secondo sondaggio

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adriana1
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secondo sondaggio

Messaggioda adriana1 » dom mar 15, 2009 4:49 pm

stiamo tutti girando attorno all'argomento normativa, ma nessuno ha ancora fatto queste domande:
sta bene a tutti questa normativa?
è giusto che sia così?
se non vi sembra giusta, cerchiamo di fare qualcosa per migliorarla, ma se nessuno si rivolge a chi di dovere perchè vengano attuate modifiche giuste per tutti: stato e cittadini, nessuno ci aiuterà.
Se continuiamo a tacere nessuno ci verrà incontro o perchè chi legifera non sa del fatto che la maggioranza dei possessori di tarte non è contento di questa legge, o perchè credono che così va bene alla maggioranza. SE la maggioranza non ritiene la legge idonea,proviamo a fare qualcosa per farci ascoltare

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adriana1
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Messaggioda adriana1 » dom mar 15, 2009 9:39 pm

[
visto che va bene a tutti come è stata impostate questa legge, chiedo al moderatore di togliere questo sondaggio, grazie

paolo2211
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Messaggioda paolo2211 » dom mar 15, 2009 10:52 pm

rispondo alla maniera di un certo politico ... è una porcata....

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Luca-VE
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Messaggioda Luca-VE » dom mar 15, 2009 11:43 pm

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Messaggio inserito da adriana1

stiamo tutti girando attorno all'argomento normativa, ma nessuno ha ancora fatto queste domande:
sta bene a tutti questa normativa?
è giusto che sia così?
se non vi sembra giusta, cerchiamo di fare qualcosa per migliorarla, ma se nessuno si rivolge a chi di dovere perchè vengano attuate modifiche giuste per tutti: stato e cittadini, nessuno ci aiuterà.
......



Adriana, non e' giusto che la norma sia cosi, e' pero' diventato giusto in quanto in passato si e' tirata la corda fino a spezzarla...
In questo senso e' meglio stare buoni e cercare di adeguarsi, e magari remare per avere una piena collaborazione con le Istituzioni giuste.
Ho letto le tue "proposte" nell'altra discussione, ho visto che saresiti disposta a molto e pure a "sacrifici" e ti fa onore perche' dimostri onesta', pero' temo che al punto attuale sia impensabile ottenere sconti...
Anche perche eravamo l'unica Nazione-CITES a non essere ancora a norma e ad avere una situazione equivoca...mentre gli altri Stati avevano i CITES regolari da anni, persino quelli che abitualmente consideriamo "indietro", come molti Paesi dellì'Est, con le norma CITES erano gia adeguati da tempo...
Purtroppo temo che sara necessario mantenere un "gruppetto di tartarughe storiche" e considerare i loro figli come riproduttori veri e propri.
Qualcuno li ha gia in casa, qualcuno li avra nel giro di un paio d'anni, altri li avranno (senza ricorrere ad acquisti) in qualche anno in piu'...
Nel frattempo credo sara' inevitabile andare a inaspire le norme anti bracconaggio a anti vendite irregolari.

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nico62
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Messaggioda nico62 » lun mar 16, 2009 12:10 pm

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stiamo tutti girando attorno all'argomento normativa, ma nessuno ha ancora fatto queste domande:
sta bene a tutti questa normativa?
è giusto che sia così?
se non vi sembra giusta, cerchiamo di fare qualcosa per migliorarla, ma se nessuno si rivolge a chi di dovere perchè vengano attuate modifiche giuste per tutti: stato e cittadini, nessuno ci aiuterà.
......



Adriana, non e' giusto che la norma sia cosi, e' pero' diventato giusto in quanto in passato si e' tirata la corda fino a spezzarla...
In questo senso e' meglio stare buoni e cercare di adeguarsi, e magari remare per avere una piena collaborazione con le Istituzioni giuste.
Ho letto le tue "proposte" nell'altra discussione, ho visto che saresiti disposta a molto e pure a "sacrifici" e ti fa onore perche' dimostri onesta', pero' temo che al punto attuale sia impensabile ottenere sconti...
Anche perche eravamo l'unica Nazione-CITES a non essere ancora a norma e ad avere una situazione equivoca...mentre gli altri Stati avevano i CITES regolari da anni, persino quelli che abitualmente consideriamo "indietro", come molti Paesi dellì'Est, con le norma CITES erano gia adeguati da tempo...
Purtroppo temo che sara necessario mantenere un "gruppetto di tartarughe storiche" e considerare i loro figli come riproduttori veri e propri.
Qualcuno li ha gia in casa, qualcuno li avra nel giro di un paio d'anni, altri li avranno (senza ricorrere ad acquisti) in qualche anno in piu'...
Nel frattempo credo sara' inevitabile andare a inaspire le norme anti bracconaggio a anti vendite irregolari.


