Nessuno ha mostrato interesse alla mia ipotesi che siano stati i Tabarchini a portarle in Sardegna...
Ecco chi sono i Tabarchini...
da
http://it.wikipedia.org/wiki/Tabarka
Tabarka o Tabarca è una città (5000 abitanti circa) della Tunisia, sul Mediterraneo, presso il confine con l'Algeria. Ha una baia con piccolo porto.
È l'antica Thabraca, toponimo di evidente origine libico-berbera, buon rifugio di navi, poi colonia romana, e sede cristiana dal IV secolo.
In seguito l'isola venne data dal bey di Tunisi in concessione alla famiglia genovese dei Lomellini, che ad essa erano interessati per la pesca del corallo. Questi Lomellini facevano parte dell'entourage di Andrea Doria che dirigeva Genova, ed erano legati per vincoli parentali alla famiglia Grimaldi (XVI secolo). La concessione era probabilmente dovuta ad un mai rivelato ma probabile riscatto per la liberazione del corsaro turco Dragut, catturato nel 1540 da Giannettino Doria, nipote di Andrea Doria. I Lomellini colonizzarono Tabarca con un gruppo di abitanti di Pegli, località vicina a Genova, dove avevano varie proprietà ed un grandioso palazzo di villeggiatura.
Nel 1741 Tabarca fu occupata dal bey di Tunisi che rese schiavi gli abitanti; costoro furono poi riscattati da Carlo Emanuele III che li condusse nelle isole di San Pietro e Sant'Antioco in Sardegna, dove dettero origine alle comunità di Carloforte e di Calasetta.
(Comunità compatte di Tabarchini vivono anche a Cagliari e in altri centri della Sardegna (Carbonia, Iglesias) e a Genova.
In conseguenza di ciò, il dialetto di queste due località, il cosiddetto tabarchino, è un dialetto di tipo ligure in un territorio linguisticamente sardo, di un tipo completamente differente. Altri abitanti catturati durante una successiva incursione algerina vennero liberati dalla Spagna e fondarono un insediamento sull'isola di San Pablo, presso Alicante, ribattezzata Nueva Tabarca.
Ascolto consigliato: 'Tabarca' di Max Manfredi