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Ale
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Messaggioda Ale » ven dic 07, 2007 9:49 pm

Sono d'accordo sul fatto che detenere un animale in pericolo sia una responsabilità, ma credo anche che occorra stare coi piedi per terra.....rendere le cose super-complicate, come accadrebbe con corsi e patentini, solo per detenere delle specie che si riproducono con una facilità estrma, come le europee (non a caso si parla sempre dei famosi milioni di esemplari in cattività), è davvero ridicolo.
Ciò che conta è la tutela delle selvatiche, per il resto io sarei per una liberalizzazione enomermemente maggiore della gestione del gran numero di esemplari detenuti.
Non a caso, a livello extra-europeo, le mediterranee sono in appendice 2. Il fatto che in comunità europea siano in allegato A non deve implicare che non si debba considerare la facilità di allevamento e la prolificità di questi animali.
Io, un corso d'abilitazione non sarei propenso a farlo manco se avessi la possibilità di dottare un panda gigante della cina!

Davide
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Messaggioda Davide » ven dic 07, 2007 10:24 pm

Citazione:
Messaggio inserito da Ale

Sono d'accordo sul fatto che detenere un animale in pericolo sia una responsabilità......





Scusate, ma di quale pericolo si sta parlando?
Non sarà quello dell'estinzione spero, perché è proprio per il fatto che centinaia di famiglie hanno tartarughe che si riproducono che questi animali sopravvivono molto numerosi nel nostro paese, e tutte le leggi che complicano la possibilità di detenerli e di moltiplicarli servono solo ad ostacolare tutto questo a favore dei bracconieri, ma è così difficile da capire? Altro che corsi e patentini vari per chiunque possegga una qualche tartaruga! Le cose devono essere semplificate, non rese ancora più complesse di quanto lo siano adesso!
E il grosso rischio che si corre senza corsi e patentini quale sarebbe? Che Qualche sprovveduto da un po' di pasta alle proprie testuggini o qualche crocchetta per i gatti? E tutte le altre centinaia che invece scorazzano e pascolano da anni indisturbate nei loro giardini non contano?

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Ale
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Messaggioda Ale » ven dic 07, 2007 10:33 pm

Davide, per animali in pericolo mi riferivo a ben altre specie, altro che mediterranee, stiam dicendo esattamente la stessa cosa.

n/a11

Messaggioda n/a11 » ven dic 07, 2007 11:06 pm

Diciamo che da parte dei legislatori c'è molta ipocrisia o non conoscenza della problematica. Da una parte si permette la distruzione dell'habitat naturale, maggiore causa della scomparsa degli esemplari selvaci e dall'altra si inasprisce la legislazione rendendo più complicata la propagazione degli esemplari in cattività per lavarsi la coscienza....
Così possono dire...''vedete, le leggi di tutela le faciamo'' ma magari intanto danno il via alla costruzione della autostrada della Maremma e fanno lottizzare l'ennesimo lembo di costa sarda....
Una persona molto conosciuta anche qui, mi ha raccontato che durante la costruzione della terza corsia del GRA nel quadrante Roma Nord i ruspisti hanno trovato decine e decine di testuggini...chissà quante saranno state quelle schiacciate dai cingoli o spazzate vie dalle benne....

Davide
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Messaggioda Davide » ven dic 07, 2007 11:25 pm

Citazione:
Messaggio inserito da Ale

Davide, per animali in pericolo mi riferivo a ben altre specie, altro che mediterranee, stiam dicendo esattamente la stessa cosa.



Certo, ho letto, infatti sono intervenuto ribadendo molte cose che hai detto tu e che mi trovano completamente d'accordo, ma credevo che parlando di animali in pericolo ti riferissi ad affermazioni fatte da qualcun'altro.

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PBI
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Messaggioda PBI » sab dic 08, 2007 8:57 am

Come dice Massimo L.
Citazione:
... Diciamo che da parte dei legislatori c'è molta ipocrisia o non conoscenza della problematica ...


allora si potrebbe dire, provocatoriamente, che il corso ne avrebbe più bisogno il legislatore :D

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Luca-VE
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Messaggioda Luca-VE » sab dic 08, 2007 11:29 am

Citazione:
Messaggio inserito da Massimo L.

Diciamo che da parte dei legislatori c'è molta ipocrisia o non conoscenza della problematica...
Una persona molto conosciuta anche qui, mi ha raccontato che durante la costruzione della terza corsia del GRA nel quadrante Roma Nord i ruspisti hanno trovato decine e decine di testuggini...chissà quante saranno state quelle schiacciate dai cingoli o spazzate vie dalle benne....


Esatto.
E' quello che e' successo, e succede, in moltissime zone d'Italia.

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Barbara
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Messaggioda Barbara » sab dic 08, 2007 2:24 pm

Citazione:
Messaggio inserito da Luca-VE

Citazione:
Messaggio inserito da Massimo L.

