Messaggioda AleeHali » dom set 20, 2009 7:57 pm
E' da molto che non guardavo più questo post (se non ho risposto a chi mi chiedeva notizie è solo perchè non me ne ero accorto, chiedo scusa), anche se ricordo che mi aveva stupito il numero di visite che aveva avuto ai tempi.
Purtroppo riapro il thread con una cattiva notizia, la Steppova è morta la scorsa notte, per le conseguenze di un incidente (probabile attacco di un topo).
Tornando un po' indietro, ai tempi dell'apertura di questo thread, dopo la quarantena era stata messa con le altre mie Hermanni, trovandosi quindi in regime di semilibertà, costretta ad arrangiarsi per il cibo (tranne occasionali integrazioni), eccetera.
Il primo letargo lo aveva fatto semicontrollato (casetta), i successivi totalmente libera. Il becco aveva progressivamente rallentato la crescita, l'avevo tagliato due volte in tutto, poi non ce n'era più stato bisogno. Un altro cambiamento visibile (meglio, palpabile) era stato l'indurimento del piastrone: finalmente, col nostro sole, si era saldato tutto; insomma, pian piano si era "inselvatichita"...
L'unico problema che non si era risolto era la frequente perdita (con piccole ferite) delle scaglie delle zampe anteriori, probabilmente perchè il piastrone deformato la costringeva ad un'andatura completamente scorretta. Il problema era ciclico: a volte sembrava completamente sparito, con le scaglie a posto, poi tornava.
Ieri - io ero lontano da casa - la mia fidanzata l'ha trovata con le zampe semidistrutte, e piene di vermi. Probabilmente aveva le solite ferite (o forse erano peggio del solito, anche se poco tempo fa mi ricordo che era tutto a posto...), ed un topo ha approfittato della situazione. Anche se è bastata la telefonata per farmi capire che era poco sensato sperare troppo, l'ho fatta portare di corsa alla Clinica del Dott.Selleri, dove è stata operata immediatamente (sabato sera! Grazie di cuore!).
Ha superato l'anestesia, ma non la notte.
Forse è stato meglio così: se fosse sopravvissuta, comunque avrebbe avuto un ulteriore danno alle zampe anteriori, e difficimente avrei potuto rimetterla in semilibertà. Parliamo di un animale che partiva da una mobilità già fortemente compromessa dalle deformazioni, quindi non so cosa le sarebbe rimasto.
Mi dispiace moltissimo, ho amato ed amo tutte le mie tartarughe, ma la Steppova, così malconcia, mi faceva tenerezza in modo particolare... E' vero che si era inselvatichita, ma quando vedeva le persone era la prima a correre a chiedere cibo, probabilmente un retaggio della prima parte della sua vita.
Rifarei tutto quello che ho fatto. Almeno, gli ultimi tre anni, li ha vissuti da Tartaruga.
Ciao
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