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Le tartarughe nella storia, nell'arte, nella cultura del mondo.
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DelorenziDanilo
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Messaggioda DelorenziDanilo » gio nov 08, 2007 4:04 pm

ieri sera a Geo&Geo ho visto gli ultimi minuti di un servizio in cui si parlava di un progetto di reintroduzione di g.gigantea in un'isola in cui sono andate estinte tartarughe giganti molto simili a quelle di aldabra. La conferma della loro presenza viene da ritrovamenti fossili all'interno di una grotta.
Mi interesserebbe approfondire la cosa ma non ricordo più il nome di quest'isola, per caso qualcuno ha visto il servizio?

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EDG
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Messaggioda EDG » gio nov 08, 2007 7:04 pm

L'ho visto, molto interessante, ma purtroppo anch'io non ricordo il nome dell'isola, l'attenzione si è concentrata tutta sulle tarta:p

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Luca-VE
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Messaggioda Luca-VE » ven nov 09, 2007 12:24 am

Purtroppo no, ho guardato ancheil sito ma le puntate in archivio arrivano per ora al 5 ottobre...

Stefano_A
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Messaggioda Stefano_A » ven nov 09, 2007 4:01 pm

credo che ne parlino sul libro di Gerlach di questo progetto di traslocazione...al momento sto allo studio ed il libro invece a casa....che tra l'altro prevederebbe una doppia immissione: sia D.dussumieri che A.radiata, a "simulare" in termini di coesistenza la simpatria tra due specie del genere Cylindrapsis oggiogiorno estinte...Se non ricordo male...

Stefano_A
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Messaggioda Stefano_A » sab nov 10, 2007 4:42 pm

Il nome dell'isola (?) è Rodrigues e, come ricordavo, verranno utilizzate le dussumieri come "equivalente ecologico" di Cylindrapsis vosmaeri e le radiata di Cylindrapsis peltastes.
Interessante, certo...Ma funzionale a che? Una sorta di (pseudo)traslocazione che a livello conservazionistico mira a cosa? Un po' come quando si parlava recentemente si ibridi del genere Testudo utilizzati per ripopolare isolette da cui gli "originali" taxa erano estinti...Voi che ne pensate?

trifo
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Messaggioda trifo » dom nov 11, 2007 1:08 pm

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ieri sera a Geo&Geo ho visto gli ultimi minuti di un servizio in cui si parlava di un progetto di reintroduzione di g.gigantea in un'isola in cui sono andate estinte tartarughe giganti molto simili a quelle di aldabra. La conferma della loro presenza viene da ritrovamenti fossili all'interno di una grotta.
Mi interesserebbe approfondire la cosa ma non ricordo più il nome di quest'isola, per caso qualcuno ha visto il servizio?




Ciao Danilo,
non penso che si possa parlare di reintroduzione(come afferma giustamente anche Stefano)ma piu' che altro di "trasferimento/traslocazione" di specie non estinte(leggi D.dussumieri)...
Negli obbiettivi del programma di reintroduzione delle tartarughe giganti(hololissa/arnoldi e dussumieri)non mi risulta sia stata presa in considerazione anche l'isola di Rodrigues.
Ritengo quindi che,come afferma anche Stefano,sia opportuno "parlare" di semplice "traslocazione"...
Ps:se ti fa piacere saperne qualcosa di piu' sulla vosmaeri,puoi trovare notizie interessanti qui: http://WWW.petermaas.nl/extinct/species ... rtoise.htm

Ciao :D

trifo
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Messaggioda trifo » dom nov 11, 2007 1:12 pm

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Il nome dell'isola (?) è Rodrigues e, come ricordavo, verranno utilizzate le dussumieri come "equivalente ecologico" di Cylindrapsis vosmaeri e le radiata di Cylindrapsis peltastes.
Interessante, certo...Ma funzionale a che? Una sorta di (pseudo)traslocazione che a livello conservazionistico mira a cosa? Un po' come quando si parlava recentemente si ibridi del genere Testudo utilizzati per ripopolare isolette da cui gli "originali" taxa erano estinti...Voi che ne pensate?

Che si tratta appunto di semplice "traslocazione" di dussumieri e radiata...