Diciamo che da parte dei legislatori c'è molta ipocrisia o non conoscenza della problematica...
Una persona molto conosciuta anche qui, mi ha raccontato che durante la costruzione della terza corsia del GRA nel quadrante Roma Nord i ruspisti hanno trovato decine e decine di testuggini...chissà quante saranno state quelle schiacciate dai cingoli o spazzate vie dalle benne....


Esatto.
E' quello che e' successo, e succede, in moltissime zone d'Italia.



Altra cosa gravissima: moltissime regioni non applicano il catasto delle zone bruciate, nelle quali non si potrebbe costruire per 15 anni;)... nei roghi muoiono migliaia di animali tra i quali tartarughe e se le regioni realizzassero il catasto delle zone bruciate sarebbe decisamente inferiore il numero di roghi... altro modo di salvaguardare le tartarughe in natura

n/a11

Messaggioda n/a11 » sab dic 08, 2007 6:56 pm

Secondo sempre le norme europee ed internazionali non si potrebbe alterare in nessun modo l'Habitat degli animali in RED LIST.......

Quindi nessuna nuova strada, abitazione, albergo ecc...potrebbero essere autorizzati dove c'è una Testudo selvatica....

Col cavolo che applicano questa norma..e non ci sono solo le Testudo, ma tanti altri animali e piante...


Citazione:
Messaggio inserito da PBI

Come dice Massimo L.
Citazione:
... Diciamo che da parte dei legislatori c'è molta ipocrisia o non conoscenza della problematica ...


allora si potrebbe dire, provocatoriamente, che il corso ne avrebbe più bisogno il legislatore :D


supertartino
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Messaggioda supertartino » dom dic 09, 2007 12:35 am


Grazie LucaVe
illuminante!
il materiale non è istituzionalizzato è volontario.
se un allevatore fa un corso una tantum è un peso maggiore dei cites??

Beh, direi proprio di si, visto che stiamo cercando proprio di semplificare il rilascio dei CITES (quelli "veri" non le semplici denuncie), andare ad aggiungere altri obblighi non mi sembra vada in questa direzione.

altri?? io dicevo di elimare i cites e dare informazioni sull'allevamento!!!

Citazione:
Messaggio inserito da supertartino


fare un corso una volta e distribuire informazioni tramite opuscolo privisto da una legge vuol dire complicargli la vita??
o vuol dire assicurarsi che gli acquirenti in regola siano stati informati delle norme basilari di allevamento?

Per il corso ti ho gia risposto,

che non sei dello stesso avviso???

per il fatto che gli acquirenti siano informati non so piu' come farti capire che E'GIA PREVISTO dalla legge...

ma dove??? solo per gli abbandoni per spostamenti???

Citazione:
Messaggio inserito da supertartino


che vuole allevare specie protette, ripeto, ha il DOVERE di essere preparato.

Qui sono daccordo, il problema e' CHI e COME deve decidere QUANTO una persona deve essere preparata.
Non possiamo pretendere una tesi di laurea per allevare una tartaruga...

infatti!!! solo un opuscolo informativo!!!!

Citazione:
Messaggio inserito da supertartino


se io vendo una tarta microchippata in regola e il bambino di turno disinformato la fa morire si è verificato un danno!!


Certo, ma puo' benissimo morire a me, a te o a chiunque. (il fatto che sia microchippata cosa cambia?)

certo !!! ma diminuiranno le morti dovute ad imperizia come avevo scritto!!!

Pero' il danno e' minore nel momento in cui le testuggini saranno sempre e al 100% provenienti da allevamento,

Perchè??? una tarta di allevamento non è pur sempre una specie protetta?? è meno grave in base a cosa??

quindi bisogna incentivare e facilitare appunto l'allevamento...
Se non lo fai, ottieni il contrario, cioe' aumento dell'allevamento e del mercato in "nero" (bracconaggio compreso)

giusto sono dello stesso avviso!!

Citazione:
Messaggio inserito da supertartino


LucaVe ti prego, prima del dare del disinformato agli altri, ti invito a riflettere e soprattutto, pensa che ognuno può esprimere la sua opinione senza essere offeso inutilmente. lo scopo dei forum è questo!

[/quote]
Essere o dare del disinformato non credo sia un offesa.
Lo sei tu, come lo sono io e come lo sono tutti visto che le persone "che sanno tutto" non esistono (e quelli che credono di sapere tutto, beh, lasciamo stare...).
Come ti ho detto, sono anni che si cerca, anche qui, di trovare una soluzione e fare proposte.
Si e' detto piu' volte che una proposta, soo per essere presa in considerazione, deve tenere conto di tutti i punti di vista e avere una soluzione per tutti i problemi.
Alcune delle tue proposte sono gia state discusse (vedi corsi) o gia applicate (vedi "opuscolo informativo")

si ma da chi??


