previsioni leggi

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yuri
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Messaggioda yuri » mar mar 11, 2008 1:26 pm

ancora non si sa niente di certo,ma se eliminano la cessione gratuita tu potrai richiedere i certificati di fonte F per i figli che ti nasceranno,diciamo da quelle denunciate nel 95, quando le tartarughe in fonte F diventeranno adulte e si riprodurranno potrai richiedere per i loro figli i CITES di vendita,quindi nelle più rosee previzioni potrai ottenere i cites fra 7/8 anni.almeno dovrebbe essere così,ma finchè non esce la legge sono solo supposizioni

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Carmen
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Messaggioda Carmen » mar mar 11, 2008 1:39 pm

Citazione:

Io ho fatto fare i prelievi per la ricercatrice( di saliva e di sangue per comparare i risultati) su soggetti che conosco e riconosco benissimo.Abbiamo scritto su ogni provetta il nome o il numero della tartaruga. Quando questi risultati verranno fuori, allegherò al modulo di richiesta la foto e l'eventuale numero di microchip oltre alla strisciata del DNA.
Questo test serve a me per stabilire quali sono i genitori e quali i figli.Non avendoli mai marcati, non lo so più.
L'Autorità di Gestione ha già detto ( a me ) che non riconoscerà questi test " di parte " ed eventualmente provvederà a farne fare di validi secondo i suoi parametri.
Nel primo caso, la spesa è a totale carico mio. Nel secondo, io devo fornire il veterinario ( mia spesa ), il prelievo andrà fatto davanti a un rappresentante della Forestale e poi provvederanno loro ad inviarlo al loro laboratorio ( a loro spesa ).
E' chiaro che al momento del prelievo "ufficiale " la tartaruga/ghe dovrà essere corredata di foto o/e microchip ( sia i presunti genitori che i ritrovati figli).
Non è detto che, nonostante tutto questo, accettino di abilitare i figli in fonte F.



Grazie Sandra, ho letto solo ora.
Quindi tu presumi, ma non sei certa che al momento dei prelievi ufficiali la tarta dovrà avere già un microchip oppure una foto da autenticare al momento del prelievo...altrimenti mi sembra anche facile scambiare una tarta con un altra...

Nessuno però mi sà dire con precisione il procedimento del test ufficiale...ma lo hanno mai fatto????

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Carmen
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Messaggioda Carmen » mar mar 11, 2008 1:45 pm

Citazione:
Messaggio inserito da yuri

ancora non si sa niente di certo,ma se eliminano la cessione gratuita tu potrai richiedere i certificati di fonte F per i figli che ti nasceranno,diciamo da quelle denunciate nel 95, quando le tartarughe in fonte F diventeranno adulte e si riprodurranno potrai richiedere per i loro figli i CITES di vendita,quindi nelle più rosee previzioni potrai ottenere i cites fra 7/8 anni.almeno dovrebbe essere così,ma finchè non esce la legge sono solo supposizioni



Credo che potrebbe anche chiedere il cites per i figli delle due che hanno già il cites giallo.

PS: ma che vuol dire fonte F e fonte C ???

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Messaggioda simon@ » mar mar 11, 2008 3:23 pm

F = fattrici(incedibili)
C= cedibili
...credo sia così

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Ivana To
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Messaggioda Ivana To » mar mar 11, 2008 4:33 pm

Si, anche io ho capito così e la Forestale di Torino me l'ha confermato.

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Carmen
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Messaggioda Carmen » mar mar 11, 2008 8:45 pm

Grazie, non lo sapevo proprio, mi confondevo sempre con queste lettere almeno adesso non mi sbaglierò più.

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Sandra
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Messaggioda Sandra » gio mar 13, 2008 12:16 am

Al momento della richiesta per ottenere il fonte F dovremo riempire un modulo ( io li ho già) per ogni tartaruga. Nel modulo ci sono numerosi campi da riempire, compreso gli spazi ( due) per le foto del carapace e del piastrone e quello per il numero del microchip. Dovremo portare questi moduli ( con foto ed eventuale n. di microchip) alla Forestale, che li inoltrerà alla Commissione Scientifica. La Commissione potrà decidere di inviare un incaricato per un sopralluogo all'Allevamento ed un eventuale accertamento dello Stato di Famiglia prima di concedere il Gruppo Riproduttore.Quindi sì, Carmen, sono certa che prima di un eventuale prelievo le tartarughe dovranno essere fotografate o microchippate. Queste istruzioni mi sono state date dalla Forestale in un foglio scritto con tanto di disegnini su come fare le foto ,insieme ai moduli per la richiesta di riconoscimento dei riproduttori. Come vedi, anche io ho letto in ritardo. :D

rodpatero
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Messaggioda rodpatero » sab mar 15, 2008 3:34 pm

ragazzi scusate se la mia domanda magari ha già trovato risposta in precedenza, però ci capisco davvero poco di catecorie f,c etc.

