Messaggioda sheva_pippo24 » gio feb 05, 2009 1:06 am
da ildivulgatore.it
Pericoli nascosti
Bellezze fatali
Consigli per l'uso
Molte delle piante ornamentali comunemente diffuse nei nostri giardini contengono sostanze tossiche per l'organismo umano e possono perciò rappresentare un potenziale.
riguardo le erbacee
ANEMONE Anemone spp. le specie spontanee e coltiate sono tra le più belle piante perenni per il fogliame decorativo i colori e forme dei fiori, usate per aiuole, bordure miste, nei sottoboschi luminosi. Come tutte le ranuncolacee l'intera pianta contiene oltre alle velenose saponine la protoanemonina sostanza tossica.
BELLA DI NOTTE Mirabilis jalapa , pinata ornamentale molto diffusa nelle aiuole, per bordure di giardini pubblici e privati, apprezzta per l'insolita fioritura pomeridiano-notturna, profumatissima. Le brattee fogliari contengono un lacaloide responsabile per contatto di forti irritaioni.
CICLAMINO Cyclamen spp. oltre alle specie spontanee frequenti nei giardini, la specie coltivata, più grande , ma priva di profumo, ha fiori multicolori, viene utilizzata per aiuole e bordure o in vaso. Il tubero contiene una saponina triterpenica, che provoca al contatto infiammazioni della pelle e delle mucose.
CRISANTEMO Chrysanthemum spp. , utilizzate oltre che come ornamento funebre, per aiuole. Tutta la pianta contiene sostanze irritanti che possono provocare per contatto dermatiti ed eczemi.
DALIA Dahlia variailis , le dalie da giardino si utilizzano per bordure aiuole o macchie. La pianta contiene un lattone sesquiterpenico, tipico delle composite, che può provocare dermatiti al volto, alle mani e alle gambe.
ELLEBORO Helleborus viridis, H niger , semplice, ma elegante è apprezzato come ornamentale per la bellezza dei fiori. Tutta la pianta contiene un potente glucoside l' elleborina cardiologicamente attivo, con azione stimolante simile alla digitale.
GIACINTO Hyacinthus orientalis , di grande effetto ornamentale in primavera è ideale per vasi e cassette per balconi, davanzali, terrazze e giardini. Il bulbo contiene cristalli di ossalato responsabile di dermatiti.
IRIS Iris spp. , molto decorativo soprattutto per bordure o grandi gruppi, presente in circa 300 specie. Nella linfa e nei semi è contenuto un glucoside che provoca per ingestione vomito, diarrea e forti coliche.
MUGHETTO Convallaria majalis , tipica pianta da sottobosco, si adatta bene anche per bordure. Le foglie e le bacche contengono glucosidi tossici, saponine irritanti. Può essere velenose anche l'acqua in cui sono stati immersi i fiori recisi e un mazzo di meghetti in una stanza chiusa può provocare nausea vomito e vertigini, in quanto è velenoso anche il profumo.
NARCISO Narcissus pseudonarcissus , pianta rustica dalla precoce fioritura primaverile ideale per tappeti erbosi, per bordure e come copertura per pendii e scarpate. Le foglie e i bulbi contengono numerosis alcaloidi velenosi per contatto e ingestione, anche il profumo dei fiori è tossico.
PEPERONCINO ORNAMENTALE Solanum capsicastrum , rustico, predilige i luoghi soleggiati. I frutti sono tossici in quanto contengono alcaloidi come la solanocapsina responsabile con l'ingestione di vomiti, diarree, crampi e stordimento; nei bambini possono verificarsi avvelenamenti letali per paralisi respiratoria.
RANUNCOLO Ranunculus spp. , per la fioritura multicolore si presta per decorare balconi terrazzi e giardini. Come tutte le ranuncolacee contengono glucosidi tossici, in particolare la proteanemonina che si trasforma in anemonina è molto attiva può provocare per contatto piaghe cutanee, per ingestione può perfino essere letale.
TULIPANO Tulipa x gesneriana adatto alla coltivazione in terra e vaso, presente in numerosisime varietà e ibridi. I bulbi contengono due glucosidi, uno dei quali provoca una dermatite da contatto chiamata dita di tulipano .