Signori, la Normativa.

[AleeHali]

Buona parte delle iniziative (e delle spese) dell'IUCN sono volte all'eliminazione dei fattori di riduzione, ed alla rieducazione delle popolazioni locali: basta dare una scorsa agli esborsi del TCF...
Come in tutte le cose, a volte si ha successo, a volte no: ma se non ci si prova neanche...

Ciao

[AleeHali]

Luca, parto dal fondo... Quelle sparse per il mondo varranno ORO quando saranno inquadrate, ovvero si sposteranno da "non situ" ad "ex situ". Riuscire a farlo (ed è una bella rogna, credimi) è il lavoro di gentaccia tipo ESF, TSA ecc.

Io, parlando del rapporto TCI/autorità, non ho mai voluto entrare nel merito, anzitutto perchè NON C'ERO al momento dei vari contatti, e secondo perchè, comunque, non me ne frega niente del PERCHE' si è arrivati alla situazione attuale. Mi interessa solo capire se si può recuperare qualcosa.
Ora il TCI è liberissimo di dire "Ma noi ci siamo sempre comportati bene, i cattivoni sono loro, noi abbiamo la coscienza tranquilla dei giusti": e lasciare le cose esattamente come sono... Oppure può provare a percorrere un'altra strada, visto che la prima non ha poi fatto stringere molto. O almeno così mi pare di capire.

Ciao

[Agostino]

Quoto l'ultimo concetto di Luca, vedi sono convinto che con l'allevamento amatoriale si può ottenere molto di più di qualsiasi altro progetto di associazioni che agiscono solo sulla carta; perlomeno qui in Italia che la situazione è diversa da altri paesi.
Chi la dovrebbe fare la salvaguardia ?
- la forestale che non ha la benzina per i mezzi e quindi effettua solo gli interventi più urgenti ?
- la commissione scientifica che non ha i soldi per la segreteria ?
- le associazioni internazionali che dici tu ?

Qui tutto è lasciato allo sbando o quasi e quindi l'azione più efficace per la salvaguardia è quella di togliere linfa ai bracconieri e fare molta informazione per diffondere una cultura di rispetto e sopratutto nei siti dove ancora ci sono le tarte .
Da tempo stiamo lavorando per inserire dei cartelloni nei principali porti della Sardegna, in modo che i turisti sappiano cosa rischiano se prelevano una tarta; e questa non è salvaguardia ?
E' vero che ci sono tanti modi di farla, e noi nel nostro piccolo facciamo quello che possiamo.

Poi è ovvio che sull'allevamento amatoriale c'è ancora tanto da lavorare per migliorarlo, ma se guardo quanto è cambiata la situazione dalla nascita del TCI, mi fa ben sperare, purchè il Ministero dell'Ambiente inizi ad usare un minimo di buon senso.

[Agostino]

Che ce ne stiamo con le mani in mano non è affatto vero.

Qui i casi sono due :

o si attende qualche anno in modo che inevitabilmente si renderanno conto del danno irreversibile fatto e quindi saranno costretti a fare modifiche alle norme

oppure si agisce in tutti i modi possibili, compreso quelli politici.

Noi abbiamo scelto la seconda strada e a breve ne saprai qualcosa !

[AleeHali]

Agostino, ormai sono due pagine che ripeto le stesse cose, e penso che se non le si capisce è solo perchè non le si vuole capire.

Prendo atto del fatto che il TCI non ha intenzione di seguire la strada che ho proposto, e preferisce portare avanti le sue iniziative di protesta. Siccome queste riguardano principalente un settore (la libertà di commercio delle Testudo ssp.) che non è neppure un primario interesse delle Associazioni con cui lavoro, non ho problemi a tirarmi indietro.

Diverso è il discorso sulla conservazione, dato che avere un'associazione che si professa principalmente dedita alla salvaguardia, mentre agisce al 90% in settori solo vagamente collegati, è un intralcio oggettivo al lavoro di chi spende tempo e soldi per cercare di ricostruire un rapporto tra le autorità italiane ed il settore privato.

Mi dispiace che non ci sia interesse a collaborare con quelle che sono generalmente riconosciute come le maggiori autorità del settore; e sinceramente, farlo in base ad una supposta unicità della situazione italiana sa più di provincialismo che di maturità.

Auguro ogni Fortuna alle vostre future iniziative.

Cordialmente

[n/a15]

ti ho già elencato nella pagina precedente quali sono stati i risultati di tanta disponibilità, umiltà e forzata adesione a iniziative burocratiche scellerate. Non condividere le scelte di Roma sarebbe provincialismo quando queste fossero sensate. ti ho illustrato come ci trattano. ora basta!

