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Adele BS
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Messaggioda Adele BS » mar dic 04, 2007 7:01 pm

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Messaggio inserito da ANTO62

Ma, ad esempio, se domani volessi regalare una baby ad un amico, il certificato di donazione gratuita, lo posso ancora fare, vero??


Finchè non arrivano le nuove norme (speriamo mai) le donazioni sono regolate come dalle normativa in vigore. Ho giusto contattato la mia Forestale oggi e mi hanno detto che loro le accettano come prima.

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adriana1
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Messaggioda adriana1 » mar dic 04, 2007 7:16 pm

Citazione:
Messaggio inserito da Adele BS

Citazione:
Messaggio inserito da ANTO62

Ma, ad esempio, se domani volessi regalare una baby ad un amico, il certificato di donazione gratuita, lo posso ancora fare, vero??


Finchè non arrivano le nuove norme (speriamo mai) le donazioni sono regolate come dalle normativa in vigore. Ho giusto contattato la mia Forestale oggi e mi hanno detto che loro le accettano come prima.




la prima parte delle nuove norme è arrivata di già a molte forestali, ma non tutti l' hanno letta

n/a11

Messaggioda n/a11 » mar dic 04, 2007 8:24 pm

Ho letto l'articolo e molti appunti al CITES sono giusti,
vedi il nostro caso, un grupo di appassionati (noi) sta moltiplicando gli esemplari di alcune specie in grave rischio per la distruzione dell'Habitat naturale....
Tra incendi, costruzioni di case e strade, agricoltura meccanizzata e pesticidi possono mettere tutti i paletti che vogliono al commercio degli esemplari regolari ma le Testudo sono destinate a una lenta estinzione in Natura...


Avete mai visto una gallina selvatica?!
Non esistono più da millenni...

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Messaggio inserito da supertartino

quindi non riferimenti a documenti ufficiali ma solo parole.
era chiaro.

che ne dite di un recente articolo di una rivista seria che condanna la legislazione?? ecco il link

http://www.galileonet.it/il-punto/8524/ ... tto-accusa

vi sembra una cavolata??

saluti


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adriana1
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Messaggioda adriana1 » mer dic 05, 2007 3:39 am

chiedo scusa, ma non capisco bene: le tarte che abbiamo e che sono state denunciate nel 92/94/95/ devono essere mandate in pensione anticipata?rese alla forestale o dobbiamo dividere i maschi dalle femmine perchè non si riproducano?

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Tarta-Mello
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Messaggioda Tarta-Mello » mer dic 05, 2007 2:38 pm

super tartino ha fatto una giusta considerazione...da rivedere,e tortugo uguale ne ha fatta una molto giusta...ragazzi bisognerebbe trovare un punto di incontro tra le due cose,ovvero: i patentini sono una buona idea,ma secondo me NON DOVRANNO essere obbligatori per la detenzione di tarte,qualsiasi specie e un qualsiasi numero. io invece credo che bisognerebbe mettere questi corsi (anke fatti dal tartaclub stesso) facoltativi,ovvero chi vorrà partecipare potrà partecipare,pagando con una cifra simbolica (almeno per il rimborso spese dei corsi) chi organizza questa opportunità. e i pro di chi prenderà questo patentino a mio avviso dovranno essere quelli che si potrà diventare allevatori certificati,e chi nn avrà il patentino potrà solo detenere regolarmente gli esemplari...naturalmente chi prenderà il patentino è giusto secondo me che debba avere magari delle agevolazioni sul rilascio dei certificati CITES presentando e garantendo un certo livello di qualità dell'allevamento e soprattutto uno stile di vita ottimale per gli esemplari detenuti...io credo che così sia una cosa giusta,aumenterebbero gli allevatori,e la gente che agevola la riproduzione degli esemplari,e così calerebbero e di molto gli episodi di bracconaggio...d'altronde se io un esemplare esotico e non lo trovo facilmente sul mercatoe a un buon prezzo, nn devo mica ricorrere al mercato nero nn trovate???

Sergio
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Messaggioda Sergio » ven dic 07, 2007 9:58 am

Citazione:
Messaggio inserito da adriana1

chiedo scusa, ma non capisco bene: le tarte che abbiamo e che sono state denunciate nel 92/94/95/ devono essere mandate in pensione anticipata?rese alla forestale o dobbiamo dividere i maschi dalle femmine perchè non si riproducano?




Non devi rendere nulla alla forestale e puoi continuare a riprodurle.
Solo che pare che d'ora in puoi cedere solo quelle di seconda generazione di fonte cites F (cioe' figli di figli di esemplari certamente nati in cattivita'). Questa certezza ovviamente l'hai solo da esemplari microcippati o al limite con cites fotografico. Inoltre non si possono piu' far fare delle grandi orge ed ammucchiate alle tartarughe (se vuoi fare richiesta del cites fonte F per cederle...altrimenti tutti i baby li puoi comunque tenere ma non dare via) perche' anche i genitori debbono essere identificabili con certezza ( Il Sig. Valentini del Cites di Roma a tal proposito mi suggeriva al max un maschio e due femmine).
Vedremo pi come andra' a finire.

