Messaggioda yuri » mar giu 24, 2008 9:09 pm
tartamau è chiaro che noi abbiamo sbagliato perchè non abbiamo guardato avanti,ma la situazione attuale è che tu e non so quanti pochi altri in italia possono avere il cites per la vendita,tutte le altre migliaia di persone no.
il motivo di questo è stata solo l'ignoranza di non conoscere la legge,almeno per me.
tutta sta giostra della terza generazione l'ho saputa appena 2 anni fa,e forse propio da te,non ricordo.
la mia forestale non l'ha mai saputa e tra le varie leggi che mi mandano questa non c'è e non c'è mai stata.nei forum e riviste non se ne mai parlato,ok che la legge non ammette ignoranza ma neanche posso avere 10 avvocati per farmi prevedere il futuro.
io ho circa 150-200 tartarughe nate dal 2000 in su,e come gia detto in passato il 95%non sono nate dalle mie perchè l'ho scambiate con altri allevatori,cosa giusta e ragionevole mi pare.
quindi potrò chiedere il cites fotografico solo ai figli del 5% delle mie tartarughe quando saranno riproduttive.se la cosa era stata resa pubblica e fruibie a tutti sin dall inizio mi tenevo tutti i miei baby, chiedevo il fonte f e stavo quasi nella tua situazione, in tranquillità.
ma visto che il 99,99% degli allevatori sono nella mia situazione,non ti sembra il caso di fare una legge equa per tutti e che risolva i problemi che si sono venuti a creare con una gestione,diciamo ridicola?(si può dire?)
se il problema sono le gratuite,bene togliamole,ma facciamo il cites come si fanno in tutti i paesi europei.in italia sono stati fatti cites a figli di wild,ad altri li fanno solo ai figli di fonte F,a me hanno sempre detto,se tieni più di una coppia per recinto i cites NON TE LI DIAMO,e io non l'ho mai richiesti,visto che chi doveva dare il parere favorevole al rilascio mi diceva così...se sapevo della legge forse mi sarei incaponito,ma non la conoscevo,mea culpa.
la situazione al momento è questa,c'è un marasma generale,vengono fatte tante cessioni gratuite,vengono scambiati tarta e doc come meglio conviene,ti muore una del 95,che problemà c'è,ne prendo una senza...e intanto girano tarte di cattura e tarte di cattura + herpes,che visto che non sono tracciabili possono girare e infettare all'infinito(si fa per dire).poi chi alimenta il mercato nero?,chi da dei piccoli in gratuita o addiruttura senza niente perchè s'è rotto di esporsi o chi invece vende camionate di tartarughe di cattura bello anche del fatto, che se non ti prendono con la tartaruga in mano nessuno puo dimostrare che le hai vendute lui perchè non c'è niente di scritto?(cosa che accade nella gratuita).
le tartarughe le vogliono tutti,le offerte di tarte con il cites italiane sono inesitenti e le tedesche non bastano.per un non addetto è più facile trovare una tarta illegale che una con cites.
se si vuole fare qualcosa di serio,basta controllare tutti i riproduttori e chipparli(e non mi dite che muoiono)i genitori diventeranno riproduttori certi,cattura o non cattura
ai figli si rilascia un benedetto cites fotografico dietro pagamento di una tassa,e siamo tutti felici e contenti.
lo stato prende i soldi delle tasse,chi ne vende tante si aprirà la partita iva,chi vuole le tartarughe troverà molte offerte(es annunci sui giornali) e non penserà a darsi all'illegalità visto che se ne trovano quante ne vuole a prezzi onesti senza rischiare una denuncia penale.e le wild rimarranno wild per i fatti loro,cementificazioni a parte.
ma è troppo facile,bisogna inventare una macchina ad acqua anche per risolvere questi problemi oppure cercare di creare una cosa ragionevole che funzioni e serva veramente?