Signori, la Normativa.

cleo
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Messaggioda cleo » sab lug 26, 2008 9:18 am

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Messaggio inserito da Carmen



Non ci sono tasse da pagare (se non si richiedono Cites), neppure nessuna attività da aprire. Pura fantasia quello che dici.

P.S. Fino a due anni fa i Cites li rilascivano pure ai piccoli di prima generazione. Adesso si dice che la seconda generazione è una assurdità. Ma io mi chiedo perché allora, quando li rilasciavano più facilmente, nessuno ne ha richiesti di Cites. Anche allora c'era chi diceva che non li rilasciavano!!! Ma non è vero adesso e non era vero allora!!!
Per dimostrare che la procedura è troppo laboriosa, bisogna inondare gli uffici Cites di richieste...
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MAURIZIO hai detto bene, non ci sono tasse da pagare se non si richiedono i CITES, ma hai letto male, parlavo di tasse da pagare se i CITES si richiedono.

Provo a rispiegartelo: non ho mai chiesto i CITES perchè la procedura per ottenerli era troppo macchinosa...ricevo da anni i moduli per la richiesta e li conosco a memoria: avrei dovuto dichiarare il falso per accontentarli, perchè non posso dire con certezza chi sia figlio di chi, come chiedevano loro.
la stessa cosa è capitata ad Adriana.
Certo, sapendo in che casino saremmo finiti forse avrei fatto meglio a fregarmene e dichiarare un sacco di stronzate, ma non l'ho fatto.
Ora vorrei farlo ( chiedere i CITES ), e andrò ad informarmi, ma con i presupposti che mi concederanno solo di CITES di fonte F per le mie ( non hanno i requisiti per il C) .
Se mi concederanno solo CITES di fonte F, perchè, ripeto, non avrò tarta di 2° generazione se non tra 10 anni, sarò nuovamente costretta a rinunciarci.

Non posso mantenere per 10 anni tartarughe con CITES F, pagando le tasse, senza che possa rientrarmi qualcosa.

Maurizio, non capisco perchè io dico una cosa e tu mi rispondi un altra cosa.

Richiedere i CITES per la vendita si tratta esattamente di aprire un'attività, fare commercio o come lo vuoi chiamare...
Registri...tasse, controlli...se non è un attività questa, cos'è secondo te ?
un divertimento????

VALENTINA e SANDRA quindi da quello che avete detto ho capito che se già è improbabile o comunque difficile risalire al DNA di un intero gruppo familiare, l'idea che possano distinguere una figlia da una nipote è pura fantascienza!!!!
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tartamau
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Messaggioda tartamau » sab lug 26, 2008 10:19 am

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Messaggio inserito da Carmen



Non ci sono tasse da pagare (se non si richiedono Cites), neppure nessuna attività da aprire. Pura fantasia quello che dici.

P.S. Fino a due anni fa i Cites li rilascivano pure ai piccoli di prima generazione. Adesso si dice che la seconda generazione è una assurdità. Ma io mi chiedo perché allora, quando li rilasciavano più facilmente, nessuno ne ha richiesti di Cites. Anche allora c'era chi diceva che non li rilasciavano!!! Ma non è vero adesso e non era vero allora!!!
Per dimostrare che la procedura è troppo laboriosa, bisogna inondare gli uffici Cites di richieste...
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MAURIZIO hai detto bene, non ci sono tasse da pagare se non si richiedono i CITES, ma hai letto male, parlavo di tasse da pagare se i CITES si richiedono.

Provo a rispiegartelo: non ho mai chiesto i CITES perchè la procedura per ottenerli era troppo macchinosa...ricevo da anni i moduli per la richiesta e li conosco a memoria: avrei dovuto dichiarare il falso per accontentarli, perchè non posso dire con certezza chi sia figlio di chi, come chiedevano loro.
la stessa cosa è capitata ad Adriana.
Certo, sapendo in che casino saremmo finiti forse avrei fatto meglio a fregarmene e dichiarare un sacco di stronzate, ma non l'ho fatto.
Ora vorrei farlo ( chiedere i CITES ), e andrò ad informarmi, ma con i presupposti che mi concederanno solo di CITES di fonte F per le mie ( non hanno i requisiti per il C) .
Se mi concederanno solo CITES di fonte F, perchè, ripeto, non avrò tarta di 2° generazione se non tra 10 anni, sarò nuovamente costretta a rinunciarci.

