recinzioni

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Luca-VE
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Messaggioda Luca-VE » sab nov 03, 2007 12:33 am

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Io invece quoto Carmen. :D
In effetti, da quanto state discutendo, si evince che se uno recinta il proprio terreno e nel farlo ci chiude dentro animali protetti, commette un reato. :I



Il fatto e' che e' proprio cosi!
Anche perche' sarebbe difficile stabilire se gli animali si sono ritrovati "chiusi dentro" oppure se erano fuori e hanno avuto un "aiutino" per trovarsi dentro ;)
Dai cosi si cade nel ridicolo...:D
In entrambi i casi,parlando seriamente, trattandosi di animali selvatici si comette un illecito.

Citazione:
Messaggio inserito da sancar48

Se, nel caso qui descritto, all'interno vengono chiuse delle tartarughe, non capisco perché queste debbano essere spostate in altro ambiente o consegnate alla Forestale. Sono comunque in un ambiente che è loro familiare. Se la legge prevede questo, la critica è lecita. :I


Non devono essere consegnate alla Forestale, ma lasciate libere di vagare in quello che dovrebbe essere il loro habitat naturale...in questo caso quello che si trova al di FUORI del recinto.
Il problema e' che la situazione di questa discussione e' parecchio nebulosa e stiamo andando tutti per ipotesi...
Quindi, o le tarta erano libere in un ambiente di campagna, bosco ecc, oppure sono state portate di proposito nella zona e quindi sono considerate catture illegali.

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Messaggio inserito da sancar48

Sarebbe come se si pretendesse di spostare un affresco di Giotto da un palazzo diventato privato. Sarà lecito pretendere che il proprietario ne abbia la massima cura, magari anche pretendere di controllare ogni tanto che ne abbia la massima cura, ma andare oltre? Rischiando che l'affresco si rovini o imputando il proprietario di appropriazione indebita?
Forse non ho capito i termini del problema. :I


A parte che trovo improbabile il caso dell'affresco diventato "privato", qui la differenza sarebbe nel fatto che la tartarughe sono "nomadi" e l'affresco "stanziale", quindi impossibilitato a essere trasferito ;)
Dai meglio scherzarci su.

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simon@
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Messaggioda simon@ » sab nov 03, 2007 12:45 am

A parte i pensieri personali (che purtroppo NON SONO LA LEGGE), ecco quanto dice uno stampato consegnatomi a primavera dall'ispettrice della forestale dove vado a fare le denunce, l'intestazione dice
*****************************
"CORPO FORESTALE DELLO STATO CITES ITALIA
Nucleo operativo CItes Firenze

AVVISO AL PUBBLICO

La detenzione degli esemplari di "tartaruga" rinvenuti in libertà e non provenienti da allevamenti o nascite in cattività NON PUO' ESSERE AUTORIZZATA.
Il ritrovamento di tali esemplari va denunciato all'ufficio del CFS competente territorialmente(omissis)
Gli esemplari rinvenuti dovranno essere rilasciati nel luogo di ritrovamento;qualora il luogo non sia ritenuto idoneo per l'eccessiva urbanizzazione, l'Ufficio competente provvederà alla collocazione ...(omissis)
Se il ritrovamento avviene in giardini privati si possono avere 2 casi:
A) il giardino è recintato e non presenta aperture tali da permettere all'anmale un libero transito verso l'esterno:
l'animale va consegnato all'Ufficio CFS di competenza, che rilascerà alla persona che ha effettuato il ritrovamento un verbale di rinvenimento(ma non le tarte, aggiungo io, per esser precisi)

