incrostazione sul riscaldatore

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Mary Jane
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Messaggioda Mary Jane » ven gen 30, 2009 10:29 pm

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Messaggio inserito da marcomarcio

Vi ringrazio...comunque il mio termoriscaldatore si riduce così dopo meno di un paio di mesi dal momento in cui l'ho perfettamente disincrostato! Assurdo!

x Mary Jane: dove posso trovare i valori che mi hai fornito? Immagino che possano cambiare nel tempo, magari gli ci do un'occhiata ogni tanto..


Ciao!! scusa se ti rispondo molto in ritardo!...
I valori non cambiano così velocemente come puoi pensare perchè il controllo dall'acquedotto viene fatto ogni 6 mesi circa...
comunque il sito è www.aqp.it

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Ismawoo
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Messaggioda Ismawoo » ven gen 30, 2009 11:03 pm

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Messaggio inserito da Luca-VE

vi ricordo (per chi deve sostituire o acquistare nuovi termoriscaldatori) di lasciar perdere i modelli con la provetta in vetro, e utilizzare i nuovi modelli in plastica ( meglio polimeri plastici)Ne abbiamo parlato spesso, meglio spendere qualche euro in piu ma avere prodotti che diano una certezza assoluta dal punto di vista della sicurezza.

P.s. ci sono almeno un altro paio di discussioni interessanti, ma al momento non sono riuscito a trovarle...


Luca, purtroppo io ho avuto una pessima esperienza con i cosiddetti termostati infrangibili, non scaldava un tubo, e in breve (2 mesi circa) l'ho buttato perchè non andava più...( e se si tratta di animali non bado a spese, giuro![:204])
Con quello in vetro...mai un problema, quando si sporca lo gratto con delicatezza e torna come nuovo!:D
P.S: naturalmente questo è solo il mio parere, senz'altro c'è chi si è trovato da cani con quello di vetro!:D

twisty
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Messaggioda twisty » ven gen 30, 2009 11:12 pm

quoto, quelli in polimero sembra anche a me che facciano ben fatica a scaldare.

a casa ne ho uno di quelli esterni, ma devo ancora provarlo :I
ne parlava bene Luca in questa discussione che però ora non si trova più B)
http://www.tartaclubitalia.it/forum/top ... re,esterno

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EDG
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Messaggioda EDG » ven gen 30, 2009 11:17 pm

A un mio amico che aveva comprato un termoriscaldatore in polimero plastico si è rotto anche questo, esteriormente non sembrava avere niente di strano ma mettendo il dito in acqua si prendeva una lieve scossaB)
Di sicuro questi modelli sono molto più sicuri di quelli in vetro ma con i termoriscaldatori(a prescindere dal materiale) non si può mai stare tranquilli al 100%.

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Luca-VE
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Messaggioda Luca-VE » ven gen 30, 2009 11:49 pm

Dai, anche quelli in plastica vi hanno creato problemi?
Non ne avevo ancora "registrato" nessuno...:(

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Messaggioda Guscioduro » sab gen 31, 2009 8:15 am

Purtroppo devo segnalare di un problema recente, uno dei molti riscaldatori di polimero, non scalda più, in punto di bianco!:(

C'ho dovuto sostituire con uno di vetro, con tutti i problemi connessi...B)

Non so perchè ha smesso di funzionare...}:)

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Flavio
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Messaggioda Flavio » sab gen 31, 2009 4:58 pm

Ne ho accquistato uno in polimero da 300 watt un mese e mezzo fà per non far scendere sotto ai 4/5 gradi l' acqua di un laghetto(coperto)
e quello che mi lascia perplesso è che lo posso tenere tranquillamente in mano, mentre con altri in vetro da 200 ci lascio attaccato la pelle.

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Mary Jane
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Messaggioda Mary Jane » sab gen 31, 2009 6:47 pm

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Vi ringrazio...comunque il mio termoriscaldatore si riduce così dopo meno di un paio di mesi dal momento in cui l'ho perfettamente disincrostato! Assurdo!

x Mary Jane: dove posso trovare i valori che mi hai fornito? Immagino che possano cambiare nel tempo, magari gli ci do un'occhiata ogni tanto..


