Scorte Invernali

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Leffy
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Scorte Invernali

Messaggioda Leffy » lun gen 26, 2009 9:43 pm

Ciao a tutti,da molto tempo mi assilla l'ide di nutrire le mie 2 sulcata in inverno.Ho pensato di fare la scorta in estate di tutte le erbe selvatiche citate nelle altre discussioni e produrre del fieno.Pensandoci bene però il fieno è molto friabile e creando delle polveri,una buona quantità di prodotto andrebbe persa.Ultimamente ho un forte desiderio di produrmi le scorte in modo diverso.mi passano per la testa molte idee tra le quali:produrmi il pellet da solo,oppure creare dei sigari con foglie arrotolate una sopra all'altra per aumentare la consistenza.Qulcuno di voi potrebbe consigliarmi di comprarlo il pellet,oppure che il sigaro è solo perdita di tempo;ma credo che ogni pensiero ed ogni fatica per le mie tartarughe mi dia tanta soddisfazione.Desidererei condividere il pensiero di molti altri,GRAZIE DELLA DISPONIBILITA'

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tartoombria
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Messaggioda tartoombria » lun gen 26, 2009 10:30 pm

Leffy potresti brevettare il nuovo "sigaro per tartarughe" però mi raccomando non usare il tabacco: tarassaco, cicoria ed erbette varie vanno benissimo!:o)

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Sandra
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Messaggioda Sandra » lun gen 26, 2009 10:55 pm

Leffy, sono parecchi secoli che gli uomini producono fieno per le scorte invernali degli animali:D
Il trucco in parte è quello che tu hai immaginato per pellett e sigari. Devi lasciar crescere l'erba di tutti i tipi abbastanza alta, quella a foglie larghe crescerà meno ma crescerà. Dovrai munirti di un falcetto ben affilato, un guanto sinistro di pelle pesante e un paio di calosce, altrimenti ti porterai via la mano sinistra e le gambe al primo taglio......sto andando OT, se vuoi imparare mandami un pvt e ti insegnerò, ma ti garantisco che si può conservare erba secca per molti mesi perdendone pochissima

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Guscioduro
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Messaggioda Guscioduro » lun gen 26, 2009 11:16 pm

Ciao Leffy,

potresti andare da qualche maneggio di cavalli e acquistare qualche balla di fieno primo taglio.

Con questo, sarai a posto per tutto l'inverno, senza dover passare tutta la bella stagione ad arrotolare sigari "d'erba" e a farsi mutilare col falcetto, nel tentativo di falciare qualcosa...:D;)

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Sandra
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Messaggioda Sandra » mar gen 27, 2009 12:34 am

Guscio, il fieno da foraggio è coltivato ed è prevalentemente erba medica e trifoglio da foraggio, quello che vorrebbe Leffy è fieno selvatico e ormai non lo usa più nessuno. Con questo, hai ragione, niente falcetto:D

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loana
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Messaggioda loana » mar gen 27, 2009 12:53 am

sandra siamo in buona compagnia... anche io faccio il fieno... e arrotola arrotola... e accipicchia se mangiano i conigli... ;);););););)

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Guscioduro
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Messaggioda Guscioduro » mar gen 27, 2009 9:53 am

Ciao Sancar,

il fieno primo taglio è composto prevalentemente da graminacee e non il secondo o terzo taglio (o forse era il contrario?) che contiente erba medica o trifoglio, non adatto.

L'aveva consigliato Agostino stesso.:)

Per fugare il dubbio, basterebbe rivolgere a qualcuno del maneggio che si intenda, niente di così complicato.:)

Leffy
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Messaggioda Leffy » mar gen 27, 2009 6:53 pm

Io possiedo 200 metri quadrati coltivati solo a:tarassaco,malva,piantaggine,lamium o falsa ortica,amaranto,galinsoga,cicoria selvatica,pratolina,veronica,crescione,forbicina,porcellana,oltre ad avere 5 piante di hibiscus ed un amico che mi dona la vite.Ora capite che con un mix così ampio di erbe selvatiche si ottiene un alimento di ottima qualità.Ilmio pensiero si spinge oltre al fatto di procurarmi scorte per una sola stagione,ma desidero imparare o ad escogitare un metodo per la conservazione più duratura.Necessito dei vostri consigli e della vostra cordiale disponibilità.AD ESEMPIO:come posso produrre il pellet?oppure:come potrei ottimizzare l'arrotolamento dei sigari?Qualche altra tecnica?Grazie a voi tutti,ci conto ciaooooooo..........

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Ismawoo
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Messaggioda Ismawoo » mar gen 27, 2009 6:59 pm

Citazione:
Messaggio inserito da Leffy

Io possiedo 200 metri quadrati coltivati solo a:tarassaco,malva,piantaggine,lamium o falsa ortica,amaranto,galinsoga,cicoria selvatica,pratolina,veronica,crescione,forbicina,porcellana,oltre ad avere 5 piante di hibiscus ed un amico che mi dona la vite.Ora capite che con un mix così ampio di erbe selvatiche si ottiene un alimento di ottima qualità.Ilmio pensiero si spinge oltre al fatto di procurarmi scorte per una sola stagione,ma desidero imparare o ad escogitare un metodo per la conservazione più duratura.Necessito dei vostri consigli e della vostra cordiale disponibilità.AD ESEMPIO:come posso produrre il pellet?oppure:come potrei ottimizzare l'arrotolamento dei sigari?Qualche altra tecnica?Grazie a voi tutti,ci conto ciaooooooo..........


Io ho fatto fieno delle erbe in esubero di quest'estate, e le piccoline lo mangiano volentieri. Ho semplicemente seccato le foglie sul termosifone e poi le ho riposte in barattoli di vetro...
Però mi pare di capire che a te ne servirebbe parecchio, e i barattoli non credo ti vadano bene:D:D:D

Leffy
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Messaggioda Leffy » mar gen 27, 2009 8:53 pm

ciao Ismawoo.Hai intuito perfettamente.HO molto interesse di creare,di dare una forma ed un elevata consistenza al mix di erbette,per invogliare le tarta ad assumerne,anche per informare altri utenti.Ne ho una grande quantità ed è un vero peccato

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Sandra
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Messaggioda Sandra » mar gen 27, 2009 10:36 pm

Citazione:
Messaggio inserito da Guscioduro

Ciao Sancar,

il fieno primo taglio è composto prevalentemente da graminacee e non il secondo o terzo taglio (o forse era il contrario?) che contiente erba medica o trifoglio, non adatto.

L'aveva consigliato Agostino stesso.:)

Per fugare il dubbio, basterebbe rivolgere a qualcuno del maneggio che si intenda, niente di così complicato.:)


Il contrario, se la stagione è buona.Guscio, ne ho seminato e tagliato tanto, di fieno;)

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Barbara
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Messaggioda Barbara » mer gen 28, 2009 8:09 am

Concordo con Sandra e Loana che se si ha la possibilità di produrre il fieno in proprio sia meglio che acquistarlo, non solo per la spesa ;) ma devo anche dire che Guscio ha ragione nell' affermare che il fieno per le pardalis e sulcata deve essere meno proteico rispetto a quello per conigli, in effetti questa è una delle caratteristiche del fieno per cavalli ma penso che se uno se lo produce può cercare di farlo nel momento in cui sono presenti in maggior quantità le graminacee :)


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