B) Il giardino non presenta una recinzione continua tale da ostacolare all'animale il libero transito verso l'esterno: occorre comunicare all'Ufficio CFS competente la presenza dell'esemplare nel proprio giardino.
Tale comunicazione non costituisce un'autorizzazione alla detenzione, ma l'animale può essere lasciato nel luogo di ritrovamento.
**************************
(il documento copiato sopra è in mio possesso, non ho uno scanner, ma posso inviarlo via fax a chi ne faccia richiesta(magari non più di 4/5 persone, eh, poi magari ve lo faxate tra voi;))
Come vedete, cannella aveva forse una situazione "B", ma adesso ha una situazione "A" e lo sa bene, visto che sa che dovrebbe consegnare gli esemplari alla forestale, come lei stessa dice.
Detto questo, credo che l'argomento sia stato ampiamente e definitivamente discusso.
Almeno da parte mia.
(questa sopra è davvero una "pappardella", ma E' LA LEGGE e non un pensiero personale, credo sia OBBLIGATORIO che come associazione mettiamo al corrente gli utenti di leggi e rischi, "la pacca sulla spalla" è comprensibile (leggi il mio purtroppo in testa al post), ma certo non sarebbe opportuno dare il "la" per trasgredire.):)

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loana
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Messaggioda loana » sab nov 03, 2007 9:07 am

trovo che simona abbia ampiamente chiarito il problema.
La legge è legge e non si discute, pacche sulle spalle aiuti o consolazioni a parte.

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Carmen
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Messaggioda Carmen » sab nov 03, 2007 9:56 am

Nella mia zona hanno recintato un'intera montagna per farci un parco ( con recinti per i vari animali.
Il parco è privato e anche la montagna.
Lì vivevano libere delle tartarughe che adesso sono recintate, ma stanno nella montagna in cui sono sempre vissute.
I proprietari hanno commesso un reato?????

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loana
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Messaggioda loana » sab nov 03, 2007 9:59 am

Citazione:
Messaggio inserito da Carmen

Nella mia zona hanno recintato un'intera montagna per farci un parco ( con recinti per i vari animali.
Il parco è privato e anche la montagna.
Lì vivevano libere delle tartarughe che adesso sono recintate, ma stanno nella montagna in cui sono sempre vissute.
I proprietari hanno commesso un reato?????



per legge a quanto pare avrebbero dovuto consentire la via di fuga.

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Messaggioda Carmen » sab nov 03, 2007 9:59 am

Mi sembra non si sia capito bene il problema...
non stiamo parlando di giardini privati, stiamo parlando di proprietà terriere di ettari di terreno in cui gli animali sono sempre vissuti allo stato selvatico.

Le campagne non sono di nessuno e se uno le vuole recintare può farlo.
I miei suoceri hanno un bosco di querce...se dovessero recintarlo dovrebbero sbattere fuori tutti gli animali selvatici che ci abitano???

Ma per favore....

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Messaggioda Carmen » sab nov 03, 2007 10:00 am

Loana bisogna vedere cosa si intende per "giardino".

Io non credo che una montagna possa essere paragonata ad un Giardino!!!

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Adele BS
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Messaggioda Adele BS » sab nov 03, 2007 10:20 am

Citazione:
Messaggio inserito da Carmen

Mi sembra non si sia capito bene il problema...
non stiamo parlando di giardini privati, stiamo parlando di proprietà terriere di ettari di terreno in cui gli animali sono sempre vissuti allo stato selvatico.

Le campagne non sono di nessuno e se uno le vuole recintare può farlo.
I miei suoceri hanno un bosco di querce...se dovessero recintarlo dovrebbero sbattere fuori tutti gli animali selvatici che ci abitano???

Ma per favore....


Nè Luca nè Simona hanno parlato di "sbattere fuori" gli animali; se i tuoi suoceri volessero recintare, non dovrebbero fare altro che lasciare un varco in modo che gli animali selvatici possano liberamente entrare ed uscire. Potrai discutere le norme quanto di pare, potrai dire che non ti garbano proprio, ma queste sono, per tutti, dal Piemonte alla Sardegna.
E le campagne che non sono di nessuno, significa che sono di tutti, quindi demanio pubblico, e se uno vuole non può recintarle.
Ciao :D

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Messaggioda Carmen » sab nov 03, 2007 11:21 am

Quando ho detto che le campagne non sono di nessuno intendevo dire che sono di qualcuno... ( doppia negazione ).
Nel caso del parco per esempio, non credo sia possibile che lascino un'apertura, visto che il parco si visita a pagamento e se ci fosse un'entrata per gli animali entrerebbe chiunque senza pagare il biglietto, o uscirebbero glia nimeli che non stanno nelle gabbie.
Nel caso del bosco dei miei suoceri, tutti gli altri pezzi di bosco hanno dei proprietari privati..il demanio pubblico per quanto ne sò io lì non c'è, ma ci sono cervi, cinghiali ecc.
Ma lì è diverso...probabilmente non possono chiudere tutto, ma come si vede ci sono casi e casi..non sempre si può lasciare una via di fuga, specie se si recinta un grande appezzamento per tenerci dentro animali da allevare allo stato semiselvatico.
Credo che per questi casi la legge preveda qualcos'altro che non lasciare un varco o mandare via tutti gli altri animeli che vivono là dentro.