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Messaggioda nico62 » lun mar 16, 2009 2:25 pm

Le nuove norme non sono facili da digerire ma, forse, l'unica cosa che possiamo fare è quello che suggerisce Luca. Io sono arrivato da pochi anni ma ho avuto modo di vedere come funzionava prima. Mi sono tenute tutte le nascite del 2008, sperando che si sveglino tutte, ho chippato tutte le adulte, ho creato nuovi recinti per dividere le femmine e vediamo cosa succederà nei prossimi mesi. Sicuramente mi concentrerò nell'allevamento e la cura delle mie tarte senza ricorrere all'acquisto di tarte munite di Cites "D".

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Messaggioda StefyeRob » lun mar 16, 2009 2:49 pm

E' UNA ENORME S.......A ,ma mi sembra logico , quasi superfluo chiederlo.Se si possiede una sola coppia, per qualche annetto "problemi" non ce ne sono , anche se un'ottima femmina può fare in una sola stagione anche 15/20 piccoli e allora il problema si presenta sul come e dove tenerle , ma chi ne possiede di pìù ?Obbligarci a fotografarle , dividere i maschi , dna etc etc, mi sembra assurdo , io non sono e non voglio divenire un'allevatrice , io e mio marito siamo solo semplici appassionati .

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Messaggioda beppe56 » lun mar 16, 2009 3:21 pm

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Anche perche eravamo l'unica Nazione-CITES a non essere ancora a norma e ad avere una situazione equivoca...mentre gli altri Stati avevano i CITES regolari da anni, persino quelli che abitualmente consideriamo "indietro", come molti Paesi dellì'Est, con le norma CITES erano gia adeguati da tempo...
Purtroppo temo che sara necessario mantenere un "gruppetto di tartarughe storiche" e considerare i loro figli come riproduttori veri e propri.
Qualcuno li ha gia in casa, qualcuno li avra nel giro di un paio d'anni, altri li avranno (senza ricorrere ad acquisti) in qualche anno in piu'...
Nel frattempo credo sara' inevitabile andare a inaspire le norme anti bracconaggio a anti vendite irregolari.
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Potrei essere d'accordo con te per il discorso di adeguarci agli altri paesi europei ma secondo me tralasci un piccolo particolare che negli altri paesi il CITES viene rilasciato in una settimana dalla richiesta e senza tante storie ( questo l'ho letto su delle discussioni in questo forum ) invece da noi vogliono che tu abbia in casa tutta la dinastia che siano con il microcips che abbiano il DNA ecc..... questo scoraggia moltissimo i piccoli allevatori.
E poi si parla tanto di adeguarci agli altri paesi quando da noi ogni ufficio CITES dà informazioni diverse dall'altro.
Ciao

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Luca-VE
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Messaggioda Luca-VE » lun mar 16, 2009 3:30 pm

Negli altri Stati il rilascio e' rapido perche gli esemplari sono gia a norma,possiedono gia i CITES da anni, ed e' quello a cui si cerca di porre rimedio e a cui si spera possiamo arrivare anche noi nel giro di qualche anno.
Pero' bisogna pur iniziare, altrimenti saremo sempre fermi al palo...
Sulle informazioni diverse, e una triste verita, ma ognuno puo' fare qualcosa chiamando direttamente Roma e riferendo quando il proprio Ufficio di zona fornisce "frescacce"...

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VincenzoC
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Messaggioda VincenzoC » lun mar 16, 2009 4:34 pm

Anch'io non credo di dventare mai un allevatore, amo questi animali e mi piace prendermene cura, però è senz'altro vero che se mai si inizia a mettersi in regola, mai lo saremo, e mai diventerà rapida una nuova richiesta di CITES, questo vale per tutti amanti e allevatori di professione.