[essemario]

Citazione:

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Messaggio inserito da AleeHali

Agostino, ormai sono due pagine che ripeto le stesse cose, e penso che se non le si capisce è solo perchè non le si vuole capire.

Prendo atto del fatto che il TCI non ha intenzione di seguire la strada che ho proposto, e preferisce portare avanti le sue iniziative di protesta. Siccome queste riguardano principalente un settore (la libertà di commercio delle Testudo ssp.) che non è neppure un primario interesse delle Associazioni con cui lavoro, non ho problemi a tirarmi indietro.

Diverso è il discorso sulla conservazione, dato che avere un'associazione che si professa principalmente dedita alla salvaguardia, mentre agisce al 90% in settori solo vagamente collegati, è un intralcio oggettivo al lavoro di chi spende tempo e soldi per cercare di ricostruire un rapporto tra le autorità italiane ed il settore privato.

Mi dispiace che non ci sia interesse a collaborare con quelle che sono generalmente riconosciute come le maggiori autorità del settore; e sinceramente, farlo in base ad una supposta unicità della situazione italiana sa più di provincialismo che di maturità.

Auguro ogni Fortuna alle vostre future iniziative.

Cordialmente

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Scusami AleeHali ma tu chi sei? Facile parlare promettere e proporre senza presentarsi. Forse Agostino e gli altri ti conoscono ma forse sarebbe il caso di parlar chiaro anche a noi altri poveri comuni allevatori.

[Agostino]

Vedi Ale, temo che anche tu non hai ancora ben compreso(o non vuoi comprendere) che quello per cui lottiamo nella protesta non è solo come dici tu che : riguardano principalente un settore (la libertà di commercio delle Testudo ssp.) , e che questa nuova norma crea illegalità, incita all'abbandono degli esemplari e reca un danno enorme sulle specie in natura.
Se questo ti sembra poco !!!!!!!!!!

Scusa ma non capisco perchè puntualizzarsi tanto su una parola, per me contano molto di più i fatti !

Poi io sono sempre aperto a collaborazioni con tutti quelli che vogliono far del bene alle tarte, siamo qui apposta !

[Sandra]

Sto leggendo in silenzio da giorni. Insomma Ale, da come parli,sembra quasi che tutto sto'casino nasca da un presunto millantato credito del TCI,ma che tu potresti fare chissà cosa ma non lo fai per non immischiarti in chi fa commercio ecc.ecc.
Agostino, cambiala questa "Salvaguardia", metti " Per la Sensibilizzazione e l'Educazione alla Salvaguardia e all'Allevamento Responsabile...." o qualcosa di simile. Non è una parola secca, prenderà un po' di spazio ma come concetto dovrebbe salvare sia gli intenti del TCI che la sensibilità dei Puristi. Vediamo cosa farà Ale.
Ago, so che stai facendo il possibile e l'impossibile. Coraggio, siamo con te.
"I deboli hanno bisogno di umiliare per sentirsi forti, i forti non hanno vergogna di umiliarsi."

[Mc Gyver]

Citazione:

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Messaggio inserito da sancar48

Sto leggendo in silenzio da giorni. Insomma Ale, da come parli,sembra quasi che tutto sto'casino nasca da un presunto millantato credito del TCI,ma che tu potresti fare chissà cosa ma non lo fai per non immischiarti in chi fa commercio ecc.ecc.
Agostino, cambiala questa "Salvaguardia", metti " Per la Sensibilizzazione e l'Educazione alla Salvaguardia e all'Allevamento Responsabile...." o qualcosa di simile. Non è una parola secca, prenderà un po' di spazio ma come concetto dovrebbe salvare sia gli intenti del TCI che la sensibilità dei Puristi. Vediamo cosa farà Ale.
Ago, so che stai facendo il possibile e l'impossibile. Coraggio, siamo con te.
"I deboli hanno bisogno di umiliare per sentirsi forti, i forti non hanno vergogna di umiliarsi."

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Anche io sto soltanto leggendo, semplicemente, perché essendo socio del TCI da poco più di un anno,non sono a conoscenza di tutti i particolari che potrebbero permettermi di esprimere un parere sensato, ma trovo l'operato di Agostino ammirevole per la sua dedizione ad una causa che richiede grande dispendio di tempo ed energie.

Mi associo pertanto a Sancar 48 : FORZA AGOSTINO.!!!!!

[AleeHali]

essemario, se dai una scorsa a come mi firmo, avrai tutte le risposte che cerchi.

