microchip!!!?

[Elongata]

ma anche io che ho una pardalis bebi devo fargli fare il microchip

[Barbara]

Whiteflame, abbiamo stabilito che non è obbligatorio neppure per il cites giallo.

Se la tua pardalis è baby lasciala in pace, quando sarà più adulta e quindi avrà dimensioni maggiori potrai decidere se vorrai microchipparla per tranquillità tua contro i furti, ma adesso è presto!

[Elongata]

grazie vorradire che apetterò

[DelorenziDanilo]

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Messaggio inserito da yuri

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Messaggio inserito da cyberlucky

Domanda: � come quello che ha il mio cane, che se me lo rapiscono o lo perdo
ha la funzione di ritrovamento satellitare?
Con tutti i furti di tarte che ci sono..... alla fine l'ago � questione di un
attimo, una tarta di molti anni...

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si magari..al massimo puoi leggere il chip tramite lettore a 20 cm di distanza.per mettere un rilevatore gps non basta un ago ma ci vuole un bazooka e poi ogni tanto devi attaccare la tarta al trasformatore per ricaricare le batterie del gps.
il chip va inserito dopo i cinque anni di et�,oppure al raggiungimento di una misura minima,credo 12cm,ma non ne sono sicuro

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ihihihih!!

[errici]

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Messaggio inserito da cyberlucky

Domanda: è come quello che ha il mio cane, che se me lo rapiscono o lo perdo
ha la funzione di ritrovamento satellitare?
Con tutti i furti di tarte che ci sono..... alla fine l'ago è questione di un
attimo, una tarta di molti anni...

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non per fare l'ignorante ma il microchip di cui parli so che ancora non è in commercio e che cmq avrà un prezzo alto,dove l'hai preso?oppure sei sicuro che abbia quella funzione?oppure è quello che mettono ai cani che ha la funzione di puro lettore di codice

[Mc Gyver]

x errici : il rilevamento satellitare prevede chi il satellite riceva un segnale da cui poi elabora la posizione,e per trasmettere un segnale occorre energia(il microchip di per se è inerte).Pertanto come DelorenziDanilo diceva ogni tanto dovresti collegare la tarta ad un caricabatterie.I localizzatori siano essi radio o gps sono piuttosto ingombranti e non sarebbe bello vedere una tarta che gira con un cellulare incollato sul groppone..........

[simon@]

Già, è proprio come dice McGyver( e come diceva yuri)

[mithril]

Da quelllo che mi hanno spiegato il microchip serve se te la rubano o scappa.. e viene ritrovata: il chip viene letto vicino alla tarta, non è come un gps che segnala dov'è!
Viene messo superato il 5à anno di età e con una lunghezza di 10 cm del carapace.
si è obbligati a metterlo solo se vuoi rivenderla in futuro..

[Mc Gyver]

E dagli con questo micrichipCome ha scritto Tartamau no vi è alcun obbligo per cui debba essere inserito in un essere vivente che la natuta ha gia dotato dei caratteri "somatici" necessari all'identificazione.Se una tartaruga viene rubata la sua identificazione,successiva al ritrovamento. è altrettanto valida con le foto dell'animale(magari non di profilo). Di questo passo e con la medesima mentalità troveremo normale che ai neonati(umani) venga inserito il microchip nel caso che le impronte digitali non fossero ritenute sufficienti.Roba da medioevo per l'era del DNA.

[Mc Gyver]

Mi scuso per gli errori di battitura dettati dall'impazienza,ma se ci pensate bene un bel microchip in un bimbo appena nato eviterebbe quel fastidioso braccialetto e la possibilità di scambio neonati(ovviamente a spese del SSN dovrebbe esserci anche il lettore per la mamma)

[Sandra]

I microchip di cui si parla sono quelli attualmente in commercio per cani, gatti, furetti, conigli ecc. La legge addirittura specifica la frequenza e le caratteristiche. Non ha assolutamente niente a che vedere con il rilevamento satellitare, è solo una TARGA inserita sottopelle e quindi difficilmente rimuovibile che permette l'identificazione facile e veloce dell'animale con un semplice lettore come quello che si usa per fare la spesa al supermercato. Fino a questo momento non era obbligatorio, la legge permetteva l'identificazione tramite foto, microchip a altro... ( sic ). Non sappiamo cosa decideranno per il futuro.
Ogni microchip ha un costo di pochi euro ( fra i 3 e i 5 + iva a seconda della marca). Il costo più alto è quello del lettore, che può costare più di 100 euro. Se lasceranno invariata questa parte della legge, potrete optare per le foto o i microchips ( o altro, chissà cosa potrà essere questo Altro, il DNA ?). Le foto probabilmente saranno obbligatorie per tutte quelle tartarughe che non hanno ancora raggiunto la misura per sopportare il microchip, anche, temo, per le denunce di nascita. Ma lo sapremo con certezza solo quando questa maledetta legge verrà finalmente partorita.

[spotti nino]

se la burrocrazia è stata cambiata dalla prima stesura è perchè nel 2000 30 esemplari adulti sono stati chipsati e a 200 piccoli dell'anno a esemplari di tre anni si è provato a togliere il sangue per il dna ricordano bene AgoYuriDavide etc. eravamo agli albori del tartaclub, alla presenza del mio veterinario,i rappr. della forestale di Modena e dal veterinario icaricato dal cites di Roma si è valutato la tortura subita dai piccoli inerente la difficoltà del prelievo (la normativa addirittura diceva di immettere il chips ad esemplari di 10 cm obbligatoriamente) e quindi la normativa è stata modificata nell'aggiornamento fotografico sino al 5° e al prelievo per il dna solo nel caso di sospetto dolo e le spese sono a carico del governo se si accetta il veterinario da loro designato, diversamente dovremmo pagare noi il proffessionista e per il chips l'obbligo c'è solo se si intende accedere al definitivo per il commercio per la legge nostra!!all'estero è soggettivo vale a dire che nei cites dove è dichiarato la non appostazione del chips il medesimo (parlando di un cites del 5° anno)è accompagnato da un doc. con due foto dell'animale che riportano gli estremi del cites e sempre per il discorso commerciale sia per i comm. che i privati devono adeguare il cites con quello nazionale sino a quando il nostro paese non si allinea alla comunità europea motivo principale dove ci vede in prima persona combattere attualmente tutti noi.....con queste perplessità si puo capire il perchè ancora tra i tanti venga chiamato cites il doc. di cessione, è dagli albori del club che diamo informazioni inerenti

[Sandra]

Per la tranquillità di tutti. Da pochi giorni a questa parte non è più necessario il prelievo di sangue per il DNA delle tartarughe, bastano poche cellule di mucosa. W LA SCIENZA