hermanni interrate

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Testudo graeca, hermanni, kleinmanni, marginata
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gymno
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Messaggioda gymno » lun nov 03, 2008 10:08 am

Concordo, anche nel forum delle piante succulente ci sono dubbi interpretativi! Anticipo anche io chi chiederà "dove lo trovo?" per dire che sono in vendita nei garden centre, almeno in quelli più grandi, in confezioni a rotolo oppure già tagliate.

Massimo

Stefano e Francesca
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Messaggioda Stefano e Francesca » mar nov 04, 2008 9:37 pm

Ciao, ho letto con interesse questo post, vi voglio mostrare un grafico che ho rilevato con i miei strumenti (sono appassionato di meteorologia)nel freddo inverno 2005/2006.
Premetto che abito in collina, perciò le temperature minime per via dell'assenza del ristagno di aria fredda non scendono mai come sulle pianure.
Nel grafico, vedete con la linea blu, la temperatura minima dell'aria rilevata a norma a 180 cm dal suolo, la linea di colore arancio scuro è invece la temperatura del suolo rilevata a -20 cm, con la linea di colore arancio chiaro si vede sempre la temperatura del suolo però a -50 cm.
Le temperature sono rilevate nel giardino di casa sotto il manto erboso.
Perciò in un inverno del genere le tarte che non fossero scese oltre i 60 cm secondo me avrebbero di sicuro subito dei danni, è ovvio che con foglie, fieno o altre protezioni il suolo non si raffredda in questo modo, ma nei fondovalle quando la temperatura scende sotto i - 10°c/-15°c per più giorni la vedo dura riuscire a far stare le tarte ad una temperatura sopra i 3/5°c, sempre che le nostre bestiole non scendano oltre il metro di profondità!
Ciao, Stefano

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mithril
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Messaggioda mithril » mar nov 04, 2008 9:47 pm

Questo grafico dovrebbe vederlo il caro Marco (Gigero:X)!!!
E' molto ineressante, grazie Stefano!
Visto così spaventa un attimo, ma appunto, con gli accorgimenti citati sopra da te e dagli altri non dovremmo avere grossi problemi per mantenere la temperatura nel range ottimale! :)B)

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Messaggioda simon@ » mar nov 04, 2008 9:53 pm

Interessantissimo grafico, GRAZIE!;)

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gigero
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Messaggioda gigero » mar nov 04, 2008 9:56 pm

eccezionale contributo Stefano, e grazie a Raffi che me lo ha segnalato. Grazie al grafico di Stefano possiamo farci un'idea di come la temperatura dell'aria vada considerata nei confronti della temperatura quanche decina di cm sotto terra.
Detto questo consiglio all'amico che ha aperto il topic di coprire la zona in cui sono interrate in modo da creare un mini effetto serra che impedisca le gelate sullo strato superficiale (in caso non si fossero interrate abbastanza) per il resto niente paura... le Hermanni Boettgeri in natura ben presenti in Macedonia svernano a temperature (dell'aria) di molto sotto lo zero.


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