testudo graeca

Letargo, cure, accoppiamento, deposizione ecc.
Testudo graeca, hermanni, kleinmanni, marginata
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zippo90
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testudo graeca

Messaggioda zippo90 » mer giu 18, 2008 12:25 pm

ciao, oggi, riguardandomi il mio libro sulle tarte terrestri, ho trovato questa didascalia:

testudo graeca nabeulensis, testudo graeca Furculachelys nabeulensis Highfield 1990:
Originaria della regione costale della tunisia, a clima caldo e asciutto, F. nabeulensis (nome comune: testugine della tunisia) è una tartaruga di piccola taglia: i maschi non superano i 13 cm e le femmine i 16,5 cm. La corazza è di color giallo chiaro con l'areola e i margini anteriore e laterali degli scuti di color nero. Le zampe sono di colore crema chiaro e nere e spesso si osserva un macchia gialla centrale sopra la testa. E' un animale più tosto delicato, che non tollera freddo e umidità e che deve essere rigorosamente tenuto separato da altre specie di tartarughe per evitare la trasmissione di malattie infettive e parassitarie contro le quali non avrebbero difese. Durante la stagione calda va tenuto all'aperto in un recinto asciutto e soleggiato, dove possa cibarsi della vegetazione che cresce spontaneamente. durante le giornate di cattivo tempo e nelle stagioni fredde va invece sistemato in un ambiente riscaldato in cui sia presente un range di temperatura di 20-26 ° C di giorno e una temperatura più bassa la notte fino a 15 °C. Nel terrario invece collocare una lampada a ultra violetti UVA e UVB. non deve essere fatto assolutamente ibernare. questa tartaruga, strettamente erbivora, va allimentata come una normale testudo hermanni. Al momento, non è elencata in un alcuna appendice CITES, e dal punto di vista della legislazione va considerata come una T. graeca.
aspetto conferme o smentite

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Carmen
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Messaggioda Carmen » mer giu 18, 2008 1:03 pm

Conferme o smentite di cosa???

Di tutto????:0

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zippo90
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Messaggioda zippo90 » mer giu 18, 2008 1:16 pm

scusate:I
la conferma la vorrei sul fatto che se tollerano o no il freddo e l'umidità

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CHELUS85
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Messaggioda CHELUS85 » mer giu 18, 2008 6:17 pm

NO!!! non tollerano assolutamente ne il freddo ne l'umidità e devono avere un terrario riscaldato per l'inverno altrimenti fanno una brutta fine.

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Carmen
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Messaggioda Carmen » mer giu 18, 2008 6:31 pm

Vabbè, dipende...in Sardegna ci sono persone che le tengono all'aperto tutto l'anno...vivono benissimo e si riproducono tranquillamente.

n/a11

Messaggioda n/a11 » mer giu 18, 2008 6:33 pm

Veramente io ne ho una e ha fatto regolare letargo.
Il problema nasce con quelle di cattura, quelle di allevamento non presentano grossi problemi.
Anche se con la pioggia e il freddo di ieri oggi ha un po' di muco...
Il problema è che quelle che vendono sono quasi tutte di cattura...

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errici
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Messaggioda errici » mer giu 18, 2008 7:10 pm

Citazione:
Messaggio inserito da Massimo L.

Veramente io ne ho una e ha fatto regolare letargo.
Il problema nasce con quelle di cattura, quelle di allevamento non presentano grossi problemi.
Anche se con la pioggia e il freddo di ieri oggi ha un po' di muco...
Il problema è che quelle che vendono sono quasi tutte di cattura...

che sopravive non vuol dire che stia bene,il muco ne è la prova.

la regola è per questa specie che deve fare un breve,brevissimo letargo e poi via di terrario,
in sardegna non fann il letargo perchè primo sono tartarughe si puo dire autoctone visto che la loro presenza puo risalire fino all'era degli insediamenti focesi e cartaginesi,
secondo perchè il clima è diverso dal continente,quindi è un caso a parte,le condizioni consigliate con il breve letargo e poi terrario si puo dire che quasi si verificano al naturale.

Non fare esperimenti e prove perchè c'è chi le fa fare il letargo completo,potrebbe morire in un nulla.

Chi parla è uno che questo errore l'ha fatto.

reapervvv3
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Messaggioda reapervvv3 » mer giu 18, 2008 9:18 pm

anche la mia ha fatto un regolare letargo di piu' di tre mesi con temperatura tra i 3 e i 10 gradi e ora sta molto bene, l ho tenuta fuori anche quando c è stata quella quindicina di giorni piovosi e abbastanza freddi (nei primi di aprile se nn erro) e li passati come se nulla fosse, senza neanche un po' di scolo nasale; anzi, azzardo, non è del tutto vero che non tollerano temperature inferiori ai 15 gradi, assolutamente. NON VOGLIO GENERALIZZARE, FAR DI TUTTA L'ERBA UN FASCIO, I CANONI DI TUTTE LE TESTUDO GRAECA NABEULENSIS ( OGNI TARTA è UN CASO A SE, SICURAMENTE) MA PARLO DEL MIO PERSONALE CASO (ANCHE SE CE NE SONO I COMUNE CON NARK E MASSIMO L.).
secondo me ( e non sono il solo) da piccole le testudo graeca nabuelensis si adattano bene al nostro clima a patto che svernino in cantina/soffitta per evitare le temperature troppo basse dell'inverno, e sostengo anche io che con le tarte di allevamento il discorso sia dierso rispetto a quelle di cattura, dato che le prime si dimostrano piuì resistenti e adattabili.
anche se, voglio precisare, la mia viene da Suosse, nell' interno delle tunIsia dove in inverno ci sono di norma temperature tra i 7 e gli 13 gradi (gradO + grado -).

n/a11

Messaggioda n/a11 » mer giu 18, 2008 9:50 pm

Citazione:
Messaggio inserito da errici
che sopravive non vuol dire che stia bene,il muco ne è la prova.




Se è per questo anche una mia Marginata lo scorso anno ha avuto il raffreddore, eppure gli è passato e dopo un anno è ancora viva...
Il muco se l'è baccato per la caduta improvvisa delle temperature e per la pioggia dei giorni scorsi.
All'uscita dal letargo stava benissimo e lo è stata per tre mesi fino a tre giorni fa'.
Non è il letago che gli ha fatto male, ma un cambiamento repentino delle condizioni climatiche.


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