Citazione:
Io vorrei sottolineare che "passione", però, è una parola dietro la quale si nascondono tante cose...spesso è solo collezionismo che con la passione non ha proprio nulla a che fare.
A questo punto non saprei classificarmi:tartarughe e pesci li accudisco li curo e li faccio (o meglio facevo) riprodurre perchè mi dà piacere vederli scorazzare nei recinti e nei laghetti ed è stato estremamente piacevole favorirne la riproduzione e vivere i momenti "cruciali" quali deposizione,incubazione,schiusa.
Ne ho cedute parecchie negli anni, facendo sempre una selezione accurata dei nuovi possessori,tranne un maschio di greca due marginatine ed un'acquatica che mi hanno appeso ieri alla maniglia della porta in un sacchetto ho solo hermanni, poi se per essere appassionati oppure collezionisti ci siano dei numeri precisi entro cui stare non mi trova pienamente d'accordo, quindi non sò in quale categoria rientro ed onestamente visto che mi sento a posto con la coscenza non mi importa più di tanto........E fin quì secondo me sono OT.
Il problema di fondo è che la normativa và ad interessare tutti, chi ne ha 2 e chi ne ha 200, chi le regala,chi chiede un piccolo rimborso e chi le vende, và da sè che gli unici che potranno sostenere "l'attività" saranno questi ultimi.
La stessa normativa non tiene conto di chi non vuole diventare un allevatore professionista e che però magari ha in giardino 4/5 femmine che anche separando i maschi da subito nei prossimi 3/4 anni avranno 120/150 nascite.
La stessa normativa non tiene conto che, cacciando la giusta quantità di euro ci si può procurare tutte le tarte che si vogliono magari corredate da un bel cites estero del quale nessuno potrà mai verificarne provenienza o veridicità e nella migliore delle ipotesi saranno estere (naturalmente con nonni italiani )o reperite da qualcuno che non si è mai sognato di denunciare niente e le vende appena nate a 10 euro l'una (e non penso di essere l'unico ad aver ricevuto offerte del genere)