Non posso mantenere per 10 anni tartarughe con CITES F, pagando le tasse, senza che possa rientrarmi qualcosa.

Maurizio, non capisco perchè io dico una cosa e tu mi rispondi un altra cosa.

Richiedere i CITES per la vendita si tratta esattamente di aprire un'attività, fare commercio o come lo vuoi chiamare...
Registri...tasse, controlli...se non è un attività questa, cos'è secondo te ?
un divertimento????

VALENTINA e SANDRA quindi da quello che avete detto ho capito che se già è improbabile o comunque difficile risalire al DNA di un intero gruppo familiare, l'idea che possano distinguere una figlia da una nipote è pura fantascienza!!!!
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Carmen, in un unico Cites, tu puoi inserire anche 100 animali, specie se di fonte F. Non è necessario richiederne 100 diversi, le schede puoi chiedere che vengano inserite in un unico Cites cumulativo. Ergo il rinnovo fino al quinto anno costa solo 15,49€ + 1,00€ per il costo del bollettino postale. Per le foto diciamo che ci vogliono 0,15€ * 2 = 0,30€ per animale ad anno. Se sono 100 il totale fa: (16.49€ + (0.30€ * 100)) = 46.49€. Se vogliano aggiungere il costo di 100 * 2 copie di fotocopie per la compilazione delle schede, diciamo al costo di 0,10€ il totale per 100 tartarughe è 66.49€, che diviso per il numero di animali costa 0.665€ per singolo animale per anno. Fino al rinnovo definitivo ogni animale ti costerà 0.665€ * 5 anni = 3.33€. Una enormità..... Dai il problema sono le scartoffie, non il costo. Altra cosa è che non è necessario far nascere il massimo di piccoli possibili, non credi?
Riguardo al discorso del commercio, anche la richiesta di rimborso spese per una finta cessione gratuita lo è. E sai cosa intendo.
La verità, ma non si vuole capire, è che la legge non fa alcuna differenza tra regalo o vendita, bensì prescrive delle modalità da seguire per avere i requisiti per l'alienazione. Quindi uno può decidere se regalare o vendere. Senza alcuna distinzione, aggiungerei inopportuna, finta e di facciata. Visto da questo punto di vista, che è poi quello del legislatore, c'è solo da rimboccarsi le maniche, perché quando si prende l'impegno di allevare animali protetti non si può dire che poi quanto previsto non va bene. Bisogna solo seguire le procedure previste dalla legge e consigliare a tutti di fare altrettanto. Poi ognuno, ben informato e responsabile delle proprie azioni, si comporterà come meglio crede.
Qua sembra di essere ad un comizio elettorale (non mi riferisco a te nello specifico, Carmen) nel quale il candidato promette a ciascuno che potrà fare quello che vuole solo per avere credito... Tuttavia è palesemente inapplicabile...

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Messaggioda tartamau » sab lug 26, 2008 10:25 am

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Messaggio inserito da Carmen



Non ci sono tasse da pagare (se non si richiedono Cites), neppure nessuna attività da aprire. Pura fantasia quello che dici.

P.S. Fino a due anni fa i Cites li rilascivano pure ai piccoli di prima generazione. Adesso si dice che la seconda generazione è una assurdità. Ma io mi chiedo perché allora, quando li rilasciavano più facilmente, nessuno ne ha richiesti di Cites. Anche allora c'era chi diceva che non li rilasciavano!!! Ma non è vero adesso e non era vero allora!!!
Per dimostrare che la procedura è troppo laboriosa, bisogna inondare gli uffici Cites di richieste...
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MAURIZIO hai detto bene, non ci sono tasse da pagare se non si richiedono i CITES, ma hai letto male, parlavo di tasse da pagare se i CITES si richiedono.

Provo a rispiegartelo: non ho mai chiesto i CITES perchè la procedura per ottenerli era troppo macchinosa...ricevo da anni i moduli per la richiesta e li conosco a memoria: avrei dovuto dichiarare il falso per accontentarli, perchè non posso dire con certezza chi sia figlio di chi, come chiedevano loro.
la stessa cosa è capitata ad Adriana.
Certo, sapendo in che casino saremmo finiti forse avrei fatto meglio a fregarmene e dichiarare un sacco di stronzate, ma non l'ho fatto.
Ora vorrei farlo ( chiedere i CITES ), e andrò ad informarmi, ma con i presupposti che mi concederanno solo di CITES di fonte F per le mie ( non hanno i requisiti per il C) .
Se mi concederanno solo CITES di fonte F, perchè, ripeto, non avrò tarta di 2° generazione se non tra 10 anni, sarò nuovamente costretta a rinunciarci.