Tralasciando il linguaggio burocratese,ditemi se ho capito bene:
una tartaruga di terra per nn essere considerata illegale deve essere in possesso di un certificato cites, certificato ke può essere stato rilasciato solo a seguito di una denuncia fatta nel '95, o per la prole di tartarughe i cui genitori avevano il cites.

Nel caso la tartaruga in questione non abbia il cites è illegale e non è possibile in alcun modo regolarizzarla (non sono previste altre denunce)???
Per togliersi dalla situazione irregolare il proprietario dovrebbe lasciarla in un bosco??

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Messaggioda simon@ » sab mar 15, 2008 3:51 pm

No, rodpatero.
Una tartaruga per essere regolare deve avere o il certificato cites(bianco) rilasciato prima del dicembre 1995 o deve essere figlia/nipote/bisnipote di tartarughe di cui sopra(quelle con denuncia anteriore al 31//12/95); chiaramente di queste discendenti deve esser stata fatta denuncia di nascita al momento della nascita e poi di cessione a terzi se cedute, altrimenti NON SONO IN REGOLA.
Oppure può avere il CITES GIALLO per cui ne è permessa la vendita.
Mentre tutte le tartarughe senza alcun tipo di documento sono assolutamente illegali e non possono in alcun modo essere messe in regola. (e non per le nuove normative previste e non ancora attive, ma da sempre)

Giuly
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Messaggioda Giuly » sab mar 15, 2008 7:11 pm

Mettiamo, per assurdo, che passi questa nuova normativa e che non si possano più fare la cessioni gratuite, secondo voi, quante persone si prenderanno la briga di "microcippare" la proprie tarta, fotografarle, fare domande a destra e sinistra per poter avere questo Cites? Forse chi ne alleva un grande numero avrà sicuramente l'interesse a farlo, ma chi come me ha pochi esemplari, ma comunque un discreto numero di piccoli ogni anno, sarà un grosso problema!
Io non ho idea....ma seguire tutto l'iter per ottenere il Cites, quanto può venire a costare per ogni tartaruga??

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Carmen
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Messaggioda Carmen » dom mar 16, 2008 10:52 am

Io ti posso dire solo che quando passò la legge che prevedeva la denuncia di possesso ed il pagamento di 15 mila lire una-tantum, per tutte le tartarughe che si possedevano,
pochissimi, nonostante la semplicità della cosa, si presero la briga di denunciare i propri animali, molti le abbandonarono dove capitava, altri le buttarono direttamente nella spazzatura!!!

Non oso pensare cosa potrebbe succedere se obbligassero tutti a chiedere il CITES per poter cedere le piccole...

Credo che ci sarebbe una strage di neonate :(!!!

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Agostino
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Messaggioda Agostino » dom mar 16, 2008 1:04 pm

Se veramente bloccheranno le donazioni gratuite, l'effetto peggiore è che moltissimi non denuncieranno più le nascite.
Se ora in Italia si stima in 25-30% gli esemplari denunciati, in poco tempo questa percentuale diminuirà drasticamente, anzichè aumentare.
Il tutto a vantaggio di bracconieri e mercato nero !
Ovviamente il responsabile di questo sarà il Ministero del'Ambiente !

Un'altro aspetto ridicolo ed assurdo è che da sempre i naturalisti e ambientalisti si lamentano del fatto che in Italia ormai circa il 25% della fauna è alloctona e il Ministero che dovrebbe cercare di combattere questo aumento della fauna alloctona che fa ????
Provate ad andare a cercare di acquistare qualche esemplare di tartaruga nei negozi, cosa trovate ? solo specie esotiche !!!!!!!!!!!

E pensare che in Italia ogni anno nascono diverse centinaia di migliaia di esemplari di Testudo mediterranee, che se fossero riconosciute e messe a disposizione(sia commercio che donazione), toglierebbero linfa al mercato nero e bracconieri, anche perchè il prezzo diminuirebbe vistosamente e di specie esotiche se ne venderebbero molte ma molte di meno !

Sembra un ragionamento tanto facile, ma al Ministero dell'Ambiente non lo comprendono !!!!!

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Carmen
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Messaggioda Carmen » dom mar 16, 2008 2:34 pm

Bisognerebbe regalare una coppia di tartarughe ad ogni ministro, poi vediamo quando si ritroveranno in giardino decine di tartarughini ogni anno, se avranno il coraggio di fare una legge che li obbligherebbe a tenerseli tutti quanti....

Ovvio che, nessuno si darà la zappa sui piedi denunciando animali che poi sarebbe costretto a tenere....

Io credo che la cosa sia talmente assurda e priva di ogni fondamento logico, che nemmeno il più demente dei dementi potrebbe metterla in atto.

Forse sono troppo ottimista, ma credo ancora che nessuno può fare una legge che ti obbliga a tenere degli animali che tu non vuoi o non puoi tenere.


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