Quizzzzz: nuovo acquisto a Longarone, cosa è?

Testudo graeca, hermanni, kleinmanni, marginata
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Sandra
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Messaggioda Sandra » mer giu 11, 2008 7:16 pm

Mah!Mah!Mah! Io sono e resto contraria. Non voglio fare la vecchiarda severa e la tartina è bellissima, capisco la tentazione. Ma non vorrei stimolare gli allevatori a miscele strane da collezionisti come è successo con altri rettili.

twisty
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Messaggioda twisty » mer giu 11, 2008 7:25 pm

@ANTO62: gli altri piccoli, di "razza pura", sono cresciuti lisci o con le stesse piramidi?

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Adele BS
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Messaggioda Adele BS » mer giu 11, 2008 8:05 pm

@ Anto: la marginata che è stata sedotta dal grecone, nel 2007 si è accoppiata con un maschio di marginata? Ha deposto? Sono nati ancora ibridi o lo sperma della specie giusta ha avuto il sopravvento?

Te lo chiedo perchè ci sono state in passato discussioni legate alla conservazione dello sperma ed erano state espresse teorie opposte sulla possibilità che lo sperma "nuovo" rimpiazzasse quello "vecchio". Sono parte in causa pure io, non per ibridi, ma per incroci Thb/Thh :I.

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Carapace
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Messaggioda Carapace » mer giu 11, 2008 8:15 pm

ma vorrei sapere è sempre vero che gli ibridi di tarte graecax marginata siano sterili?
Non è sempre cosi, ma potremmo chiarire questo?
Interessante la discussione sul fatto che lo sperma della stessa specie avrebbe il sopravvento...
Vi assicuro che non è cosi. è una questione di motilità-fertilità del seme stesso.

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Adele BS
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Messaggioda Adele BS » mer giu 11, 2008 8:30 pm

Citazione:
Messaggio inserito da Carapace

ma vorrei sapere è sempre vero che gli ibridi di tarte graecax marginata siano sterili?
Non è sempre cosi, ma potremmo chiarire questo?
Interessante la discussione sul fatto che lo sperma della stessa specie avrebbe il sopravvento...
Vi assicuro che non è cosi. è una questione di motilità-fertilità del seme stesso.


La questione è un po' più complicata, ricordo l'intervento di Gionata in una vecchia discussione, proprio in risposta ad una mia domanda. Asseriva che la femmina compie una specie di "scelta" tra lo sperma custodito, decidendo quale usare per fecondare le uova.
Mi piacerebbe sapere com'è andata alla marginata di Anto, visto che in un caso come questo la prevalenza di uno o dell'altro sperma è chiaramente visibile.
Per la sterilità, vera o presunta, di questi ibridi sarebbe interessante sentire esperienze dirette.

Trovata :D! Linko la discussione con l'intervento di Gionata:
http://www.tartaclubitalia.it/forum/top ... IC_ID=5787

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Barbara
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Messaggioda Barbara » mer giu 11, 2008 10:54 pm

Citazione:
Messaggio inserito da sancar48

Mah!Mah!Mah! Io sono e resto contraria. Non voglio fare la vecchiarda severa e la tartina è bellissima, capisco la tentazione. Ma non vorrei stimolare gli allevatori a miscele strane da collezionisti come è successo con altri rettili.



:):I:) Sorry, con cotanta bellezza davanti non sono riuscita a trattenermi... Chi era che diceva "so resistere a tutto tranne che alle tentazioni"? Io sono uguale ;)

n/a11

Messaggioda n/a11 » gio giu 12, 2008 7:37 am

Citazione:
Messaggio inserito da barbarabe66
Chi era che diceva "so resistere a tutto tranne che alle tentazioni"? ;)




Oscar Wilde

Dario
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Messaggioda Dario » gio giu 12, 2008 9:00 am

Citazione:
Messaggio inserito da ANTO62

Visto che si parla di ibridi, utilizzo questa discussione per postarvi le foto di due baby-tarte nate da me nel 2006.
Eccole:

]

Sono due ibridi. Papà Greca mamma Marginata. Naturalmente non è stato un accoppiamento voluto, ma non ho calcolato bene l' altezza del recinto e soprattutto l' abilità di scalatore del maschio



ma sono enormi ....
sono del 2006 ?

n/a11

Messaggioda n/a11 » gio giu 12, 2008 10:21 am

Gli ibridi tra Graeca e Marginata sono molto vigorosi.

n/a11

Messaggioda n/a11 » gio giu 12, 2008 10:23 am

Ma questi Ibridi sono stati ottenuti da Graeca ibera o da Graeca graeca?

