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Messaggio inserito da mithril
Mmm... una cosa, a questo punto, dopo il discorso di Tartamau, non mi è chiara: ma il sesso, non lo stabilisce la temperatura di incubazione (sapevo così)? O già ci sarebbe un sesso "intrinseco" nel momento in cui si forma l'uovo (mi sembra di aver capito così dal tuo discorso, Tartamau)?
Si, nella maggior parte dei rettili, vi è un sesso genotipico, come viene definito, naturalmente non così come nei mammiferi ed uccelli. Tuttavia la formazione delle gonadi (ovaie e testicoli) è determinata da un enzima che si chiama aromatasi. Esso si attiva nelle uova femmine (e fa sviluppare le ovaie) quando la temperatura ha un determinato valore, differente da specie a specie, ma anche da popolazione a popolazione (le zone non sono tutte uguali!).
Tuttavia, al di sopra di questa temperatura, l'aromatasi si attiva anche in quelli che sarebbero maschi, determinando la differenziazione delle gonadi in ovaie (ma dal punto di vista genetico sono maschi!). Questo, rarissimamente, capita pure nell'uomo. Discorso inverso con temperature basse. Naturalmente il fenomeno è graduale e prima di arrivare al 100% per esempio di femmine, naturalmente nascono una certa percentuale di maschi. Il rischio è però quello, poichè in natura si hanno, seppur per brevi periodi, oscillazioni che vanno da temperature di 20° fino a 35-36°, di incubare a temperature inidonee. Mantenere medie elevate, come del resto basse, fa calare il successo di schiusa e determina delle malformazioni. Le specie maggiormente studiate sono comunque le acquatiche nord americane. Poco vi è per le hermanni e graeca, quasi nulla per le marginate. Tuttavia, il periodo sensibile non è tutta l'incubazione, ma bensì il terzo medio. Ipotizzando 60 giorni, dal ventesimo al quarantesimo giorno di incubazione si determina il sesso/si differenziano le gonadi in ovaie oppure in testicoli.