Testudo marginata Caramello

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Mc Gyver
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Messaggioda Mc Gyver » mer mar 19, 2008 9:38 pm

Citazione:
Messaggio inserito da Maggiolino

io mi sono fatto una bella ricerca su internet, sull'albinismo, che non è considerato una malattia, l'unica malattia che porta è eliofobia. questo negli uomini, invece nei cani è considerata una malattia del metabolismo, che causa altre patologie, ma sulle tarte non trovo nulla che richiami albinismo=patologie.
quindi o non se ne è mai occupato nessuno, e saremo considerati pionieri, o ergo albinismo non è malattia.
domanda che vi faccio, gli esemplari nati albini, hanno dei problemi? o sono solo quelli che scoloriscono ad avere problemi?
riguardo quelli che scoloriscono, dato che la pigmentazione scura è data dall'alimentazione, e come nel caso della tunisina di biby oltre a scolorire era anoressica, probabilmente si tratta di un problema a monte, le tarte in questione potrebbero avere dei problemi metabolici, non riuscendo a assimilare qualche nutrimento particolare, scoloriscono, perchè non prendono pigmentazione dagli alimenti, e muoiono perchè non traggono non so quale alimento nutritivo.



Quando si parla di patologie sugli animali si entra in un campo minato ,in quanto sono generalmente studiate le patologie e deviazioni dallo standard morfologico solo quando c'è un sostanzioso ritorno economico (OT: per le cosiddette malattie rare della specie umana è la stessa cosa,le multinazionali farmaceutiche non studiano o non producono farmaci in quanto antieconomici)quindi escluso l'uomo,si troveranno studi sui mammiferi che da secoli sono sfruttati in un modo o nell'altro dall'uomo,ma sui rettili che vanno di moda al massimo da 1/2 secolo si troverà ben poco.
Poichè si deve sempre partire dal famoso pricipio "nulla si crea ,nulla si distrugge ma tutto si trasforma" appare fin troppo ovvio che la colorazione standard di una tartaruga dipenda dalla corretta trasformaziome del cibo che assume (sempre nell'ambito del patrimonio genetico,perchè una t.m. che sia sottoposta ad una alimentazione a base di fragole non diventa rossa)ed è quindi altrettanto ovvio che una disfunzione metabolica od organica o esterna (p.e. insufficienza di UVB) che impedisca alla tartaruga di assimilare correttamente cio che mangia influirà certamente sulla sua morfologia generale.|)|)|)

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tartamau
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Messaggioda tartamau » mer mar 19, 2008 9:39 pm

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Messaggio inserito da simon@

Cercherò di scrivere in ITALIANO comprensibile e di fare una cruda sintesi, perchè mi sa che mi sono mal spiegata(???):

perchè le tartarughe chiare di tartamau sono:
"bellissime favolose e sane di sicuro"
mentre le tarte chiare di McGyver
"Semplicemente che hanno dei seri problemi di crescita. Basta che tu tasti il guscio e te ne accorgerai, pure della differenza. La colorazione sbiadisce quando le cose non vanno troppo bene, specie nei piccoli. Inoltre è la stessa alimentazione che fornisce intensità di colore alle tartarughe.
In alcuni casi si potrebbe pure trattare di grave infestazione di parassiti. Se la tarta riesce a recuperare, crescerà comunque con difficoltà.
" ???????

Mi spiegate perchè?
SE non avete mai visto le tarte di Mc Gyver dal vivo?
E se sono tutte in buonissima salute e con una buona crescita?
Altra domanda:
le tarte di Tartamau son sempre tutte sopravvissute nel tempo?
Tutte quelle che proengono dal suo allevamento godono di ottima salute e crescono senza problemi?

Io non posso sapere e avere certezze nè sulle tarte di McGyver, nè su quelle di Tartamau, come nessuno di voi può esser certo.
Ergo:
perchè diamo per buono quello che dice Tartamau (persona credibilissima fino a prova contraria e allevatore di vari anni di esperienza) e non diamo per buono quello che dice Mc Gyver (persona altrettanto credibile, allevatore da 40 anni che non commercia in tartarughe, ma non per questo le conosce di meno)????
Grazie per le risposte



La cosa strana di tutto questo è che, se non leggo male, è proprio un moderatore che imbastisce una polemica inutile e non voluta.
La valutazione scaturisce non dalla maleducazione ed arroganza di chi ad un complimento risponde malamente, ma da semplice osservazione.
Tuttavia ribadisco quanto detto e non aggiungo altro, pena l'esser preso a gufo.
In questa disputa, mio malgrado, mi trovo a metà strada in quanto per metà del mio sangue sono sardo.
Purtroppo in tre decenni di tartarughe ne ho viste nascere e morire molte, ma ne ho viste molte arrivare a diventare genitori a loro volta.