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adriana1
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Messaggioda adriana1 » lun mar 16, 2009 4:55 pm

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Messaggio inserito da Luca-VE

Negli altri Stati il rilascio e' rapido perche gli esemplari sono gia a norma,possiedono gia i CITES da anni, ed e' quello a cui si cerca di porre rimedio e a cui si spera possiamo arrivare anche noi nel giro di qualche anno.
Pero' bisogna pur iniziare, altrimenti saremo sempre fermi al palo...
Sulle informazioni diverse, e una triste verita, ma ognuno puo' fare qualcosa chiamando direttamente Roma e riferendo quando il proprio Ufficio di zona fornisce "frescacce"...



noi non siamo a norma non per colpa nostra( questo è quello che ci dimentichiamo di dire)Quando ci dissero di denunciarle lo abbiamo fatto, ho denunciato sempre: cessioni, spostamenti, morti nascite,
se mi avessero detto di mettere il microchips , a collo torto ,ma lo avrei fatto come in effetti ho già fatto. Anche quest'anno ho denunciato tutte le nascite, non è vero che non l'abbia fatto perchè non le potevo cedere.
quest'anno cercherò di non far nascere perchè non saprei più dove metterle
Ho chiesto per tre volte i Cites( ma mi ha sempre bloccato la richiesta del DNA) lo ammetto ho fatto confusione perchè ho portato nel mio giardino le tarte di amici, e nell'incubatrice uova forse anche di mie nipoti tarte, chi aveva ricevuto da me tarte mi portava ad incubare le uova.
farò anche la ricerca del DNA iniziando con le greche che sono meno nomurose.
Ma tutto ciò che per me prima era un piacere ora è solo stress.
per quanto riguarda i tedeschi, so per certo che non hanno problemi per le richieste di cites perchè non hanno microchips nè richiedono il DNA, vengono infatti in italia a sostutuire i morti portandosi dietro il cites con la foto.
SE non siamo stati fino ad ora ligi nelle regole che non c'erano , non è colpa nostra e mi sembra assurdo questo eccessivo giro di vite. Dicono che li fanno per salvaguardare le poche rimaste in natura dalle fuge o gli abbandoni di quelle dei nostri giardini. Questo mi fa ridere ancora di più: se scappano le nostre sono pur sempre italiane non importate dall'estero, importazione pienamente legale

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Messaggioda Flavio » lun mar 16, 2009 4:59 pm

Di certo c'è che mettendo troppi paletti nel percorso di
"adeguamento" si produrranno certamente esemplari regolari, ma temo che parecchi si arrenderanno per strada ed il problema delle nascite non denunciate e "spscciate" ad umma umma non finirà, anzi temo avrà un incremento.

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Messaggioda adriana1 » lun mar 16, 2009 5:11 pm

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Anch'io non credo di dventare mai un allevatore, amo questi animali e mi piace prendermene cura, però è senz'altro vero che se mai si inizia a mettersi in regola, mai lo saremo, e mai diventerà rapida una nuova richiesta di CITES, questo vale per tutti amanti e allevatori di professione.



per chi ha poche tartarughe non è un problema mettersi in regola, diventa un problema quando uno le alleva da una vita e le tartarughe sono diventate molte con il tempo.

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Messaggioda simon@ » lun mar 16, 2009 5:23 pm

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Anch'io non credo di dventare mai un allevatore, amo questi animali e mi piace prendermene cura, però è senz'altro vero che se mai si inizia a mettersi in regola, mai lo saremo, e mai diventerà rapida una nuova richiesta di CITES, questo vale per tutti amanti e allevatori di professione.



per chi ha poche tartarughe non è un problema mettersi in regola, diventa un problema quando uno le alleva da una vita e le tartarughe sono diventate molte con il tempo.


Sandra è messa come te, se non peggio.

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Messaggioda adriana1 » lun mar 16, 2009 5:39 pm

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Anch'io non credo di dventare mai un allevatore, amo questi animali e mi piace prendermene cura, però è senz'altro vero che se mai si inizia a mettersi in regola, mai lo saremo, e mai diventerà rapida una nuova richiesta di CITES, questo vale per tutti amanti e allevatori di professione.



per chi ha poche tartarughe non è un problema mettersi in regola, diventa un problema quando uno le alleva da una vita e le tartarughe sono diventate molte con il tempo.


Sandra è messa come te, se non peggio.


questo non mi consola!


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