Non posso mantenere per 10 anni tartarughe con CITES F, pagando le tasse, senza che possa rientrarmi qualcosa.

Maurizio, non capisco perchè io dico una cosa e tu mi rispondi un altra cosa.

Richiedere i CITES per la vendita si tratta esattamente di aprire un'attività, fare commercio o come lo vuoi chiamare...
Registri...tasse, controlli...se non è un attività questa, cos'è secondo te ?
un divertimento????

VALENTINA e SANDRA quindi da quello che avete detto ho capito che se già è improbabile o comunque difficile risalire al DNA di un intero gruppo familiare, l'idea che possano distinguere una figlia da una nipote è pura fantascienza!!!!
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Carmen, quando ci sentimmo telefonicamente ti spiegai che non è necessario dire chi sono i genitori, cosa impossibile per le tartarughe se non si attuano certi accorgimenti, ma bensi da quale gruppo di genitori discendono. Lo dissi pure ad Adriana. Non devi dichiarare il falso e non ve ne è motivo. Se in passato non hai fatto cose strane, quale è il problema?

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Messaggioda Carmen » sab lug 26, 2008 11:13 am

Dunque: ho a portata di mano il modulo da compilare vecchio..ma probabilmente ora sarà uguale: mi chiede, per gli esemplari nati: sesso, tipo di marcaggio e numero di marcaggio, inoltre, dati dei genitori: femmina, nome italiano e latino, marcaggio e fonte dell'esemplare, e stessa cosa per il maschio.

Ho sempre pensato di dover dichiarare una sola femmina e un solo maschio dato che mi chiede addirittura il marcaggio.

Non era così???
inoltre mi chiede tutti gli individui presenti nell'allevamnto quanti di prima generazione, quanti di seconda ecc addirittura lo schemnino delle famiglie...


Per me questi moduli sono sempre stati incompilabili!!!
Sicuramente sono stati fatti per i pappagalli non per le tartarughe!!!

Per quanto riguarda le cose strane, forse l'unica cosa strana che ho fatto è che le ho tenute libere nell'orto senza controllarle e segnarle con i pennarelli, senza pesarle e senza stare a contarle tutte ogni settimana.

Se qualcuno mi avesse detto che dovevo trattarle come i carcerati l'avrei fatto, ma sono sempre stata convinta di avere tartarughe, non cavalli da corsa.
Quando ci siamo sentiti al telefono i cites erano già bloccati, quindi, non potendo più tornare indietro sono costretta ad adeguarmi alla nuova normativa, ma se prevederà che non posso ottenere il cites di fonte C per nessuna delle mie nate,
mi dici che faccio?

Non avrò nè uno, nè un gruppo di riproduttori di fonte F, ma solo neonate di fonte F.
Che me ne faccio???

Ora come ora non ho nemmeno i soldi per comprarmi la cartuccia della stampante per denunciare le nascite...altro che chiedere il CITES!!!...se ne riparlerà a Settembre...forse....:(

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Messaggioda dm195 » sab lug 26, 2008 12:18 pm

