori fanno parte del gruppo riproduttore giusto? oppure devo fare dei test del dna per vedere di preciso chi è la madre e chi il padre?

3)se una tartaruga è mooolto vecchia e probabilmente non è neanche più fertile è meglio non richiedere il cites per lei?

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Messaggioda adriana1 » mer mar 18, 2009 6:41 pm

se manca uno dei nonni, o perchè morto o rubato, ma ci sono i figli riproduttivi, si possono ottenere i Cites per i nipoti o no?

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Messaggioda tartamau » mer mar 18, 2009 7:00 pm

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Messaggio inserito da suelo

un pò di domande stupide:

1)è un problema per la richiesta dei cites se un "genitore" si è accoppiato con un suo figlio e sono nati dei piccoli? se le tartarughe sono tutte imparentate?

2)se sono sicura che nessuna delle mie tartarughe si è accoppiata con tartarughe non mie (e quindi i genitori delle piccole sono di sicuro da me), dopo aver microchippato tutti gli adulti, per le piccole basta che indico che i genitori fanno parte del gruppo riproduttore giusto? oppure devo fare dei test del dna per vedere di preciso chi è la madre e chi il padre?

3)se una tartaruga è mooolto vecchia e probabilmente non è neanche più fertile è meglio non richiedere il cites per lei?





Domanda 1: più l'allevamento mostra evidenti legami di parentela meglio è, quindi va bene!! L'unico problema sta nel fatto che i figli sono considerati F1 dal legislatore, quindi "meritovoli" unicamente della fonte F. Basta però provare di avere una seconda generazione che tutti gli esemplari della specie allevata potranno generare, e la cosa è pure retroattiva, esemplari di cui richiedere la fonte D.
Fatto importante che qui viene sempre taciuto... non so se volutamente al fine di avere sempre più persone per la "protesta".

Domanda 2: In questa prima fase basta indicare tutto il gruppo riproduttore (nel caso della F1 è così, ma in casi dubbi per la seconda generazione potrebbe essere necessario fare il test preventivo), il discorso cambia se non si hanno certezze e c'è la seconda generazione in ballo.

Domanda 3: per me è opportuno inserirla nel gruppo riproduttore: non è detto che in passato non abbia generato piccoli...

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Messaggioda essemario » gio mar 19, 2009 2:25 am

Ottimo ed utilissimo post!

Per il microchip ci sono dimensioni/eta' minime consigliate?

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Messaggioda simon@ » gio mar 19, 2009 7:25 am

Credo sia "SOPRA i 12 CM", ma Maurizio sarà più preciso.

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Messaggioda tartamau » gio mar 19, 2009 8:09 am

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Ottimo ed utilissimo post!

Per il microchip ci sono dimensioni/eta' minime consigliate?


Onestamente bisogna vere la specie. Comunque sia, viste le minuscole dimensioni del chip, si potrebbe partire anche da 10 cm. Personalmente, ho comunque preferito inocularlo in animali più grandini.

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Messaggioda adriana1 » gio mar 19, 2009 9:18 am

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se manca uno dei nonni, o perchè morto o rubato, ma ci sono i figli riproduttivi, si possono ottenere i Cites per i nipoti o no?



se manca uno dei nonni è o morto o rubato ed esistono i figli riproduttivi, si potranno ottenere i cites?

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Messaggioda tartamau » ven mar 20, 2009 9:16 am

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se manca uno dei nonni, o perchè morto o rubato, ma ci sono i figli riproduttivi, si possono ottenere i Cites per i nipoti o no?



se manca uno dei nonni è o morto o rubato ed esistono i figli riproduttivi, si potranno ottenere i cites?



Onestamente penso che comunque possa bastare almeno un genitore presente nell'allevamento. Dopotutto può darsi che in tutti questi anni qualcuno dei genitori possa essere morto...

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Messaggioda ottilia04 » ven mar 20, 2009 1:22 pm

Ho contattato il vetrinario per applicare il microchip, ma lui mi ha chiesto se deve fare una certificazione di inserimento dello stesso. Giro a voi la domanda.

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Messaggioda roberto66 » ven mar 20, 2009 3:29 pm

scusate enormemente...viene detto nel primo post ... chiedete il modulo cites e fatevi vedere decisi.
questo significa che tutta la trafila e le spese possono anche non servire a nulla? i cites una volta fatto tutto dal veterinario e speso una cifra considerevole, comporterà la SICURA certificazione cites e finalmente la TRANQUILLA POSSIBILITA' di cessione gratuita dei nati?
io mi sto stufando e dico fin da ora che durante una passegguiata in Maremma forse perderò alcune tarte! poi dirò che i topi se le sono mangiate!


comunque davvero grazie, sei stato molto chiaro. provvederò ad informarmi subito. davvero grazie


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