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nicobreso
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Messaggioda nicobreso » gio giu 12, 2008 6:05 pm

A mio modesto parere sono soggetti meravigliosi, capisco mantenere la purezza genetica nelle tartarughe che vivono in liberta'per un fattore di salvaguardia della specie ma se allevate nei nostri giardini non capisco perche' qualcuno e' contrario e si ostina ad avercela con gli ibridi.Io vedo le tartarughe come insostituibili compagni del mio "viaggio" e poco importa se queste abbiano il DNA perfetto, non me ne vogliano i genetisti e tutti i puristi ma questo e' il semplice ragionamento di uno innamorato di questi splendidi animali!

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Adele BS
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Messaggioda Adele BS » gio giu 12, 2008 8:48 pm

Citazione:
Messaggio inserito da nicobreso

A mio modesto parere sono soggetti meravigliosi, capisco mantenere la purezza genetica nelle tartarughe che vivono in liberta'per un fattore di salvaguardia della specie ma se allevate nei nostri giardini non capisco perche' qualcuno e' contrario e si ostina ad avercela con gli ibridi.Io vedo le tartarughe come insostituibili compagni del mio "viaggio" e poco importa se queste abbiano il DNA perfetto, non me ne vogliano i genetisti e tutti i puristi ma questo e' il semplice ragionamento di uno innamorato di questi splendidi animali!


Qui non si tratta di purezza genetica, ma di semplice buon senso. Se accidentalmente certe ibridazioni avvengono è un conto, ma non vorrei che ci si mettessimo a creare apposta strani ibridi per il gusto di avere la tartaruga insolita :(.

Questo è sempre il forum del Tartaclub, associazione che ha tra i suoi scopi ben altro; copio e incollo dallo Statuto:
L'associazione persegue attraverso lo svolgimento continuato delle sue attività, le seguenti
finalità.
Favorire la conservazione delle specie, sia in natura che in cattività.
Divulgare la conoscenza delle specie per meglio allevare quelle in cattività.
Costituire un punto di riferimento per tutti coloro che amano le tartarughe.
Tenere informati i soci su novità, eventi, leggi, normative ed altro.
Creare una sorta di codice etico, che divida nettamente gli appassionati dagli speculatori.
Bandire ogni pratica deleteria per tutti i generi di tartarughe e per la dignità dei loro proprietari.
Favorire l’adozione degli esemplari abbandonati o sequestrati.

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Sandra
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Messaggioda Sandra » gio giu 12, 2008 10:45 pm

Io devo aggiungere la mia. Non sono una purista. Non cerco caratteristiche di evidenza della sottospecie a tutti i costi, conscia che in allevamento può anche accadere una disavventura. O può accadere di possedere un esemplare non purissimo che poi mostrerà questo nella progenie. Parlo però sempre di accoppiamento casuale e non volontario. Sono convinta che quando si parla di allevamento, allevamento di qualsiasi animale, la regola per un allevatore dovrebbe essere quella di tendere a realizzare il Soggetto Ideale, quello che viene definito Standard.Che poi ci riesca o meno è un'altra storia. La ricerca del bello in quanto inusuale mi fa paura perché porta al collezionismo. Il collezionismo va bene per i francobolli e le monete.
Con questo anche io mi son lasciata trascinare dalla bellezza di due anomalie, le marginata albine.:I

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nicobreso
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Messaggioda nicobreso » gio giu 12, 2008 11:05 pm

Il mio post non aveva nessun intento polemico, volevo solo evidenziare che potrebbe capitare a tutti che si accoppino tartarughe di specie diversa accidentalmente e in tutto cio' non ci vedrei un grosso dramma, io parlo da appassionato e non da allevatore, percio' probabilmente vedo le cose in maniera diversa da voi,rispettabile la vostra opinione e spero lo sia anche la mia per voi!!!!!!!!!!!Ciao Nicola

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Sandra
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Messaggioda Sandra » gio giu 12, 2008 11:18 pm

Allevatori sono tutti coloro che fanno accoppiare e riprodurre animali. Fosse anche una sola coppia. Mi dispiace se a qualcuno non piace essere definito così, ma è un fatto.Perchè in un giardino l'accoppiamento non è mai casuale, ma voluto dal proprietario umano del giardino, che ci mette gli animali che vuole, per suo piacere.
E qui dentro siamo tutti appassionati


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