Dire "facciamo fare un corso", senza tener conto di chi li dovrebbe svolgere, chi li paga, chi dovrebbe frequentarli equivale a una proposta che non verra' nemmeno degnata di uno sguardo da chi di dovere.
Un po' come se io facessi un progetto che ti riguarda, costasse un capitale e rispondessi " e allora? mica pago io, paghi tu..." secondo te il Ministero cosa ti risponde?

ho organizzato e gestito molti progetti ministeriali e non funziona in questo modo.

[/quote]

che luca ve sia un moderatore non vuol dire che la sua parola sia più attendibile degli altri ma solo che ha il compito di fare in modo che le discussioni vengano poste in modo cordiale senza espressioni poco piacevoli.
Se poi tartaclub con i suoi affiliati vuole portare avanti la sua idea ed imporla alle persone che partecipano al forum è un altro discorso. chiedo scusa hai lettori per aver prolungato oltre modo questa discussione che a questo punto è inutile visto che tutto è già deciso dai suoi membri ed ogni altra osservazione non è gradita.

supertartino
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Messaggioda supertartino » dom dic 09, 2007 12:53 am

Citazione:
Messaggio inserito da Massimo L.

Vi rammento che in Francia esistono sono riconosciuti due tipi di allevamento ed accorre per entrambe una autorizzazione:

- amatoriale: numero di animali ristretti ed ottenimento dell'autorizzazione a titolo di una "Autorizzazione di allevamento di consenso" (A.E.A)
- professionale a scopi di lucro : bisogna sostenere un esame chiamato "Certificato di Capacità" e di una autorizzazione.[/i]

Quindi in Francia l'esame esiste.....

Per tutta la legislazione francese vedere: http://www.tartaclubitalia.it/forum/top ... IC_ID=9513



si ma qualcuno ti dirà che la francia è diversa dall'italia....
vi saluto tutti e proseguo su tartaportal. lì pare che il moderatore non indirizzi i modi di pensare ma li modera solo.
auguri per le iniziative!!

Davide
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Messaggioda Davide » dom dic 09, 2007 12:55 am

Citazione:
Messaggio inserito da supertartino

che luca ve sia un moderatore non vuol dire che la sua parola sia più attendibile degli altri ma solo che ha il compito di fare in modo che le discussioni vengano poste in modo cordiale senza espressioni poco piacevoli.
Se poi tartaclub con i suoi affiliati vuole portare avanti la sua idea ed imporla alle persone che partecipano al forum è un altro discorso. chiedo scusa hai lettori per aver prolungato oltre modo questa discussione che a questo punto è inutile visto che tutto è già deciso dai suoi membri ed ogni altra osservazione non è gradita.




Questo lo dici tu! Il fatto che la tua proposta non sia piaciuta in quanto assolutamente non in grado di risolvere i problemi relativi a cessioni, trasferimenti, vendite, cioé i problemi che la legislazione attuale e quella in fieri pone, non significa che qualsiasi proposta non venga apprezzata a priori.
La legislazione attuale e le modifiche programmate pongono particolari problemi ai possessori di tartarughe e problematiche relative alla riproduzione e salvaguardia di questi animali. La tua proposta non li risolverebbe.

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Messaggioda simon@ » dom dic 09, 2007 2:20 am

...e non ha neanche risposto alla domanda : "Da dove scrivi"?:)

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Messaggioda Barbara » dom dic 09, 2007 11:34 am

Penso che su qualsiasi forum i moderatori abbiano anche proprie opinioni e le esprimano!... Ci mancherebbe altro:D. I moderatori del TCI sono particolarmente ligi alle regole }:)e questo fa sì che il forum venga appezzato da tanti... Non mi esprimo su quelli di tartaportal che non conosco, ma credo che i nostri facciano un buon lavoro!
Poi la tua idea non è piaciuta a molti, mica solo a Luca-ve!;)

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Ale
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Messaggioda Ale » dom dic 09, 2007 12:13 pm

Tra l'altro (sempre sul discorso che è inutile fare delle tarta in cattività dei preziosi esemplari da proteggere) io credo anche che il valore naturalistico di questi esemplari (quelli in cattività, appunto)sia davvero molto relativo. Una certa quota di esemplari nati negli anni da quelli denunciati con la sanatoria del '95 è frutto di incroci tra ssp che normalmente non evverrebbe in natura. Quindi considerarli come una vera risorsa è un po rischioso, visto che un loro ipotetico rilascio inquinerebbe o sostituirebbe i genotipi delle popolazioni originarie. A questo si deve pure aggiungere il rischio sanitario.
Valutare l'idoneità di un esemplare ad esser rilasciato, alla fine, sarebbe pure abbastanza costoso.
L'idea del patentino o anche del semplice corso è incompatibile col la situazione reale....esangerando un po, sarebbe come se si volesse istituire un corso per l'abilitazione a tenere un gatto qualsiasi, in virtù del rischio di estinzione che corre il gatto selvatico nelle foreste europee.


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