Sergio
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Messaggioda Sergio » ven dic 07, 2007 2:02 pm

[quote]Messaggio inserito da Massimo L.

Ho letto l'articolo e molti appunti al CITES sono giusti,
vedi il nostro caso, un grupo di appassionati (noi) sta moltiplicando gli esemplari di alcune specie in grave rischio per la distruzione dell'Habitat naturale....
Tra incendi, costruzioni di case e strade, agricoltura meccanizzata e pesticidi possono mettere tutti i paletti che vogliono al commercio degli esemplari regolari ma le Testudo sono destinate a una lenta estinzione in Natura...


Avete mai visto una gallina selvatica?!
Non esistono più da millenni...




Certo che no. In Italia non sono mai esistite. Tutte le galline domestiche discendono da varie specie selvatiche originarie dell'India dove esistono ancora.:)

ste85
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Messaggioda ste85 » dom mag 25, 2008 8:54 pm

Sono interessatissimo anch'io ad avere il testo unico da inviare.Posso inviare anche fax e raccogliere firme!

n/a11

Messaggioda n/a11 » mar giu 03, 2008 9:03 am

Citazione:
Messaggio inserito da Sergio
[Avete mai visto una gallina selvatica?!
Non esistono più da millenni...




Certo che no. In Italia non sono mai esistite. Tutte le galline domestiche discendono da varie specie selvatiche originarie dell'India dove esistono ancora.:)


Oh, vedo ora questa risposta alla mia affermazione...
Le galline selvatiche, anche se di importazione e alloctone c'erano nell'antica Roma, leggi Varrone nel Rerum Rusticarum libri III, :

Gallinae rusticae sunt in urbe rarae, nec fere mansueta sine cavea videntur Romae, similes facie non his villaticis gallinis nostris, sed Africanis, aspectu ac facie incontaminata.
In ornatibus publicis solent poni cum psittacis, ac merulis albis, item aliis id genus rebus inusitatis. Neque fere in villis ova, ac pullos faciunt, sed in silvis.


Traduzione:

Le galline selvatiche sono rare in città, né quasi si vedono a Roma se non in gabbie per animali domestici, e nell’aspetto non sono simili alle nostre galline domestiche appena descritte, bensì a quelle Africane, senza difetti sia nel colore che nell’aspetto. Durante i pavesamenti pubblici si è soliti porle in compagnia dei pappagalli e dei merli albini, nonché di altre simili rarità.
In fattoria quasi non depongono uova né allevano pulcini, bensì solo in luoghi selvatici.


Vi faccio presente che Roma è invasa da Parrocchetti dal Collare, sono esemplari sfuggiti da gabbie ma sono selvatici....

n/a11

Messaggioda n/a11 » mar giu 03, 2008 9:08 am

Secondo Columella, altro scrittore romano esistevano: la gallina da cortile, quella che si vede in quasi tutte le fattorie; la gallina selvatica, molto simile alla gallina da cortile e oggetto di caccia da parte degli uccellatori; l’Africana, cui tutti danno il nome di Numidica.

Peppe917
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Messaggioda Peppe917 » mar giu 17, 2008 1:18 pm

novità sulla normativa e sulla protesta? o è anora utto fermo?


SERVE UN UPDATE PER TUTTI CREDO

n/a11

Messaggioda n/a11 » lun giu 23, 2008 9:00 am

Citazione:
Messaggio inserito da Peppe917

novità sulla normativa e sulla protesta? o è anora utto fermo?


SERVE UN UPDATE PER TUTTI CREDO


Da quanto mi hanno detto oggi al CITES centrale, dal primo luglio le cessioni gratuite saranno definitivamente proibite.
Per conferme e dettagli nuova normativa domani devo contattare la funzionaria addetta.
Se riesco ad avere il testo lo posto.

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PBI
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Messaggioda PBI » lun giu 23, 2008 9:40 am

Io ho appena telefonato al responsabile dell'ufficio CITES di PERUGIA.

Ad oggi, l'ufficio CITES di Perugia ACCETTA ancora le CESSIONI A TITOLO GRATUITO.

Ci siamo accordati che ogni novità in merito mi sarà riferita così da poterla renderla nota a tutti voi.

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Magda
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Messaggioda Magda » lun giu 23, 2008 6:37 pm

grandeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

Speriamo che tutti gli uffici diano le stesse direttive......siamo in Italia....non si sa mai!!!!

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dm195
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Messaggioda dm195 » sab giu 28, 2008 8:17 am

Citazione:
Messaggio inserito da PBI

Io ho appena telefonato al responsabile dell'ufficio CITES di PERUGIA.

Ad oggi, l'ufficio CITES di Perugia ACCETTA ancora le CESSIONI A TITOLO GRATUITO.

Ci siamo accordati che ogni novità in merito mi sarà riferita così da poterla renderla nota a tutti voi.







grande,tienici aggiornati!:D


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