Signori, la Normativa.

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tartamau
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Messaggioda tartamau » dom ago 31, 2008 11:58 am

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Mah...secondo me il blocco delle cessioni riguarda, o ha riguardato, solo poche forestali...le più rigorose probabilmente..che nella confusione generale hanno preferito blocare tutto e aspettare di sapere qualcosa di più preciso.
Le altre, hanno continuato ad applicare i vecchi procedimenti nel frattempo che aspettavano.
Trà l'altro pare che alcune di quelle che avevano bloccato, ora abbiano sbloccato, per cui, tranne poche eccezioni, tutto è ancora come prima.
Non sò se poi qualcuna stia già applicando le nuove modalità di cessione gratuita, che comunque sarà sempre possibile, forse dopo una trafila ben più lunga, e sotto un nuovo nome...




La trafila per la cessione gratuita è molto simile ed allo stesso costo della richiesta di Cites.....

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Carmen
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Messaggioda Carmen » dom ago 31, 2008 1:12 pm

Quindi a rigor di logica, facendo la stessa trafila e spendendo lo stesso tanto, si dovrebbe poterle vendere.....se nò che senso avrebbe?

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tartamau
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Messaggioda tartamau » dom ago 31, 2008 5:08 pm

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Quindi a rigor di logica, facendo la stessa trafila e spendendo lo stesso tanto, si dovrebbe poterle vendere.....se nò che senso avrebbe?



Carmen, non vorrei essere frainteso, quindi ti consiglio di contattare il tuo ufficio Cites di riferimento. Comunque sia, adesso la cessione è intesa come cambio di possessore (trasferimento), richiesde una schedatura analoga degli esemplari ceduti ed il costo è di 15,49€ per cessione (a carico del proprietario). E' sempre gratuita, quindi si intende che chi cedere spende per la richiesta e non ha diritto a chiedere alcun indennizzo. Discorso diverso se si richiede un Cites vero e proprio....

guccio60
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Messaggioda guccio60 » dom ago 31, 2008 7:25 pm

chi impedisce al proprietario di farsi rimborsare i famosi 15,49 euro dal ricevente della tarta?

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Messaggioda Carmen » lun set 01, 2008 9:13 am

Ahahaha, si vede che siamo in Italia...pretendono che uno regali le tarte e che paghi pure per regalarle....

cose da pazzi....

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Messaggioda adriana1 » lun set 01, 2008 8:20 pm

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Messaggio inserito da Carmen

Ahahaha, si vede che siamo in Italia...pretendono che uno regali le tarte e che paghi pure per regalarle....

cose da pazzi....


il problema è che non è neppure così semplice regalare una tarta, dopo aver fatto sei foto alla tartaruga, riempito i moduli e inviati alla forestale, questa invierà a Roma tutta la documentazione e poi, se ti daranno il consenso potrai cedere la tarta. IN teoria e forse anche in pratica, non puoi cederla prima perchè , se il consenso da Roma per la cessione non lo ottieni, devi andare a riprenderti le tartarughe dovunque le hai mandate perchè le tartarughe possono viaggiare solo al seguito del propietario e devi fartele rendere. Stamani sono andata alla forestale per tutte le informazionie credetemi che il nuovo regime è spaventoso. Chi ha poche tartarughe si salva, ma per chi ne ha molte è un vero supplizio!!!!!!!!!!!!

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Messaggioda Carmen » lun set 01, 2008 10:51 pm

Sei foto?
e cosa gli dobbiamo fotografare....pure le ascelle???
Ma nemmeno ai carcerati fanno sei foto....:0

No, no...mi pare troppo assurdo....nel senso che è praticamente impossibile da mettere in pratica.
Come dici tu, chi ha un centinaio di nascite ogni anno, per regalarle dovrebbe fare seicento foto, aspettare il consenso e magari, come dice Maurizio, spendere 1500 euro per poterle regalare tutte????

La mia forestale d'altro canto è ancora in vacanza...non rispondono nemmeno al telefono!!!!