Comunque secondo me il succo del discorso è che non si può citare una legge senza capire bene a cosa si riferisce perchè la legge stessa dà luogo a tante interpretazioni.

Per me se si parla di giardini privati si intende giardini ( coltivati a piante e fiori ornamentali ) se nò sono orti se coltivati ad ortaggi altrimenti sono campagne...che anche quelle hanno un proprietario e che la legge non menziona.
Probabilmente quella che cita Sandra che non credo si sia inventata tutto di sana pianta.

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Messaggioda Luca-VE » sab nov 03, 2007 12:33 pm

Citazione:
Messaggio inserito da Carmen

Nella mia zona hanno recintato un'intera montagna per farci un parco ( con recinti per i vari animali.
Il parco è privato e anche la montagna.
Lì vivevano libere delle tartarughe che adesso sono recintate, ma stanno nella montagna in cui sono sempre vissute.
I proprietari hanno commesso un reato?????



A norma di legge, SI!
La lettera riportata da Simona non e' un interpretazione, ma quello che dice la legge (poi si puo' non condividerla, e qui siamo daccordo).
Se si recinta una zona in cui vi sono animali SELVATICI, DEVE essere prevista la loro libera circolazione con aperture ecc.
Se poi la zona recintata "sfrutta" (mettendo pure un biglietto da pagare) in qualche modo quella che era la fauna "libera" si commette un doppio reato.
Se le cose stanno cosi, La Regione Sardegna ( o il Comune o chi ha concesso questo) ci fa una brutta figura, perche di fatto consente l'infrangere delle leggi, il tutto aggravato proprio dal fatto che la Sardegna e' una delle poche regioni ad avere ancora una fauna da tutelare,e non dovrebbe "agevolare" o girarsi dall'altra parte di fronte ai "furbi" (perche di questo ala fine si tratta).
Lo stesso dicasi per la giustificazione "che sia una cosa comune in Sardegna" il recintare o il tenere animali selvatici senza autorizzazioni.
La cosa e' impensabile in quasi tutto il resto d'Italia, e devo dire almeno in questo caso, giustamente.
Anche in questo caso lo sbaglio non e' la legge, ma il modo di applicarla e una certa vecchia mentalita dura da estirpare.

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Messaggioda simon@ » sab nov 03, 2007 12:36 pm

MOLTO DURA, purtroppo, Luca.V

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Messaggioda Carmen » sab nov 03, 2007 2:12 pm

Mah...non sono molto convinta che la legge sia stata infranta, evidentemente in certi casi è possibile recintare delle aree molto grandi lasciando all'interno gli animali selvatici che la popolano, che ovviamente rimarranno di proprietà dello stato.
la legge enunciata da Simona parla di GIARDINI privati, non sono io ad interpretarla, siete voi che avete interpretato la parola "giardino" attribuendola a qualsiasi appezzamento di terra, di qualsiasi dimensione e con qualsiasi destinazione.

Per me un giardino rimane un pezzo di terra coltivato a piante e fiori ornamentali.

Se po hai altre fonti, da cui hai dedotto quallo che hai detto, Luca, ben vengano.

