Carmen, secondo la vecchia nomenclatura, si tratta di
Geochelone gigantea (testuggine gigante delle Seychelles). Non si sta suicidando, tranquilla; tutte le tarte hanno dei ritmi repiratori molto adattabili, ciò soprattutto in virtù di una struttura muscolare che richiede quantità di ossigeno relativamente basse, soprattutto quando la temperatura scende. Se a questa cosa ci aggiungi anche sistemi di ossigenazione del sangue alternativi, tipo quello cloacale, particolarmente sviluppato nelle acquatiche e marine (praticamente possono trarre ossigeno dall'acqua attraverso il culetto!), capisci che la tarta nella foto non corre alcun rischio