Messaggioda Fedro » gio gen 31, 2008 11:32 pm
Già, ma c'è un particolare da non sottovalutare...
Prendiamo per praticità il carattere recessivo dell'albinismo, ad esempio negli uccelli, pittosto che in un qualsiasi rettile...
Se prendiamo una data realtà geografica isolata come può essere la Sardegna (qualsiasi altra isola) e consideriamo l'introduzione di soggetti che in maggioranza manifestano tale caratteristica, la popolazione che da essi deriverà presenterà le caratteristiche in genere recessive dei progenitori con una frequenza molto maggiore ripsetto alla specie tipo.
Chi conosce i ceppi originari che hanno dato luogo alle popolazioni di marginata sarda? Se avessero utilizzato soggetti appartenenti a comunità con una taglia media superiore al tipo non sarebbe strano l'aumento di taglia e così via discorrendo con le altre peculiarità..
Si tratta dello stesso principio (non di speciazione ma in quanto prodotto dell'uomo sarebbe meglio parlare di razza, di varietà,forma..) che ha prodotto una enorme differenziazione negli animali da compagnia, utilità o lavoro (cane, gatto, mucca, cavallo etc etc etc..).