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Carmen, in un unico Cites, tu puoi inserire anche 100 animali, specie se di fonte F. Non è necessario richiederne 100 diversi, le schede puoi chiedere che vengano inserite in un unico Cites cumulativo. Ergo il rinnovo fino al quinto anno costa solo 15,49€ + 1,00€ per il costo del bollettino postale. Per le foto diciamo che ci vogliono 0,15€ * 2 = 0,30€ per animale ad anno. Se sono 100 il totale fa: (16.49€ + (0.30€ * 100)) = 46.49€. Se vogliano aggiungere il costo di 100 * 2 copie di fotocopie per la compilazione delle schede, diciamo al costo di 0,10€ il totale per 100 tartarughe è 66.49€, che diviso per il numero di animali costa 0.665€ per singolo animale per anno. Fino al rinnovo definitivo ogni animale ti costerà 0.665€ * 5 anni = 3.33€. Una enormità..... Dai il problema sono le scartoffie, non il costo. Altra cosa è che non è necessario far nascere il massimo di piccoli possibili, non credi?
Riguardo al discorso del commercio, anche la richiesta di rimborso spese per una finta cessione gratuita lo è. E sai cosa intendo.
La verità, ma non si vuole capire, è che la legge non fa alcuna differenza tra regalo o vendita, bensì prescrive delle modalità da seguire per avere i requisiti per l'alienazione. Quindi uno può decidere se regalare o vendere. Senza alcuna distinzione, aggiungerei inopportuna, finta e di facciata. Visto da questo punto di vista, che è poi quello del legislatore, c'è solo da rimboccarsi le maniche, perché quando si prende l'impegno di allevare animali protetti non si può dire che poi quanto previsto non va bene. Bisogna solo seguire le procedure previste dalla legge e consigliare a tutti di fare altrettanto. Poi ognuno, ben informato e responsabile delle proprie azioni, si comporterà come meglio crede.
Qua sembra di essere ad un comizio elettorale (non mi riferisco a te nello specifico, Carmen) nel quale il candidato promette a ciascuno che potrà fare quello che vuole solo per avere credito... Tuttavia è palesemente inapplicabile...
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tartamau,hai pienamente ragione,sopratutto quando parli dell'ipotetico rimborso spese che nessuno fin'ora aveva ancora tirato in ballo.
per quanto riguarda i cites,secondo me,e qui mi ripeto,il problema c'è per chi alleva tarte per "regalare" o vendere i piccoli,a chi le alleva per se stesso NON CAMBIA NULLA,non si fa altro che non riprodurle oppure incubare quelle che si intende tenere,tutto qua!

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Messaggioda Carmen » sab lug 26, 2008 12:44 pm

Tutto qua???
cioè uno dovrebbe allevare tarte per se stesso e non farle riprodurre? e che le alleva a fare? il bello è vedere nascere le piccole, se togli quello che gusto c'è?
e poi ti sembra giusto impedire che chi ha tarte possa riprodurle e chi non ne ha non possa averne perchè chi ce le ha se le tiene per se?

Non è che c'è una punta di egoismo in quello che hai detto...no???

E pensare che sono considerati animali in via d'estinzione...che schifo!!!

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Messaggioda dm195 » sab lug 26, 2008 12:51 pm

Citazione:
Messaggio inserito da Carmen

Tutto qua???
cioè uno dovrebbe allevare tarte per se stesso e non farle riprodurre? e che le alleva a fare? il bello è vedere nascere le piccole, se togli quello che gusto c'è?
e poi ti sembra giusto impedire che chi ha tarte possa riprodurle e chi non ne ha non possa averne perchè chi ce le ha se le tiene per se?

Non è che c'è una punta di egoismo in quello che hai detto...no???

E pensare che sono considerati animali in via d'estinzione...che schifo!!!


sono daccordo con te che fa schifo però è questo quello a cui ci stanno portando se,e ripeto se,la normativa è come è stata descritta!
io sono il primo ad essere favorevole alle cessioni gratuite,infatti le mie le ho avute così,però,essendo realisti,se le cose stanno così ci sono solo 3 strade da percorrere: o la pastoia burocratica dei cites,o si fanno nascere e non si denunciano(alimentando purtroppo il mercato nero)o non si fanno nascere se non gli esemplari che si intende tenere!
da qua capisci che alla CS delle tarte in estinzione ecc.ecc. non frega niente,si vogliono solo agevolare i commercianti e incamerare soldi!

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Messaggioda Carmen » sab lug 26, 2008 1:24 pm

Ah beh...avevo capito male, pensavo credessi che non ci sarà alcun problema se le cessioni gratuite saranno impedite per sempre...
si sarà costretti a diventare tutti commercianti e chi non potrà o non vorrà farlo dovrà rompere le uova o separare i maschi dalle femmine.

Chi vorrà una tartarughina la troverà solo a prezzi assurdi e nessuno potrà più avere una tarta in regalo...

E' vero che molte cessioni gratuite sono fatte dietro compenso...per forza, per richiedere un CITES ci voleva la laurea!!!
ma è anche vero che tantissime sono le tartarughine che vengono realmente regalate.

Se io volessi regalare una tarta ad una mia amica che le dico? che glie la potrò solo vendere????:0

Io sò benissimo che la legge và rispettata, ma posso anche esprimere un'opinione e dire che è una legge fatta con i piedi!!!
Se trovo che ci siano tante incongruenze, perchè devo dire che è una legge bellissima e che tutti con un pò di buona volontà possiamo adeguarci.
Nella realtà ritengo che parecchie cose siano inconcepibili o inattuabili..come il controllo preventivo del luogo, il test del dna..lo stabilire con esattezza i genitori delle tarte nate...
Stiamo parlando di tartarughe, che nascono a decine ogni anno e non escono fuori direttamente dalla mamma, ma sbucano dal terreno...ma come si può pensare di sapere di chi sono figlie se uno ha più di una femmina?

