l’altro giorno mi si è rotta la lampada uvb 5% di 26W (quella in foto)
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e quindi, inforcato la mia "cardella" (la bici fucsia!!), mi son messo in cerca per berlino di un negozio di rettili per comprarne una nuova.
Ho trovato un negozio che oltre a serpenti, lucertole e ragni, ha anche delle tartarughe , in schivelbeiner strasse 31.
Piccolo excursus: prezzi da dimenticare! una marginata di 10 cm a 199 euro!!!
Pardalis delle stesse dimensioni, sempre allo stesso prezzo!
Forse qui, entrambe son ritenute “esotiche”?!?!
C’erano anche una fantastica carbonaria eeeenorme ed una sulcata, ma visto l’andazzo, manco ho chiesto
Comunque, ritornando alla lampada...
Il negozio non aveva la lampada che cerco e me ne è stata proposta un’altra: una osram uvb di 250W!!!!!
Una lampada che da sola faceva giorno!!!!
Infatti il “boss” ( un simpatico ex-giovanottone panciuto) mi ha detto che basta accendere questa lampada per 1h e ½ al giorno, 3 volta alla settimana e la tarta sta a posto!
La lampada è garantita 10 anni. E per forza: costa 100 euro!!!!
Tutto questo per dire che, più che al costo delle lampade e delle tartarughe, sono interessato alla “filosofia” di allevamento delle tarte.
Quindi mi chiedo come mai ci sa una tale disparità di metodologia nell’utilizzo delle lampade uvb per le tarte.
Sui vari forum italiani, infatti, ho sempre letto di utilizzare lampade uvb 5% “piccole” (come quella di cui ho postato la foto) e di tenerle accese durante tutto la giornata, a simulazione del sole.
Cosa ne pensate?
Grazie e ciao a tutti.