Sull'allevamento cosa dire..sono stato sicuramente fortunato rispetto ad altri allevatori che hanno avuto modo di avere animali di cattura, sicuramente bellissimi, ma che difficilmente si sono adattati alla cattività...molti sicuramente morti.
Io ho preso questo esemplare di circa 3 anni e mezzo, nato e cresciuto in cattività, quindi ben adattato alla vita in terrario.
Lo tengo in un terrario a temperatura ambiente, nella mia stanza, dove comunque ho avuto temperature anche di 16°C. E' stato sempre attivo, ha sempre mangiato.
Il set-up l'ho strutturato anche con l'aiuto e i consigli di Stefano Redaelli, che ha molta più esperienza di me con quesi stupendi animali, e che ringrazio. Il terrario non è particolarmente grande, però per ora va bene: il substrato è costituito da una parte più umida e una più asciutta, con un misto di terriccio, corteccia, foglie secche e muschio..chiaramente distribuiti diversamente sulla superficie di base in modo da creare questo gradiente di umidità. C'è sempre acqua disponibile...e una pianta di Spatiphillum, che per ora regge benissimo.
L'illuminazione è quella della stanza..niente faretti riscaldati e nessuna lampada uva-uvb fissa. Ne accendo una per qualche minuto ogni giorno, quando faccio mangiare l'animale.
Lo alimento ogni 3-4 giorni o anche meno frequentemente, con lombrichi e lumache essenzialmente, ma anche camole della farina,qualche grillo, "porcellini di S. Antonio"(così li chiamiamo, non ricordo il nome scentifico!) saltuariamente camole del miele, pezzetti di banana e kiwi che cerco di fargli mangiare, dato che non è particolarmente attratta da ciò che non si muove. integrazione di calcio e vit. D3 dato che non usufruisce dei raggi uva-uvb come altre tartarughe.
tutto qua in linea generale.
sono stato bravo?