Per il resto, vale quanto ho scritto nel post sopra. Posso aggiungere in tutta tranquillità che se mirate ad una vera liberalizzazione del commercio delle Testudo (qualunque sia il motivo che, secondo voi, la giustificherebbe), vi conviene associarvi da subito con Al Quaeda e preparare qualche bomba, dato che rimettere in discussione la CITES è pura fantasia. Questo non perchè lo dica io, o chissà quale funzionario, o il Ministero: per la natura stessa del trattato. Se qualcuno, invece di continuare ad accontentarsi del "sentito dire" avesse la pazienza di documentarsi, saremmo un pezzo avanti.
Alla pagina http://www.cites.org/eng/disc/what.shtml c'è una succinta descrizione. Siccome è in inglese, vi traduco la prima frase:
"La CITES è un trattato internazionale tra governi". Arriva il Tartaclub e spacca tutto!!! EVVVVAAAAAIIIIIIII......!!!

[Agostino]

Allora, finchè si discute correttamente mi va bene , ma se la vuoi mettere sul ridicolo e offendere, la discussione la finiamo qua !

Nessuno a mai detto che vogliamo una vera liberizzazione delle tartarughe , al contrario vogliamo rimanere nella piena legalità con una regolamentazione seria e di buon senso, visto che questo è previsto anche dalla legge comunitaria 338, che permette deroghe ove ve ne sia necessità.

Ora basta, e attendi con pazienza le nostre proposte e se devi dire delle sciocchezze verrai bannato !

[AleeHali]

Guarda, Agostino, che la discussione è finita ieri, quando il TCI, da te rappresentato, ha detto a me, che a mia volta rappresento un'Associazione, di non essere interessato alla collaborazione che ho cercato di delineare.

Fin qui tutto chiaro, e tiriamo una riga.

Ora, se vuoi, stiamo facendo della filosofia, anche per il beneficio di quelle (varie) persone che, questa discussione, l'hanno seguita educatamente ma senza intervenire.

Quanto alle proposte del TCI per una modifica della Normativa, che ho cominciato a chiederti a Luglio (al telefono), se, quando esisteranno, me le vorrai comunque far leggere, ne sarò ben felice.

Ciao

[Luca-VE]

Citazione:

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Messaggio inserito da AleeHali


Alla pagina http://www.cites.org/eng/disc/what.shtml c'è una succinta descrizione. Siccome è in inglese, vi traduco la prima frase:
"La CITES è un trattato internazionale tra governi". Arriva il Tartaclub e spacca tutto!!! EVVVVAAAAAIIIIIIII......!!!

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E' questo l'equivoco che porti avanti,non vogliamo cambiare il CITES,vogliamo solo che venga applicato come e' giusto e non come salta in mente a qualcuno che magari nemmeno sa di cosa parla...il che e'appunto quanto accaduto finora in Italia!

[Sandra]

Non credo sia colpa nostra o del TCI se il Cites per le Testudo non è stato applicato con il rigore auspicato da tanti, con deroghe che comunque tenevano conto di una realtà del Territorio e del Costume difficile da ignorare e non vedo cosa ci sia di male a chiedere meno severità, allineandosi a Paesi come la Germania.La troppa severità ha messo in ginocchio un largo settore della produzione calzaturiera e di pelletteria italiana (una delle più importanti della nostra Economia) a favore di Paesi come Spagna e Romania, che pure il Cites lo applicano anche se con più buonsenso e lungimiranza( a questo servono le possibilità di deroga lasciate ai vari paesi firmatari, sai, Ale ?).Meno lavoro e meno soldi.Veramente un bel risultato.E di bei risultati ne vedremo parecchi anche con le Testudo.
Nel nostro caso si è voluto ignorare la situazione per decenni per poi dare un giro di vite assoluto e retroattivo e addirittura la colpa del Caos ad un'Associazione che all'epoca neanche esisteva o a cittadini che hanno solo seguito le Direttive degli Organi Preposti. Troppo facile Ale, veramente troppo,troppo facile, ma molto italiano.Per non parlare della bella notizia che ci hanno dato stamattina. DUE MILIARDI di euro ( avrò capito male?) spesi dal MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO non per la Prevenzione Antincendio, non per il potenziamento dell'organico della Forestale per la tutela del territorio e contro il bracconaggio, non per Oasi di Salvaguardia, ma per le SCARTOFFIE .Con che coraggio si viene a fare la morale? Con questo, scusate i vari OT,mi ritiro nel mio guscio e mi taccio.Tanto questi discorsi non servono a niente.