Messaggioda Sergio » mer nov 07, 2007 10:00 am
Dico e ribadisco che hanno seminato piu' cadaveri di tartarughe...scusate le crude paole ma vorrei che il concetto si imprimesse bene....le eccessive quanto inutili cure ed attenzioni che non tutti gli inverni troppo troppo freddi o troppo caldi, o troppo piovosi (si allagano), o troppo secchi (si disidratano), o altro, messi assieme.
Leggo che in questo periodo molti sono proccupati che non fa ancora freddo e che le tartarughe sono ancora sveglie o semisveglie. Mi chiedo allora come avranno fatto a sopravvivere fino ad ora le tartarughe in natura alle Baleari, a Lampedusa, in Sardegna, Sicilia, senza che nessuno che abbia messe in qualche scantinato o cantina.
Dicoe ribadisco che il difficile spesso e volentieri e quello di non fare proprio niente se non lasciarle in pace. Rispettarle significa innanzi tutto trattarle per quello che sono: animali, e non bambini o giocattolini o pupazzetti. A quando il cappottino per tartarughe stile quello dei cagnolini? Chissa', magari chi lo brevetta diventera' pure ricco visto il grado diffuso di apprensione.