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Messaggioda Sandra » sab nov 03, 2007 7:53 pm

Credo di dover chiarire cosa intendevo. Si tratta della mia esperienza personale. Ho un terreno di svariati ettari con una casa colonica ( regione, Toscana). Il terreno è bosco e campi di oliveta.Tutto il terreno è frequentato da molti animali, compreso cinghiali,caprioli, volpi( forse anche tartarughe) ecc.Ho fatto richiesta per recintarne almeno una parte intorno casa, per la mia sicurezza. Mi è stata rilasciata CONCESSIONE per una recinzione di mt.1,80 di altezza, interrata in cordolo di cemento senza soluzione di continuità. Faccio presente che per il rilascio della CONCESSIONE ho dovuto presentare un progetto dettagliato, che è passato al vaglio del Comune, Provincia ( Beni ambientali) e Regione. In Toscana NON E' PERMESSO recintare senza una concessione e nella concessione è indicato il modo di effettuarla, se con spazio fra rete e terreno o no.
Nel mio caso i Beni Ambientali non hanno ritenuto che dovessi lasciare lo spazio. Per fortuna gli unici animali protetti che sono rimasti all'interno sono alcuni granchi di acqua dolce ( protettissimi). La Forestale, informata, non ha ritenuto di dover fare alcunché.Lì sono e lì stanno.Non ho commesso nessun reato perché ho rispettato alla lettera il progetto della mia CONCESSIONE. Penso che sarebbe stato lo stesso se invece di granchi si fosse trattato di tartarughe. La mia non voleva essere una incitazione a delinquere, anzi.

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Messaggioda Luca-VE » dom nov 04, 2007 12:46 am

Citazione:
Messaggio inserito da Carmen


la legge enunciata da Simona parla di GIARDINI privati, non sono io ad interpretarla, siete voi che avete interpretato la parola "giardino" attribuendola a qualsiasi appezzamento di terra, di qualsiasi dimensione e con qualsiasi destinazione.

Per me un giardino rimane un pezzo di terra coltivato a piante e fiori ornamentali.

Se po hai altre fonti, da cui hai dedotto quallo che hai detto, Luca, ben vengano.



Nel caso citato da te, Carmen, poniamo che NON si tratti di giardini privati.
Hai parlato di aree molto grandi, con animali esposti al pubblico e pagamento di biglietto.
In questo caso le leggi sono ancora di piu', come questa:

Legge 29 dicembre 2006, n. 34
Disposizioni in materia di parchi faunistici.

Attuazione della direttiva 1999/22/CE relativa alla custodia degli animali selvatici nei giardini zoologici,
la presente legge detta disposizioni in materia di parchi faunistici e di detenzione e custodia degli animali selvatici al fine di:
............
............
1. Ai fini della presente legge, per parco faunistico si intende qualsiasi struttura, pubblica o privata, avente carattere permanente e territorialmente stabile, aperta al pubblico almeno sette giorni all’anno, che esponga e mantenga animali vivi di specie selvatiche, anche nate ed allevate in cattività.
............
............

Premesso che quindi quello che si e' creato e' atutti gli effetti un parco faunistico, le leggi e i regolamenti che devono essere rispettate aumentano vertiginosamente, tra i quali mi limito a questi:
TUTTI gli animali presenti devono essere autorizzati e in possesso di documentazione ( qui casca il palco, perche NON e' possibile regolarizzare animali selvatici rinvenuti liberi, come le tartarughe) e annotati per specie, sesso e numero degli animali presenti sugli appositi registri.
Ovviamente ogni variazione va segnalato come di consueto.
L'obbligo di provvedee al loro benessere, ambientale, sanitario ecc..

Piu tutta una serie di altre norme direttamente collegate o meno alla presenza di animali e visitatori.

In ogni caso siamo ampiamente usciti dal tema originale, e cioe' che giuste o meno che siano le leggi su questo Forum NON DEVE ESSERE CONSENTITO il giustificare o condividere sistemi o trucchetti per aggirarle (perche alla fine di questo si tratta)
Qui concludo perche secondo me si e' gia detto anche troppo.

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Agostino
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Messaggioda Agostino » dom nov 04, 2007 8:42 am

Questa è una discussione che ogni tanto salta fuori, quindi è comunque utile precisare che :

se il recinto viene chiuso completamente(sia che sia riparato e fatto nuovo), anche da sotto, in modo che non vi sono più spazi per via di fuga per le tartarughe, allora le tarte che eventualmente fossero rimaste dentro, le si devono spostare al di fuori del recinto, altrimenti si commette un reato.

Altra cosa sono i parchi o grandi aree, che devono avere una serie infinita di permessi sia per rispetto delle normative che dell'AUSL, e quindi questa discussione mi sembra fuori tema.


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