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Messaggio inserito da tartamau
Quindi andranno marcati i riproduttori (non si sbaglia se si fa con il microchip!).
Alternativa ai MICROCHIP?(che a quanto scrivi non è obbligatorio)
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Messaggio inserito da tartamau
Gli uffici Cites periferici dovranno fare un primo filtro. Mi spiego meglio: essi hanno l'obbligo di indirizzare a Roma solo quelle richieste con i requisiti per un parere della commissione scientifica. Dovranno avere cioè tutti i documenti in regola e le domande dovranno rispondere a tutta la burocrazia (leggi modulistica). Per tale motivo non penso che ci dovrebbero essere ritardi nelle risposte, semmai richieste di verifiche sul campo. Un po' come successe a me la prima volta che ricevetti i Cites. Fu fatto un sopralluogo ed una relazione sul mio allevamento. Quindi mi furono rilasciati i certificati richiesti (fonte C) e la richiesta che feci l'anno dopo mi fu accordata subito. Poi le cose sono cambiate.... Ma è ora di ricominciare a chiederne in quanto a breve uscirà la nuova procedura di richiesta. Chi fino ad ora ha fatto tutto in regola non avrà problemi, ma si dovrà armare di pazienza e determinazione.
Prima cosa sarà necessario il Registro di detenzione, la cui compilazione è estremamente semplice, fatte salve alcune regole da seguire.
Quindi andranno marcati i riproduttori (non si sbaglia se si fa con il microchip!). A questo punto si può iniziare. Diffidate di chi dice che adesso non si potranno avere certificati, sono gli stessi che lo dicevano anche per il passato, ma non li hanno mai richiesti e non ci si sono mai provati!!!
Con questo non posso dire che sarà semplice, ma certamente non sarà impossibile. E chi ancora non ha i requisiti, non deve altro che avere pazienza per qualche annetto, quando cioè avrà dei fonte F riproduttivi. Naturalmente il consiglio migliore che si possa dare è quello di richiedere questi documenti quanto prima... Una volta avuti sarà tutto in discesa!
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Messaggio inserito da simon@
Quoto in toto Adele!
E rifacendomi al discorso di Sandra/sancar48 :
"Se potremo fare il tutto senza DNA, da 3 a 5 euro per ciascun microchip,il costo delle foto lo sapete meglio voi, il lettore si può trovare da 80, 90 euro in su, ogni denuncia credo costi 15 euro. Quindi, diciamo, circa 20, 25 euro per ogni soggetto, salvo se altro. In compenso sarà lecito richiedere il rimborso spese. Senza voler fare veramente i commercianti, potremo regalare un cucciolo con un rimborso di 50 euro senza rimetterci niente, ammortizzando le spese del gruppo riproduttore." aggiungo:
Lecito?
Rimborso?
Eh, no, se lo faranno diventare un "lavoro" e tutta la trafila mi prenderà del tempo allora mi spingeranno a volerci tirar fuori qualcosa di gratificante per me stessa, il mio tempo ha un valore, qui non si tratta più di andare alla forestale e fare una denuncia apettando un timbro, qui occorrerà tempo da togliere alla famiglia, al lavoro e a tutto quello che uno ha da fare nella vita!
E occorre pure anticipare dei soldi!
per cui diventeremo tutti commercianti, certo, non a livello di 2500 euro a coppia, ma neanche di 50 euro di rimborso spese: se voglio chiedere l'elemosina mi metto vicino alla coop con un piattino!
Scusate lo sfogo, ma mi è stato "tirato il capellino"
Per Gisella:
anche io vorrei sapere quel che tu chiedi, perchè ho sentito dire le stesse cose che hai sentito tu.
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Messaggio inserito da Carmen
Io credo che se fosse davvero possibile per tutti essere in regola, nessuno farebbe finte cessioni rischiando multe colossali !!!
Il fatto è che per qualcuno è possibile mettere in pratica la legge, come Maurizio evidentemente, ma per moltissimi altri è impossibile.
Innanzitutto,forse mi è sfuggito, ma come si dovrebbe dimostrare di avere tartarughe nate in cattività ? dna o cos'altro? e se nel frattempo i genitori sono morti o scappati come nel mio caso? come dimostro che le mie tarte di 7 anni sono figlie di una delle mie tartarughe che due anni fà è scomparsa?
le altre potrei forse dimostrarlo, ma dato che sono nate in terra da tre femmine e due maschi, non sò quante analisi dovrei fare per trovare i genitori, o la madre, visto che in quegli anni il maschio me lo facevo prestare, e chi pagherebbe questi test?
Inoltre frà qualche anno dalle tarte di prima generazione potrebbero nascere tartarughe di seconda e quindi vendibili: dovrei essere certa della maternità e paternità ( dovrei far accoppiare fratello e sorella di prima generazione ) quindi presumo che dovrei avere non un giardino, ma una tenuta terriera dove separare le coppie visto che il 30 % delle deposizioni mi sfuggono e mi nascono ancora piccole in terra...
Anche ammesso di ottenere frà qualche anno una coppia con CITES.....con tutte le altre nascite che ci dovrei fare?????
Mah, io la vedo dura...
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Messaggio inserito da sancar48
Adele, tutto quello che dici è giusto e in questi mesi abbiamo criticato una legge sbagliata, abbiamo fatto qualcosa per modificarla e altro faremo, ma nel frattempo, che alternativa abbiamo?
Lasciare campo libero agli speculatori, se è vero che hanno manovrato proprio per questo? Darci al mercato nero? Impedire la nascita delle nostre tartarughe o essere costretti a non denunciarle e quindi alla clandestinità anche quando la legge cambierà ? ( e cambierà).Io credo che dobbiamo dimostrare che per passione si possono fare più sacrifici che per denaro e essere anche più determinati. Io due anni fa ho cercato di cominciare le pratiche per i cites, ma è stata proprio la mia Forestale a dissuadermi, uno di loro mi ha detto che avrei fatto meglio a procurarmi riproduttori ( scusa il termine, ma è così che li chiamano)dalla Germania, sarebbe stato più facile. Mi sono spaventata e non ho più fatto niente. Non volevo un allevamento commerciale, volevo sistemare le mie creature. Ho sbagliato.Io i maschi già li tengo separati, per riguardo alle femmine, gli accoppiamenti li faccio controllati perché metto un maschio con 3 femmine per una settimana due volte l'anno, non perdo mai d'occhio le deposizioni, quindi so quasi sempre quale madre ha deposto le uova, che raccolgo e covo in incubatrice in scatoline separate per ogni covata,perciò so esattamente quale madre e quale padre ha ciascun cucciolo. I miei due problemi sono il marcaggio dei piccoli e le foto, che non so fare.Come posso chiamare la mia, se non stupidità e pigrizia ? Adesso sarà tutto più difficile e a pagare saranno le tartarughe, che si ammaleranno e soffriranno per il sovraffollamento nei recinti.
Mi sento in colpa perché sono abbastanza vecchia da sapere che la stupidità umana è senza limiti e non ho voluto vedere quello che sapevo stava per succedere.Adesso devo rimediare. Com'è quel vecchio detto? " Quando soffia il vento, fatti canna". Scusate lo sfogo, sicuramente OT
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