Mauro non capisco dove vuoi andare a parare e sopratutto se leggi le risposte che ti vengono date.
Sul discorso Carapax, ho gia espresso il mio parere, ci sono dei risultati, ma sono MINIMI rispetto a quello che ci dovrebbe essere.
Si parla di circa 4-500 baby nate ogni anno, ma con il numero di riproduttori presenti al Centro si tratta di cifre fallimentari!
Ci sono allevatori qui sul forum che con 10-15 tartarughe e un giardinetto ottengono lo stesso risultato...
Sinceramente 500 piccoli per un Centro simile li vedo come un fallimento, cosi come vedo ridicolo parlare di "nascita record" per una schiusa di 11 sulcata...che tra l'altro vengono dipinte come uno dei "fiori all'occhiello" del Centro che le alleva da anni.
Sono cose che fanno scena agli occhi di un neofita o di qualcuno che non conosce l'argomento, ma chi invece ha un minimo di conoscenza rimane decisamente perplesso...
Oppure i 20 piccoli di Chelonoidis carbonaria ottenuti da un gruppo di decine di riproduttori?
O il rischio di perdere un intera generazione di Emys orbicularis semplicemente perche non piove?
L'ho detto, massimo rispetto per i volontari, ma quel Centro e' bene che venga chiuso e affidato a una gestione nuova di zecca!
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Sulle uova "buttate via", continui a non voler capire che nessuno lo ha fatto, mentre continui a ignorare che sotterando le uova in riva al fiume (fermo restando che ne nasceranno ben poche) rischi di fare danni enormi.
Strano che uno che lavora/collabora/ al Carapax non sappia queste cose...o forse si inserisce nel filone di questa prima parte di post...
Sul lavoro del CITES, per il 90% si tratta di stare in Ufficio sepolti dalle scartoffie, purtroppo...
Per il resto non vedo nessuna inquisizione, tu difendi il Carapax, molti di noi invece lo vedono sotto una cattiva luce per anni di testimonianze negative e episodi "oscuri"...