Mah...perconto mio cercherò di adeguarmi, ma se io ci metto la mia buona volontà, dall'altra parte non ne vedo altrettanta!!!

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Messaggioda dm195 » sab lug 26, 2008 1:34 pm

io ad esempio la certezza dei genitori delle mie ce l'ho,basterebbe chiedere se sono registrati nel 95 o no,però,finchè non sara realmente resa pubblica la legge,non intendo diventare matto per avere un cites che NEL MIO caso mi comporterebbe solo spese.
comunque trovo tutto questo davvero assurdo!io,in uno stato liberale,dovrei poter disporre,nei limiti della razionalità,di cio che è mio come mi pare,come dicevi tu carmen:se mia sorella,cugino,zio mi dovesse chiedere una tartaruga,che faccio?gli dico ho dovuto rompere le uova perche c'è sta legge ecc.ecc.????
non mi meraviglio piu a questo punto che qualcuno abbia detto che non denuncerà più le nascite e le regalerà ugualmente!!

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Messaggioda PBI » sab lug 26, 2008 2:03 pm

Citazione:
Messaggio inserito da dm195

io ad esempio la certezza dei genitori delle mie ce l'ho,basterebbe chiedere se sono registrati nel 95 o no,però,finchè non sara realmente resa pubblica la legge,non intendo diventare matto per avere un cites che NEL MIO caso mi comporterebbe solo spese.
comunque trovo tutto questo davvero assurdo!io,in uno stato liberale,dovrei poter disporre,nei limiti della razionalità,di cio che è mio come mi pare,come dicevi tu carmen:se mia sorella,cugino,zio mi dovesse chiedere una tartaruga,che faccio?gli dico ho dovuto rompere le uova perche c'è sta legge ecc.ecc.????
non mi meraviglio piu a questo punto che qualcuno abbia detto che non denuncerà più le nascite e le regalerà ugualmente!!



Come dice dm195, non diventiamo pazzi nel cercare di elaborare ogni possibile soluzione a ipotetiche normativie.

Aspettiamo dati ufficiali.

A tal proposito chiedo al Tarta Club, se già non è stato fatto, di inoltrare una formale richiesta di chiarimenti, a chi di dovere, anche tramite il legale dell'associazione.

Propongo anche di "allertale" il legale in modo che inizi a studiare il caso per eventuali azioni da intraprendere ( legalmente ). Io non sono un esperto ma intravedo qualcosa di ANTICOSTITUZIONALE.

Attenzione, Settembre ( leggi Tartarughe Beach ) è vicino, non vorrei che queste normative portino ad un danno economico per il club, per cui è di fondamentale importanza avere dati certi in brevissimo tempo.

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Messaggioda Magda » sab lug 26, 2008 3:22 pm

X VALE


SANDRA ha scritto che lei ha fatto i test, e che x le tarta è diverso dagli umani (se ho letto bene) ..... gli studi fatti serviranno a qualcosa!!!
Personalmente io so esattamente di chi son figli visto che sempre avuto una sola coppia quindi i tartini son solo loro.

Ora la nuova coppia che mi hanno ceduto ha un altro recinto ...quindi se dovessero nascere e decido di mettere assieme i tartini devo solo colorarli come ho visto fare sul forum e non avrò possibilità di errore.

Per chi li ha assieme, dovrà ammattarsi a fare tanti DNA x risalire ai genitori. Purtroppo devono stare separati x avere la certezza di chi son figli, oppure bisogna testarli tutti.

P.S.

comunque credo che sarà anche previsto che il maschio sia uno solo e le mamme 2 diverse.