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Messaggioda Carmen » mar set 02, 2008 1:20 pm

Dunque, pare che la trafila sia così: compilare la denuncia di nascita con 4 esemplari in ogni denuncia, poi se si vuole cederle chiedere il certificato di nascita in cattività..una volta ottenuto , si può richiedere lo spostamento, compilando un modulo in cui c'è spazio per 5 tartarughe, con tanto di foto e dichiarazione di chi sono i genitori ( no-gruppo riproduttori).
Una volta ottenuto il consenso allo spostamento ( ex cessione ) si pagano 15,45 euro a esemplare e si possono finalmente cedere.
Non ci sarà più il CITES, ma questo basterà per poterle vendere in regola.
Niente generazioni di prima o seconda...

Ovviamente dopo tutta la trafila burocratica, le foto, la tassa ecc, credo che nessuno potrà più trovare una tartarughina legale in vendita a meno di 50/70 euro, contando anche il fatto che per ottenere tutto quanto passerà minimo un anno.

Mi chiedo come farò a sapere chi sono i genitori di quelle nate in terra....:0, non sò nemmeno chi è il padre di quelle nate in incubatrice, inoltre molte volte trovo le uova ma non sò chi le ha deposte...
altra cosa: ogni tartina da cedere dovrà avere una foto ed un numero identificativo di 13 cifre, che bisognerà per forza scrivere sulla tartaruga...povere piccole, io non le ho mai pasticciate, ma ora sarò costretta ad imbrattarle completamente....:(

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Messaggioda Ivana To » mar set 02, 2008 1:28 pm

Qualcuno mi spiegherà (spero) come si scrive un numero di 13 cifre su una piccina di 10 gr, io non ci arrivo! [:247]

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Messaggioda cleo » mar set 02, 2008 1:30 pm

scusami che mi sono un attimo perso, le foto allora bisogna farle solo nel caso si vogliano cedere o anche per presentare semplice denuncia di nascita

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Messaggioda StefyeRob » mar set 02, 2008 1:39 pm

Carmen , quindi all'atto della denuncia di nascita ,non bisogna fare le foto ma queste vanno fatte solo per le tarta che si intende cedere ?
In effetti se non vanno bene i gruppi , dal momento che per quanto vogliamo bene alle ns amiche , non stiamo ad osservarle 24 h su 24 h, anche se può essere abbastanza "facile" individuare la femmina, il maschio????

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Messaggioda Valentina » mar set 02, 2008 2:38 pm

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Messaggio inserito da Carmen


altra cosa: ogni tartina da cedere dovrà avere una foto ed un numero identificativo di 13 cifre, che bisognerà per forza scrivere sulla tartaruga...povere piccole, io non le ho mai pasticciate, ma ora sarò costretta ad imbrattarle completamente....:(



Carmen forse mi son spiegata male sul numero identificativo, io ho capito che bisogna associarlo ad ogni foto, ma non riportarlo sul piccolo, solo che c'è un'incongruenza: perchè essendo i piccoli molto simili tra loro a quel punto sarebbe semplicissimo fare uno scambio tra neonati. Non lo so più... So solo che compilarli mi richiederà non poco impegno e per ora mi compilo solo le denunce di nascita, delle cessioni se ne parla con calma.

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Messaggioda Mazza » mar set 02, 2008 2:47 pm

Leggendo gli ultimi messaggi mi si è creata più confusione di prima (che non era poca). Io ho dei modelli che mi ha spedito l'ufficio di Milano ma non sembrano proprio come i vostri. A leggere come descrivete le cose che chiedono e gli spazi che ci sono sembrano diversi. Se non è troppo disturbo non potreste allegarli così da prenderne visione? Grazie.

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Messaggioda Klaus » mar set 02, 2008 3:23 pm

Forse vado troppo avanti,ma se chi riceve la tartarughina dovesse un giorno ri-cederla a sua volta ,che dovrà fare?

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Carmen
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Messaggioda Carmen » mar set 02, 2008 3:33 pm

Vale li alleghi tu quelli che mi hai mandato?

Comunque non ti sei spiegata male, è che se io identifico una tarta, la fotografo, le attribuisco un numero identificativo, faccio richiesta di certificazione di nascita in cattività, e successivamente di spostamento,
mi pare ovvio che io debba sapere esattamente chi è...
certo, se la scambio con un altra non se ne accorge nessuno, ma non credo sia legale.


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