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Messaggioda simon@ » mer mar 19, 2008 9:40 pm

E bravo il nostro Maggiolino:D;)

n/a11

Messaggioda n/a11 » mer mar 19, 2008 9:42 pm

Citazione:
Messaggio inserito da Carmen

In francia non mi pare ci siano tartarughe sarde ;).




Le Marginata hanno tutte la stessa origine Greca...

Se è veramente un problema solo sardo bisogna capirne la cause, su un altro forum c'è chi ha avuto una moria in Sardegna, circa 30 esemplari.
C'era rammollimento ma non decolorazione, ho idea che il rammollimento sia un sintomo causato da più forme patologiche e quindi ogni caso vada analizzato attentamente.

Da un poast di Andrea su Tartaportal:
Dalle analisi fatte dall'Istituto zooprofilattico di Elmas, Cagliari, le cause sono da imputare a escherichia coli e salmonellosi.

Le tarte sono state curate con abbondante idratazione, vitamine disciolte nell'acqua, baghetti quotidiani e cibo pulitissimo e freschissimo dato quotidianamente.

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Dago
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Messaggioda Dago » mer mar 19, 2008 9:46 pm

Citazione:
Messaggio inserito da simon@

E bravo il nostro Maggiolino:D;)


:D:D:D

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Messaggioda simon@ » mer mar 19, 2008 9:48 pm

Citazione:
Messaggio inserito da VgirlAi

.... semplicemente è nata un'altra discussione dalla quale è emerso un problema che si vorrebbe chiarire e lo scopo di un forum è solitamente questo.


Per rispondere a Maurizio prendo a prestito il post della VgirlAI/ valentina.
Nessuna polemica inutile, ma voglia di chiarire, lo scopo di un Forum è il confronto e le discussioni non possono andare a senso unico, qui ogni utente ha lo stesso valore, non esistono nè intoccabili, nè utenti di serie "B".
Chiaramente una discussione può diventare "polemica" a seconda dei punti di vista.
Io ho ancora delle domande senza risposta, che temo resteranno tali.
AH:
un moderatore è sempre e comunque un utente e ha gli stessi diritti degli altri utenti, se ha voglia di chiedere risposte a dei quesiti, ha il diritto di farlo.
Poi, si sa:
chiedere è lecito, rispondere è cortesia.:)

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Carmen
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Messaggioda Carmen » mer mar 19, 2008 9:54 pm

Interessante Massimo,
però:
primo: non è un problema solo sardo, infatti conosco altri casi che con la Sardegna non c'entrano niente.
Prendi la tarta di Gisella data ad un veterinario non sardo, che ha parlato di "sindrome del guscio molle", probabilmente la stessa di cui parliamo noi, che abbiamo notato anche uno scolorimento del guscio oltre al rammollimento.
secondo: escherichia coli e salmonellosi : se le tarte sono tenute tutte insieme non dovrebbero essere tutte malate o ammalarsi in seguito?
certe tartarughe che si ammalano non hanno mai mangiato da quando sono nate...come possono essersi presi questi batteri?
Poi, se la cura è cibo freschissimo e pulitissimo, acqua fresca e bagnetti tutti i giorni, le mie le curo tutte quante:D!!!


A quanto detto invece da Maurizio non ho niente da aggiungere.

Aggiungo, a scanso di equivoci che le tarte di Gisella chiare, hanno un bellissimo color crema, non sembrano scolorite, tantomeno molli.
E che ciò di cui stiamo parlando non ha niente a che vedere con l'albinismo o l'ipomelanismo.

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yuri
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Messaggioda yuri » mer mar 19, 2008 9:57 pm

non ho avuto tempo di leggere tutto,ma forse stiamo confondendo la debolezza genetica di alcuni esemplari con il rammolimento causato molto spesso dal hexamita parva e forse anche dal virus x...

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Messaggioda Carmen » mer mar 19, 2008 10:01 pm

Io ho avuto, credo, il virus-x un anno e ti assicuro che quell'anno non ne è sopravvissuta una: nè chiara, nè scura!!!!

Cos'è l' hexamita parva? Come si manifesta?

