il mio primo letargo: dritte per un principiante

Letargo, cure, accoppiamento, deposizione ecc.
Testudo graeca, hermanni, kleinmanni, marginata
reapervvv3
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il mio primo letargo: dritte per un principiante

Messaggioda reapervvv3 » ven nov 02, 2007 11:54 am

Salve a tutti
la tartaruga è lunga circa 6 cm e dovrebbe avere all' incirca 2 anni(spero di non sbagliarmi).
Se mi consigliate di far fare il letargo come dovrei comportarmi?
dovrei farci fare il letargo in un terrario o all esterno (per me è preferibile in un terrario perchè all' esterno ci potrebbe essere la presenza di predatori della tarta, dato che vivo in un ambiente rurale)?
Quale sarebbe la temperatura ottimale per la buona riuscita del letargo( e se deve essere bassa come devo fare a farla mantenere tale)?
Inoltre all' esterno ci sono degli sbalzi di temperatura poichè si passa dai 5/6 gradi a 15/20 gradi, quindi come dovrei fare?:I
(spero di poter riparare alla mancanza che sto facendo).:I

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loana
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Messaggioda loana » ven nov 02, 2007 12:17 pm

ciao, per dare indicazioni dobbiamo sapere di quale specie si tratti quella della tua tartaruga, inoltre potrai trovare molte informazioni usando la funzione "cerca" del sito che evita a noi di ripeterci sempre sulle stesse cose, e al forum di intasarsi con ripetizioni ;)

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Adele BS
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Messaggioda Adele BS » ven nov 02, 2007 12:36 pm

Visto che scrivi dalla Campania, e presumendo che le tue tarta siano Thh, la temperatura ideale è tra i 2 e i 10 gradi, intorno ai 5-6 è perfetta. Se le tarte scavano all'esterno e si interrano per benino, magari in un punto non raggiunto dal sole, non dovrebbero risentire troppo degli sbalzi di temperatura. La terra fa da isolante sia per il caldo che per il freddo. Altrimenti mettile in un terrario con un bello strato di torba e trova un locale fresco (cantina, sottoscala) che garantisca loro la temperatura opportuna. Tieni conto che comunque da voi il letargo sarà inevitabilmente più breve che non al nord, ma questo è perfettamente normale per le specie autoctone che vivono al sud (hermanni, marginate).
Ovviamente il discorso cambia se hai delle graeche originarie del nord Africa.
Ciao

reapervvv3
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Messaggioda reapervvv3 » ven nov 02, 2007 2:04 pm

Grazie per le risposte e la pazienza che mi risevarvate ma negli altri topic non ho trovato risposte adatte a me o esaurienti.

Comunque il letargo per quanto tempo dovrebbe durare?
e quando il periodo del letargo finisce come mi devo comportare?
Riguado al terrario dove voglio far svernare la tarta va bene lo stesso dellla terra morbida e un po' umida (ovviamente non trattata)?
Per prepare la tarta al letargo cosa devo fare(presupposto che non mangia da giorni)?:I

Sergio
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Messaggioda Sergio » ven nov 02, 2007 2:52 pm

Il difficile spesso e' proprio non fare niente. Vivi in Campania, clima ottimo, ideale per le testudo "nostrane". Le tue comprensibili domande, essendo un neofita, sono lecite ma l'unica risposta e' che meno fai e meno problemi ti poni, piu' la tua tarta stara' bene, soprattutto durante il letargo in cui e' facile arrecarle danno con pericolose quanto inutili "cure". Lasciala stare, lasciala all'aperto nel recinto a lei dedicato e al limite prendi 3 blocchi di tufo, ci metti un'asse sopra e riempi il tutto di paglia.

