Rifugio con tarte ok! (da vedere!!)

[Andre@]

Posto alcune foto del rifugio invernale che ho completato l'altro ieri. Spero vi piacciano e ne possiate prendere spunto.
Per qualsiasi chiarimento sui materiali utilizzati o altro, sarò lieto di rispondere alle vostre domande.
P.S.
E' molto appagante vederle rintanate tutte quante insieme!
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[Barbara]

Bel rifugio complimenti! Ma andando con ordine: mattoni per le pareti laterali, e la copertura di cosa è fatta? Ho visto se non sbaglio che da una parte l'hai catramato per sigillare bene. E poi s'interrano molto oppure visto il rifugio e la paglia stanno bene anche così?

[Andre@]

Sono tre file di mattoni di tufo.
Con l'ultima fila in alto messa a cappello in sezione il muretto forma una T.
Il rifugio è coperto da 2 lastre di pietra e cemento spesse 3 cm lunghe 60 cm e larghe 40 (le lastre si intravedono dalla foto interna dove vi sono le tarte).
Il tutto come vedi è ricoperto da carta catramata posata a fuoco così da non far piovere all'interno.
Il tufo come parete della struttura porta all'interno un buon grado di umidità, al momento l'interno è più alto dell'esterno del recinto ed è riempito con torba bionda di sfagno mista a terra da giardino.
Il leggero strato di paglia che si vede è solo per farle adagiare meglio, con il calo delle temperature riempirò tutto l'interno di paglia.
In fondo al rifugio si intravedono 3 soggetti in uno stato di semi-letargo mentre le 2 femmine che si vedono (una che sta entrando sulla destra e l'altra di fronte che mi guarda) sono ancora belle vispe e gironzolano tutto il giorno, anche sotto la pioggia.
Sembra che non ne vogliano proprio sapere di andare a nanna.
Questo è per loro il primo letargo in questo rifugio.
Una tarta non la vedo più quindi si sarà già interrata (all'interno) mentre le altre credo restino sulla paglia o semisepolte, non è detto che si interrino tutte.

[Barbara]

Grazie, è sempre interessante vedere rifugi di altri per prendere idee!

[padrinodiego]

Sicuramente all'interno non pioverà però io sono sempre del parere che in natura non esistono rifugi del genere,( cioè ermeticamente coperti). Penso che qualche goccia di acqua faccia sempre bene

[COME]

Bello andre...mi hai dato un ottimo spunto per l'anno prossimo...
Quest'inverno devo ingrandire il recinto e quindi faro' anche una nuova casetta!

[Andre@]

Citazione:

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Messaggio inserito da padrinodiego

Sicuramente all'interno non pioverà però io sono sempre del parere che in natura non esistono rifugi del genere,( cioè ermeticamente coperti). Penso che qualche goccia di acqua faccia sempre bene

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Sono d'accordo con te quando affermi che è ermeticamente coperto, ma se non lo coprivo in questo modo le piogge l'avrebbero inzuppato internamente.
So bene che per le hermanni l'umidità è uno dei fattori fondamentali e dev'essere relativamente alta, ragion per cui ho optato per le pareti in tufo che lasciano filtrare l'umidità all'interno senza bagnare troppo.

[Carmen]

Dipenderà anche da regione a regione, ma le mie vanno in letargo semplicemente sotto una tettoia in legno da cui entra acqua da ogni parte...anche le piccole di un anno...non ho mai avuto perdite, mentre qualcuna l'ho avuta nel terrario coperto, riparato dalla pioggia, dalla luce ecc.
Probabilmente è dovuto al fatto che il terrario coperto è per le neonate, ma sono tentata di portare anche le neonate giù in giardino a fare il letargo nella tettoia, sotto la pioggia...

magari è quella che fà la differenza...

[Andre@]

Citazione:

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Messaggio inserito da Carmen

...le mie vanno in letargo semplicemente sotto una tettoia in legno da cui entra acqua da ogni parte...

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Carmen se guardi bene anche nel mio rifugio passa acqua dalle pareti, ho letto però un po' ovunque che è importante che l'umidità nelle hermanni non sia mai troppa.
Da noi in Romagna (come un po' in tutta la pianura padana) in inverno puo' piovere anche per intere settimane ininterrottamente, (com'è accaduto recentemente) inoltre è risaputo che con giornate nebbiose l'umidità raggiunge spesso l'80%.
Lasciando degli spifferi da sopra il tetto del rifugio sarebbe entrata troppa acqua che avrebbe bagnato le tarte in modo eccessivo, così ho pensato di ricoprire le 2 lastre in pietra con carta catramata (ho visto nel libro e sul sito che anche Agostino ha messo della carta catramata sui tetti dei suoi rifugi).
Ad ogni modo la carta che copre il tetto puo' sempre essere tolta.

[Carmen]

Uhm...
è vero che non amano troppa umidità..ma che io sapppia si riferisce al periodo in cui sono sveglie, non durante il letargo!!!!!

[loana]

carmen hai detto giusto: tu sei in sardegna...
è impossibile paragonare i due climi!

[Carmen]

Il mio era un discorso generale che cercava di affrontare il discorso umidità:

Anche e soprattutto al nord c'è la tendenza a tenere le tarte all'asciutto, magari in soffitta dove spesso muoiono per disidratazione.

Meglio lasciarle sotterrare dove vogliono, anche al centro del giardino, sotto acqua e neve, a 10, 20 cm di profondità, che metterle in una casetta fatta da noi.

Poi, se proprio non ne vogliono sapere di sotterrarsi il discorso è diverso....ed è diverso anche se si tratta di piccole.

Comunque l'acqua non ha mai fatto male alle tarte in letargo ( nemmeno al nord ), al contrario la poca umidità ne ha ucciso molte.

[Andre@]

Citazione:

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Messaggio inserito da Carmen

Il mio era un discorso generale che cercava di affrontare il discorso umidità:

Anche e soprattutto al nord c'è la tendenza a tenere le tarte all'asciutto, magari in soffitta dove spesso muoiono per disidratazione.

Meglio lasciarle sotterrare dove vogliono, anche al centro del giardino, sotto acqua e neve, a 10, 20 cm di profondità, che metterle in una casetta fatta da noi.

Poi, se proprio non ne vogliono sapere di sotterrarsi il discorso è diverso....ed è diverso anche se si tratta di piccole.

Comunque l'acqua non ha mai fatto male alle tarte in letargo ( nemmeno al nord ), al contrario la poca umidità ne ha ucciso molte.

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Be' Carmen sta di fatto che la casetta ultrariparata ce l'hanno, poi sta in loro, se vogliono passarlo lì dentro ben venga, altrimenti, possono scavarsi una fossa nel bel mezzo del recinto oppure mettersi sotto alle cortecce di resina che rimangono molto più fresche ed umide.

[Carmen]

Giusto così.