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Messaggio inserito da supertartino
Grazie Sandra!!!
cmq l'articolo era stato postato per testimoniare il fatto che l'intera normativa (e non solo cessioni gratuite, cites...) è criticabile se non dannosa.
io farei una petizione più "larga" contro cioè l'intera normativa oppure (cosa + reale) con dati alla mano dimostrare che le nostre tarte non sono così a rischio come si vuol far credere e pertanto di farle clessificare in un'altra appendice meno restrittiva (vedi horsfieldii). Non è possibile secondo voi?
Se ti ho frainteso, mi scuso e contemporaneamente ti ringrazio.
La tua provocazione, il mio fraintendimento, sono serviti a spingere tutti noi a dimostrare che i nostri commenti/interventi non sono fatti con leggerezza ma che ci siamo documentati e informati.Spero che questo servirà a convincere altri dubbiosi sulla veridicità di quello che si scrive sui Forum a proposito di questo nuovo indirizzo della normativa, talmente assurdo da sembrare una fantasia.
So che tutto lo staff del Tartaclub si è mosso con molta prudenza e avvedutezza proprio per evitare di dare notizie false e solo allarmistiche, addirittura andando di persona ( Leggi Agostino e altri) a Roma per tentare di dimostrare a chi di dovere quanti danni può provocare l'applicazione di questa legge e come sia possibile semplificarla.
Ma, come sai, non c'è peggior sordo ecc. ecc.
Lo scopo di questa iniziativa del Tartaclub è proprio quello di farsi sentire con una voce resa più potente dal supporto di tutti quelli ( speriamo siano tantissimissimissimi, te compreso) che invece se ne rendono conto.
Magari ancora non ci daranno ascolto, ma non avremo il rimorso di non aver almeno tentato.