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DelorenziDanilo
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Messaggioda DelorenziDanilo » mar nov 13, 2007 4:16 pm

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ieri sera a Geo&Geo ho visto gli ultimi minuti di un servizio in cui si parlava di un progetto di reintroduzione di g.gigantea in un'isola in cui sono andate estinte tartarughe giganti molto simili a quelle di aldabra. La conferma della loro presenza viene da ritrovamenti fossili all'interno di una grotta.
Mi interesserebbe approfondire la cosa ma non ricordo più il nome di quest'isola, per caso qualcuno ha visto il servizio?




Ciao Danilo,
non penso che si possa parlare di reintroduzione(come afferma giustamente anche Stefano)ma piu' che altro di "trasferimento/traslocazione" di specie non estinte(leggi D.dussumieri)...
Negli obbiettivi del programma di reintroduzione delle tartarughe giganti(hololissa/arnoldi e dussumieri)non mi risulta sia stata presa in considerazione anche l'isola di Rodrigues.
Ritengo quindi che,come afferma anche Stefano,sia opportuno "parlare" di semplice "traslocazione"...
Ps:se ti fa piacere saperne qualcosa di piu' sulla vosmaeri,puoi trovare notizie interessanti qui: http://WWW.petermaas.nl/extinct/species ... rtoise.htm

Ciao :D




Ciao mitico! è un po che non ti vedevo!
grazie per il link e le info.. sia a te che a Stefano!

In effetti volevo approfondire la cosa.. ma concordo che il termine reintroduzione sia assolutamente inappropriato!
Ora cerco per curiosità se trovo qualche info in più sul gruppo di ricerca..

Stefano_A
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Messaggioda Stefano_A » mar nov 13, 2007 4:22 pm

...è un vero peccato, perché una traslocazione con cognizione di causa è una delle risorse più sfruttate ultimamente in fatto di salvaguardia. Basta vedere nelle West Indies il lavoro svolto su molti sperduti "cays" con le iguane del genere Cyclura. Una volta eliminate o attenuate le cause che ne hanno decretato l'estinzione o la decimazione, F1 subadulti si sono rivelati "ottimo materiale" di reintroduzione.

trifo
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Messaggioda trifo » mar nov 13, 2007 7:04 pm

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...è un vero peccato, perché una traslocazione con cognizione di causa è una delle risorse più sfruttate ultimamente in fatto di salvaguardia. Basta vedere nelle West Indies il lavoro svolto su molti sperduti "cays" con le iguane del genere Cyclura. Una volta eliminate o attenuate le cause che ne hanno decretato l'estinzione o la decimazione, F1 subadulti si sono rivelati "ottimo materiale" di reintroduzione.


Stefano,su questo punto mi trovi pienamente d'accordo...
Tento di spiegarmi meglio: se parliamo di reintroduzione,i progetti attualmente in atto(NPTS in accordo con l'Island Conservation Society),per quanto riguarda l'area delle Seychelles,mirano a due isole in particolare(Aride e Conception) per la reintroduzione di D.arnoldi e Silhouette per quanto concerne hololissa.
Se poi,altri governi,in accordo con associazioni che si dedicano alla consevazione di specie a rischio,abbiano preso in considerazione anche l'isola di Rodrigues,non ne sono a conoscienza ma di sicuro,si trattera' di dussumieri e radiata,quindi specie da traslocare...se parliamo di salvaguardia,sono convinto(come te)che la traslocazione sia un ottimo metodo per "ripopolare" isole come Rodrigues...

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DelorenziDanilo
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Messaggioda DelorenziDanilo » gio nov 15, 2007 6:35 pm

come la vedete una cosa del genere su una delle nostre piccole isole (non abitate) utilizzando tartarughe autoctone a rischio di estinzione? (parlo di qualche esemplare di un solo ceppo a forte rischio di estinzione.. e non di un'introduzione casuale)

trifo
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Messaggioda trifo » gio nov 15, 2007 8:18 pm

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come la vedete una cosa del genere su una delle nostre piccole isole (non abitate) utilizzando tartarughe autoctone a rischio di estinzione? (parlo di qualche esemplare di un solo ceppo a forte rischio di estinzione.. e non di un'introduzione casuale)


Indubbiamente una nobile idea ma difficilmente realizzabile...


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