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Messaggio inserito da Ivana To
Per Tartamau:
visto che mi sembri convinto sarà cosa semplice e assolutamente pacifica, spiegami come potrò comportarmi : ho due adulte di marginate che da settembre sono state con un maschio che una cara amica mi ha ceduto.
Per queste due femmine non potrò chiedere certificato in fronte C.
Se le due femmine deporranno delle uova e nasceranno dei piccoli che non potrò cedere gratuitamente cosa dovrò fare??? Tenermi tutti i piccoli in attesa che tra loro fra una decina di anni ci sia una femmina per cui potrò chiedere il cites?
Altra cosa: se non sbaglio, anche potessi in futuro separare le femmine dal maschio, rimarranno fertili per diversi anni, quindi di piccine me ne dovrei ritrovare parecchie .....
O io non riesco proprio a capire o il tutto mi pare demenziale ............
ciao
Ciao Ivana,
la risposta pacifica ed assolutamente onesta che ti posso dare è che innanzitutto queste non sono mie convinzioni, ma bensì leggi e regolamenti comunitari e come tali vanno rispettati. Seconda cosa, bisogna ringraziare per tutto questo "CASINO" tutti coloro che hanno fatto fino ad ora FINTE cessioni gratuite chiedendo dei soldi, pochi o tanti che siano stati, hanno fatto si che quella che era una facilitazione tutta italiana (leggi non in regola con la legge comunitaria e per tanto è stata sanzionata dalla comunità europea) sia diventata un modo per non rispettare la legge. Poiché questo ABUSO è venuto alla luce, anche gli onesti ne fanno le spese.
Andando nel concreto, tu non specifichi se gli animali che menzioni siano nati in cattività o di prima denuncia.
Se sono di prima denuncia i figli possono avere unicamente il Cites in Fonte F, quindi i loro figli quello in Fonte C.
Se leggevi quanto scritto sarebbe stato chiaro che da esse, a meno che a sua volta non fossero nate in cattività, non si ha alcun diritto alla fonte C, indipendentemente con chi si accoppiano. Se invece lo sono, allora il problema esiste. Nel caso ti assicuro che non dovrai aspettare più di un paio di anni per essere sicura che i piccoli nati non siano del maschio regalato dalla tua amica.
Queste sono però cose "vecchie" già scritte nel 1997 nel regolamento 338/97 che dovrebbero conoscere tutti coloro che allevano animali in allegato A. Premesso questo, ma è pacifico che comprensibilmente la realtà è tutta un'altra (nessuno riesce a barcamenarsi nel groviglio di leggi e leggine prodotte in continuazione), in questo forum si devono dire anche cose spiacevoli ma VERE cercando di fugare FINTE credenze.
Se vuoi fare le cose in regola tu hai più possibilità: la prima è tenere tutti i piccoli fin quando i primi diverranno adulti e si riprodurranno, quindi potrai dare via anche tutti gli altri. Nel frattempo però la normativa può anche cambiare.... La seconda, se non hai spazio, è quella di lasciare in terra le uova senza forzare la natura.
Seppure nel mio caso abbia scelto la prima ipotesi, mi rendo conto che chi ha solo un giardino la cosa diventi difficile da attuare.
Deve essere chiaro che nessuno però ci obbliga a mettere le uova in incubatrice! Ipotizzo che l'incubatrice a molti sia servita per avere un numero maggiore di nascite al fine "cedere" più piccoli (magari con rimborso spese!). Non si offenda naturalmente chi ha sempre REGALATO VERAMENTE!!
Personalmente io di anni ne ho aspettati più di venti per essere in regola, è pur vero che ho iniziato da bambino, quindi pazienza....
In caso contrario ognuno è responsabile delle proprie azioni!
Anche a me piacerebbe che le cose fossero più semplici, ma purtroppo non è così e quindi mi adeguo. Mi si creda, conviene farlo!