Messaggioda pminotti » mar apr 29, 2008 8:19 pm
Come ho detto più volte, non pretendo di essere un naturalista o un biologo.
Però la storia e la merceologia ci vengono incontro.
Le Emys sono state usate come alimenti per tutta l'epoca romana e per il medioevo, per terminare a cavallo della I guerra mondiale.
Dalla Lombardia esportavamo tartarughe in svizzera, in sardegna e nello stato pontificio.
In più dal lago maggiore e dal Garda le Orbicularis Orbicularis vanno dove vogliono seguendo l'Adda e il Po, più tutta la miriade di canali irrigui.
In Lombardia e Emilia dovremmo avere delle galloitalica, ma quelle che ho visto io in natura assomigliano più alle Hellenica (verdi a pallini gialli, carapace a righine gialle.
Tra l'altro recenti ritrovamenti in Veneto sono proprio di quel Morph.
Vista al conformazione delle coste, a nuoto possono andare fino in grecia.
Lo stesso è impossibile per tutta la costa provenzale e quella ligure, rocciose a picco.
Escludo che arrivino a nuoto in Sardegna eanche in Sicilia difficilmente riuscirebbero a superare le correnti dello stretto.
Quindi, se ci sono, o sono li dal pleistocene o ce le abbiamo portate noi.
Peraltro, una cosa non esclude l'altra.
Quindi, secondo me, è normale trovare tutte le specie, incluse quelle provenzali, portate in corsica e in sardegna per commercio e alimentazione per circa un migliaio di anni.
E, di conseguenza, abbiamo anche tutti gli incroci possibili, anche se le Emys sono molto meno "porcellone" delle Trachemys e tendono ad essere monogame.