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simon@
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Messaggioda simon@ » ven nov 02, 2007 2:54 pm

Quoto in tutto e per tutto Sergio.
(e in altri topic io ti ho detto subito e per prima che dovevi mandarla in letargo fuori, in terra;)
http://www.tartaclubitalia.it/forum/top ... IC_ID=9352 )

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Ale
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Messaggioda Ale » ven nov 02, 2007 4:30 pm

Però, ragazzi, il fatto di trovarsi in Campania non implica in automatico clima mite e mediterraneo; l'utente in questione scrive da Avellino...gurdate che quella zona è davvero più fredda del resto della regione! E' vero che le nostrane svernano anche sotto la neve(anche se non ho mai sperimentato), ma non confondetevi.

reapervvv3
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Messaggioda reapervvv3 » ven nov 02, 2007 5:07 pm

anche io vorrei farci fare il letargo fuori solo che ci sono degli sbalzi di temperaura (spesso si passa da 5/6 gradi ai 15/20 gradi) che sono dannosi!
quindi non credo che sia opportuno metterla fuori!

la domanda è come fare, dato che al'l esterno credo che sia dannoso per i motivi sopraelencati, a farci fare il letargo?(credo che si meglio far fare il letargo in cantina o nel sottoscala dove la temperatura è costante.concordate?)

tuttavia non mi sono ancora stati chiariti i seguenti punti:
Comunque il letargo per quanto tempo dovrebbe durare?
e quando il periodo del letargo finisce come mi devo comportare?
Riguado al terrario dove voglio far svernare la tarta va bene lo stesso dellla terra morbida e un po' umida (ovviamente non trattata)?
Per prepare la tarta al letargo cosa devo fare(presupposto che non mangia da giorni)?
nel caso in cui la temperatura è di circa 14 gradi non è possibile o è dannoso far svolgere ugualmente il letargo?
VI PREGO RISPONDETE ALLE MIE DOMANDE E VI RINGRAZIO ANCORA UNA VOLTA PER LA VOSTRA COMPRENSIONE

cakktuz
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Messaggioda cakktuz » ven nov 02, 2007 5:21 pm

tutte le mie tarte fanno il letargo fuori, anche quelle di un anno.tutte in giardino! controlla che siano ben interrate, al massimo le coprirai tu con delle foglie secche.
non preoccuparti troppo della neve, se sono ben coperte, le mie sono sempre sbucate fuori in primavera!

nicla83
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Messaggioda nicla83 » ven nov 02, 2007 7:34 pm

ciao, se sei cosi preoccupato per il letargo fuori (anche perchè se non le metti in un posto sicuro possono diventare cibo per topi) puoi prendere una scatoletta (cartone o polisterolo) un po piu grande della tua tarta e ci fai dei buchi per far circolare l'aria e dentro ci metti materiale isolante come paglia, foglie secche, carta di giornale fatta a pezzi. questo contenitore va posto in uno più grande riempito a sua volta di materiale isolante.
la stanza in cui lo metti (cantina o sottoscala) deve avere una temperatura abbastanza costante per tutto il periodo e non deve superare i 10 gradi e MAI inferiore a 0 gradi (o si congelano e possono avere danni inreparabili)
per sicurezza avvolgi la scatola grande con una rete di ferro così da proteggere la tarta da eventuali topi.
queste informazioni le ho prese da un libro. spero ti saranno utili.
ciao

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Messaggioda simon@ » ven nov 02, 2007 7:37 pm

Io, però, mi fiderei più dei suggerimenti di chi da anni fa andare in letargo le tartarughe: a che serve chiedere su un forum di settore se poi bastava leggere un libro?

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Adele BS
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Messaggioda Adele BS » ven nov 02, 2007 8:23 pm

Vediamo di chiarire i punti in sospeso:
1) Durata del letargo: dipende dal clima, non c'è una data precisa. In generale al nord dura 5-6 mesi, da matà/fine ottobre a fine marzo/primi di aprile, ma anche questa non è una regola fissa. In Sardegna è già tanto se dura due mesi, con variazioni da zona a zona anche lì. Non puoi pensare che ad un certo punto squilli la campanella e filino tutte a nanna. Fidati di loro, pian piano smetteranno di mangiare e si addormenteranno.
2) Quando la temperatura comincerà a salire si sveglieranno da sole, tu non devi fare niente. Quando cominciano a muoversi metti del cibo, appena sentiranno fame mangeranno.
3) Va bene anche la terra morbida e un po' umida non trattata.
4) Non devi fare nessuna preparazione al letargo, quando vedi che non mangiano quasi più lascia solo a disposizione eventuali resti di cibo secco, niente che le ingolosisca.
5) Se la temperatura è sopra i 14 gradi non riuscirai a farle andare in letargo, non sei tu che decidi, ma loro; come ti ho già detto, fai in modo che si interrino in un punto dove non arrivi il sole, oppure trova un locale fresco, ma prima di ritirarle devi vederle inattive, non puoi decidere tu di punto in bianco che è ora di dormire.