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Messaggioda Magda » sab lug 26, 2008 3:33 pm

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Messaggio inserito da sancar48

Adriana, con il DNA ci siamo quasi. Potresti fare prima tu la ricerca familiare e poi richiedere il cites per quei soggetti che risultano figli di qualcuna che hai ancora. A fare i prelievi ormai sono diventata bravina, anche a cuccioli di pochi mesi ;). Questo se non ci concederanno subito il Gruppo riproduttore, come dice Maurizio. Voglio sottolineare una cosa che ha detto Tartamau, SE TUTTI RICHIEDEREMO I CITES SARANNO SOMMERSI DA UN NUMERO INCREDIBILE DI MODULI. E allora, al grido di " Chi di Carta ferisce, di Carta perisce", sommergiamoli. Sempre per Adriana, io sono anni che nella denuncia di spostamento, oltre alle tartarughe metto anche le uova che porto via in incubatrice. Questo lo hanno sempre preteso, come hanno sempre preteso che dall'Elba facessi le denunce di nascita ogni 10 gg. tramite raccomandata A. R. e che indicassi con esattezza la data di partenza e quella di rientro. Saprò domani se mi accetteranno lo spostamento. E continuerò a cercare di ottebere i Cites, facile o difficile che sia, perché non vedo altre via di uscita.




SANDRA

richiedere la mappatura non sarebbe difficile x molti ma la domanda è questa? Se uno dei genitori col tempo dovesse morire?
Come dimostrare col tempo che siano figli di 1 coppia in cui manca 1 dei genitori?
Si possono microcippare x dimostrare che sono loro i capostipiti?

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Messaggioda simon@ » sab lug 26, 2008 3:42 pm

Come ha detto PaoloPBI, inutile fare congetture, ancora NESSUNO sa esattamente che cosa dicono le nuove normative( sempre che siano state approvate).
Per cui:
animo in pace, chi pensa in ogni caso di voler provare a chiedere i cites Gialli cominci a muoversi.

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Messaggioda Magda » sab lug 26, 2008 3:43 pm

Citazione:
Messaggio inserito da PBI

Citazione:
Messaggio inserito da dm195

io ad esempio la certezza dei genitori delle mie ce l'ho,basterebbe chiedere se sono registrati nel 95 o no,però,finchè non sara realmente resa pubblica la legge,non intendo diventare matto per avere un cites che NEL MIO caso mi comporterebbe solo spese.
comunque trovo tutto questo davvero assurdo!io,in uno stato liberale,dovrei poter disporre,nei limiti della razionalità,di cio che è mio come mi pare,come dicevi tu carmen:se mia sorella,cugino,zio mi dovesse chiedere una tartaruga,che faccio?gli dico ho dovuto rompere le uova perche c'è sta legge ecc.ecc.????
non mi meraviglio piu a questo punto che qualcuno abbia detto che non denuncerà più le nascite e le regalerà ugualmente!!



Come dice dm195, non diventiamo pazzi nel cercare di elaborare ogni possibile soluzione a ipotetiche normativie.

Aspettiamo dati ufficiali.


A tal proposito chiedo al Tarta Club, se già non è stato fatto, di inoltrare una formale richiesta di chiarimenti, a chi di dovere, anche tramite il legale dell'associazione.

Propongo anche di "allertale" il legale in modo che inizi a studiare il caso per eventuali azioni da intraprendere ( legalmente ). Io non sono un esperto ma intravedo qualcosa di ANTICOSTITUZIONALE.

Attenzione, Settembre ( leggi Tartarughe Beach ) è vicino, non vorrei che queste normative portino ad un danno economico per il club, per cui è di fondamentale importanza avere dati certi in brevissimo tempo.











Quoto il nostro Amministratore...........

Il TARTABEACH è famoso proprio per le tarta che si possono trovare, quest'anno se non potranno essere cedute sarèà un disastro e ci sarà meno affluenza.

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Messaggioda tartamau » sab lug 26, 2008 3:47 pm

Citazione:
Messaggio inserito da dm195

io ad esempio la certezza dei genitori delle mie ce l'ho,basterebbe chiedere se sono registrati nel 95 o no,però,finchè non sara realmente resa pubblica la legge,non intendo diventare matto per avere un cites che NEL MIO caso mi comporterebbe solo spese.
comunque trovo tutto questo davvero assurdo!io,in uno stato liberale,dovrei poter disporre,nei limiti della razionalità,di cio che è mio come mi pare,come dicevi tu carmen:se mia sorella,cugino,zio mi dovesse chiedere una tartaruga,che faccio?gli dico ho dovuto rompere le uova perche c'è sta legge ecc.ecc.????
non mi meraviglio piu a questo punto che qualcuno abbia detto che non denuncerà più le nascite e le regalerà ugualmente!!


Le tartarughe non sono tue, tu hai solo il diritto a detenerle. Quando fu firmatla sanatoria quest era bene in chiaro. Nulla da allora è cambiato. Diventano di proprietà unicamente con il cites in fonte C.
Ok?


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