Una vera maestra nell'arte dell'escapologia, probabilmente figlia d'arte in quanto si favoleggia che il padre aiutasse il mago Hudini nei suoi spettacoli, mentre la madre con tutta probabilità si allenava con il mitico Manolo nelle arrampicate.
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Notate con che agilità supera gli ostacoli cambiando parete...
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La trovavo sempre fuori dal suo recinto, all'inizio avevo dato la colpa al cane (pensavo ci giocasse, anche se mi sembrava strano, di solito non le considera proprio ed in più la tartauga era sempre perfetta)...
Cosi ho alzato ulteriormente la recinzione fino ad un metro e mezzo, ma niente scappava ancora, mi sono cosi deciso a mettere delle assi di legno lungo i lati più bassi della recinzione per impedirgli l'arrampicata....
ma cavoli usciva ugualmente...
infine dopo ore di appostamenti sono riuscito ha beccata sul fatto...
Ha sviluppato una tecnica di arrampicata molto particolare ed alquanto singolare per un rettile, mi ricorda un pò i pappagalli quando si arrampicano sulle sbarre utilizzando anche il becco.
In un'estate è riuscita a scappare dal suo recinto per ben una decina di volte, alla fine ero disperato, anche perchè per pochi millimetri questa riesce a passare sotto al cancello di casa e a prendere il largo, cosi sono dovuto ricorrere ad una fantasiosa e per ora efficace stratagemma...
Soldi per modificare ulteriormente la recinzione non ne avevo, cosi ho risolto applicandogli sul carapace un tappo di plastica rosso per alzargli il baricentro e rendergli l'arrampicata in verticale impossibile.
Sembrava funzionare bene, alla tarta non dava fastidio anche se somigliava ad una volante della polizzia con il lampeggiante acceso.
Attendo vostri consigli per la prossima estate e nell'attesa spero che durante il riposo invernale non le siano cresciute le ali .... conoscete qualcuno che costruisce voliere???
Ciao a tutti...