Come vedi, non ci sono risposte "definitive" e non riuscirai ad averle da nessuno. Fidati del loro istinto, hai tartarughe perfettamente adattate al nostro clima, che da sempre sopravvivono libere in natura. Capisco che sia difficile all'inizio, ma si rischia di far più danni cercando di sostituirsi a loro.

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tartafly
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Messaggioda tartafly » ven nov 02, 2007 10:57 pm

Citazione:
Messaggio inserito da Adele BS

Vediamo di chiarire i punti in sospeso:
1) Durata del letargo: dipende dal clima, non c'è una data precisa. In generale al nord dura 5-6 mesi, da matà/fine ottobre a fine marzo/primi di aprile, ma anche questa non è una regola fissa.
2) Quando la temperatura comincerà a salire si sveglieranno da sole, tu non devi fare niente. Quando cominciano a muoversi metti del cibo, appena sentiranno fame mangeranno.
3) Va bene anche la terra morbida e un po' umida non trattata.
4) Non devi fare nessuna preparazione al letargo, quando vedi che non mangiano quasi più lascia solo a disposizione eventuali resti di cibo secco, niente che le ingolosisca.
5) Se la temperatura è sopra i 14 gradi non riuscirai a farle andare in letargo, non sei tu che decidi, ma loro; come ti ho già detto, fai in modo che si interrino in un punto dove non arrivi il sole, oppure trova un locale fresco, ma prima di ritirarle devi vederle inattive, non puoi decidere tu di punto in bianco che è ora di dormire.

Come vedi, non ci sono risposte "definitive" e non riuscirai ad averle da nessuno. Fidati del loro istinto, hai tartarughe perfettamente adattate al nostro clima, che da sempre sopravvivono libere in natura. Capisco che sia difficile all'inizio, ma si rischia di far più danni cercando di sostituirsi a loro.


Quoto in pieno e comunque non ci sono regole fisse infatti,lo scorso anno l'8 dicembre avevo ancora alcune tarte sveglie!
Devi fiderti del loro istinto:)

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Barbara
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Messaggioda Barbara » sab nov 03, 2007 9:29 am

Citazione:
Messaggio inserito da simon@

Quoto in tutto e per tutto Sergio.
(e in altri topic io ti ho detto subito e per prima che dovevi mandarla in letargo fuori, in terra;)
http://www.tartaclubitalia.it/forum/top ... IC_ID=9352 )


Nella sezione terrari e recinti ti sono appunto state date risposte esaurienti, perché dici che in altri topic non hai trovato nulla? Simona, ma anche Adele Bs e poi altri ti hanno già detto di farle fare il letargo, anche io te l'ho detto e credimi dove abito io il freddo altro che ad Avellino quando arriva!

Eleonora
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Messaggioda Eleonora » lun nov 05, 2007 2:47 pm

Vedo che nessuno menzione il fattore allagamento.... Io sia la mia adulta ( che ho da quest'anno) che le quattro piccole ( che sono al secondo inverno, ma il primo letargo non l'hanno fatto) le ho messe in due cassa di legno con torba di sfagno e foglie secche perchè ho paura che eventuali pioggie abbondanti creino problemi di allagamento in giardino dove vivono abiutalmente.... Una cosa che volevo chiedere, perchè l'ho letta spesso relativamente al letargo è questa: in caso di letargo all'interno è vero che settimanalmente le foglie vanno spruzzate per creare un po di umidità? Io l'ho fatto un paio di volte, ma vedo che si creano muffe.... aiuto, come fare??!!!! E' il mio primo anno di letargo, Grazie ELeonora.


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