Posso dire anche la mia??
Secondo me, come al solito, state considerando solo i due estremi della faccenda e per questo vi state scannando (come al solito, appunto
).
Ora, a parte le discutibili condizioni igieniche, io credo ci sia una forte differenza tra il semplice transito dell'animaletto in appartamento(transito che può pure sfociare in un periodo di permanenza in casa, ma che comunque non va a sostituire un allevamento all'aperto)e il mantenere permanentemente la tartina chiusa dentro. E' ovvio che in quest'ultima condizione, nella stragrande maggiornaza dei casi, nel giro di pochi anni, la bestiolina soccomberà.
Io non ho ben capito, dal post di apertura, quale sia la situazione dell'utente (che comunque parla di giardino e di esposizione al sole); forse conviene aspettare altre delucidazioni.
La cosa che francamente da un po' fastidio (almeno a me), è percepire il dito puntato contro chi, forse per un fatto di ignoranza assolutamente legittima, non rispetta parametri di allevamento ideali.
Se è vero che non c'è paragone tra un allevamento in appartamento ed un allevamento in giardino, è anche vero che lo stesso giardino resterà sempre una condizione di prigionia e di privazione della libertà, assolutamente imposta agli animali, anche a quelli nati in cattività (e sottolineo che io, in questa cosa, non ci trovo nulla di sbagliato, quindi non voglio fare nessuna morale).
Quindi, secondo me, è un errore considerarsi "nel giusto assoluto" rispetto a chi ha tartarughe in condizioni non idonee(cosa che è venuta fuori in questa discussione,anche se in modo molto sottile); io credo convenga al massimo consigliare, nel massimo dell'educazione e dalla civiltà, i metodi più giusti di allevamento.
E poi, vorrei ricordare che noi allevatori siamo visti nel peggior modo dalla maggior parte dei naturalisti e dei protezionisti, per i quali le testuggini non sono animali domestici e dovrebbero rimanere solo nel loro ambiente.