...ah... scusa avevo dimenticato il "rimedio della nonna"... non so se già lo fai, ma se lasci decantare l'acqua in bacinelle, almeno per un giorno prima di cambiarla, i minerali e i metalli pesanti si depositano sul fondo e dovresti avere una riduzione del calcio e quindi del calcare nell'acqua più superficiale, ovviamente devi fare attenzione a non smuoverla troppo dopo e soprattutto a non prenderla tutta (lascia almeno gli ultimi 5cm), altrimenti è tutto vano;)

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Messaggioda jcdenton » sab gen 31, 2009 8:26 pm

Il calcare non decanta così facilmente, non è una sospensione, ma una soluzione per farli precipitare bisogna farli reagire in modo che vadano in sospensione se no non si riduce un tubo se non una lievissima parte se evapora un pò di acqua e la soluzione si trova in condizione sovrasature per quanto riguarda il calcare, ma alla fine la concentrazione complessiva della soluzione resta sempre quella che avevi appena messo l'acqua.
A proposito, nemmeno a me il riscaldatore in polimero è andato bene, un 50W in 15 litri mi scalda l'acqua più lentamente di un 25W in vetro e spesso sembra proprio non attaccarsi con notevoli sbalzi di temperatura che per curare una trachemys con polmonite non era il massimo ;)

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Mc Gyver
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Messaggioda Mc Gyver » sab gen 31, 2009 10:09 pm

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Vi ringrazio...comunque il mio termoriscaldatore si riduce così dopo meno di un paio di mesi dal momento in cui l'ho perfettamente disincrostato! Assurdo!

x Mary Jane: dove posso trovare i valori che mi hai fornito? Immagino che possano cambiare nel tempo, magari gli ci do un'occhiata ogni tanto..


...ah... scusa avevo dimenticato il "rimedio della nonna"... non so se già lo fai, ma se lasci decantare l'acqua in bacinelle, almeno per un giorno prima di cambiarla, i minerali e i metalli pesanti si depositano sul fondo e dovresti avere una riduzione del calcio e quindi del calcare nell'acqua più superficiale, ovviamente devi fare attenzione a non smuoverla troppo dopo e soprattutto a non prenderla tutta (lascia almeno gli ultimi 5cm), altrimenti è tutto vano;)



* La durezza totale esprime la concentrazione di calcio e magnesio, mentre la durezza temporanea è dovuta solo ai bicarbonati di calcio e magnesio, che precipitano durante l'ebollizione
* La durezza permanente è dovuta a tutti i sali che dopo l'ebollizione non precipitano come carbonati e rimangono in soluzione (comprende quindi solfati, cloruri e i nitrati di calcio e magnesio)

La durezza viene espressa in mg/l di CaCO3. Spesso si utilizzano ancora i gradi francesi:
1 °F = 10 mg/l CaCO3
In base alla durezza si usa distinguere le acque in dolci (sotto i 15°F), mediamente dure (15-30°F) e dure (oltre i 30°F).

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Mary Jane
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Messaggioda Mary Jane » dom feb 01, 2009 10:48 pm

infatti se leggi là dove ho inserito i parametri chimici e fisici dell'acqua di Lecce vedi che gli ho già detto che la sua è un'acqua MEDIA (28°F);) ...per il rimedio.. avevo scritto "della nonna" apposta... non efficacissimo, ma qualcosinaina fà!8D:D

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Messaggioda jcdenton » dom feb 01, 2009 11:01 pm

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infatti se leggi là dove ho inserito i parametri chimici e fisici dell'acqua di Lecce vedi che gli ho già detto che la sua è un'acqua MEDIA (28°F);) ...per il rimedio.. avevo scritto "della nonna" apposta... non efficacissimo, ma qualcosinaina fà!8D:D


Ehehe ma si dai figurati. Piccola deformazione professionale ;)

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Mc Gyver
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Messaggioda Mc Gyver » lun feb 02, 2009 1:45 pm

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Messaggio inserito da Mary Jane

infatti se leggi là dove ho inserito i parametri chimici e fisici dell'acqua di Lecce vedi che gli ho già detto che la sua è un'acqua MEDIA (28°F);) ...per il rimedio.. avevo scritto "della nonna" apposta... non efficacissimo, ma qualcosinaina fà!8D:D



Non fa assolutamente niente se l'acqua non viene portata all'ebollizione. Anzi da un punto di vista puramente teorico, la durezza totale aumenta causa una piccola evaporazione dell'acqua.
Per semplice decantazione possono precipitare solo i solidi sospesi.

Sono pignolo ,lo so .:D

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Messaggioda marcomarcio » mar feb 03, 2009 6:56 pm

Beh comunque non pare abbia creato problemi alle tarte in più di dieci anni...meglio così;)


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