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Messaggioda simon@ » mer mar 19, 2008 10:15 pm

Ah, dimenticavo una cosa importante:
Ho alcune Marginata più chiare delle altre DALLA NASCITA, nate in Toscana e che continuano a vivere in Toscana; a settembre( o magari a maggio ;)) avrò una marginata chiara dalla NASCITA nata in Sardegna e che quindi vivrà in Toscana.
Per cui potrò rendermi conto personalmente se avranno o meno problemi, io sono come san Tommaso;)
Per cui sono stata molto attiva in questa discussione perchè la cosa mi interessa personalmente, altro che polemica inutile.

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Messaggioda Sandra » gio mar 20, 2008 12:34 am

Io ho una marginata probabilmente dello stesso ceppo di McGyver ( chiedo conferma se la provenienza delle sue è quella delle mie). Fa parte di un gruppo di 4 prese dallo stesso allevatore. E' sempre stata più chiara delle compagne, anche se crescendo è scurita, e ha addirittura una piastra rosa sul carapace. E' più piccola delle altre, ma sana e robusta. Ora ha, mi sembra 12 anni. Ha cominciato a deporre quattro anni fa e i suoi cuccioli presentano spesso vari toni di colorazione, anche se il padre è scurissimo.Dei cuccioli che ha prodotto fino ad ora, ne è morto solo uno, lo scorso anno. Non sono brava con le foto e quindi non ne ho, dovete credermi sulla parola, almeno per ora.Domani controllerò se fra i cuccioli che ho in casa ne trovo qualcuno con queste caratteristiche.Insomma, anche fra le marginata esistono le brune, le castane, le bionde e le rosse e le....svedesi, come quelle di Maurizio:D
Gisella, dove posso trovare delle foto delle tue color crema?

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Messaggioda Carmen » gio mar 20, 2008 12:34 am

Per Yuri..
ho letto un pò e ho capito che l'hexamita è un protozoo e più precisamente un flagellato ( responsabile anche di alcune malattie dei pesci ).
Ho sentito che qualcuno ha usato con successo il Flagyl per curare il rammollimento del guscio.

Penso che stiamo parlando della stessa cosa.

Io non ne ho mai sentito parlare di flagellati ( intestinali?) nelle tarte...si può fare qualche esame nelle tarta malate per vedere se i responsabili sono davvero questi protozoi ?

Non ho capito però come le tartarughe li prendono e come mai solo alcune.

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Messaggioda simon@ » gio mar 20, 2008 12:39 am

Citazione:
Messaggio inserito da sancar48

Io ho una marginata probabilmente dello stesso ceppo di McGyver ( chiedo conferma se la provenienza delle sue è quella delle mie). Fa parte di un gruppo di 4 prese dallo stesso allevatore. E' sempre stata più chiara delle compagne, anche se crescendo è scurita, e ha addirittura una piastra rosa sul carapace. E' più piccola delle altre, ma sana e robusta. Ora ha, mi sembra 12 anni. Ha cominciato a deporre quattro anni fa e i suoi cuccioli presentano spesso vari toni di colorazione, anche se il padre è scurissimo.Dei cuccioli che ha prodotto fino ad ora, ne è morto solo uno, lo scorso anno. Non sono brava con le foto e quindi non ne ho, dovete credermi sulla parola, almeno per ora.Domani controllerò se fra i cuccioli che ho in casa ne trovo qualcuno con queste caratteristiche.Insomma, anche fra le marginata esistono le brune, le castane, le bionde e le rosse e le....svedesi, come quelle di Maurizio:D
Gisella, dove posso trovare delle foto delle tue color crema?


Caspita, Sandra, ha comiciato a deporre a 8 anni circa, allora!
E' pure precoce!:0
Chiara, sana e precoce nelle deposizioni, nonchè mamma di piccoli sani.
Son cose che fa piacere sentir raccontare.:)
Grazie:X

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Messaggioda simon@ » gio mar 20, 2008 12:42 am

AH, Sandra, qui trovi alcune foto delle splendide tartine di Gisella, tra cui le CREMINE
http://www.tartaclubitalia.it/forum/top ... C_ID=10452

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Carmen
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Messaggioda Carmen » gio mar 20, 2008 12:46 am

Eh, Sandra,
mi fà piacere che la tua tarta chiara sia sana, ma non sviamo il discorso...abbiamo più volte sottolineato che non tutte le tarte chiare debbano essere per forza malate, ci sono quelle malate che sono chiare perchè malate e quelle chiare che sono chiare perchè sono chiare!!!


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