Mi ero rallegrata da tante frasi carine e positive (anche troppo) sulla mia personcina e patatrac! Son caduta giù in fondo in fondo per la reazione di Tommy...
Te la sei presa sul serio? L'ho buttata sullo scherzo perchè sapevo che non avresti approvato il mio modo di fare e perchè comunque leggendo qualche tuo ms qui e lì mi sei sembrato molto alla mano...Ti chiedo scusa se ti sei sentito offendere, ti assicuro che non era mia intenzione, anche perchè ricordo bene che sei stato anche tu a darmi dei preziosi consigli nella sezione acquaterrari e questo l'ho gradito tantissimo, soprattutto perchè ho capito che nel sito sei tra quelli che se ne intendono di più e nonostante questo non mi hai trattato con alterigia, rispondendo pazientemente anche a domande vergognosamente stupide...
Per quanto riguarda le corse in balcone adesso sicuramente il problema non si porrà più perchè staran sicuramente altrove, voglio comunque rassicurare tutti: non mi metto lì a crocifiggere le mie tartarughe e credo di capire quando sono spaventate o infastidite...Non le rincorro certo o non le obbligo a camminare...Io le metto semplicemente in balcone quando loro, che son ormai abituate, si mettono a bordo vasca a guardarmi. Le poso a terra e son loro a decidere se camminare, correre, giocare... Molto spesso si fermano per guardarsi in giro, per prendersi il sole con le zampine dentro il guscio, si divertono a scavalcare le pinze cadute...Questi non mi sono mai sembrati segnali di insofferenza...Tra l'altro queste passeggiatine incriminate dureranno una ventina di munuti al massimo, non credo quindi che abbiano mai sofferto. Io noto invece che soffrono ora, a stare sempre in vasca. In particolar modo Andrea si reca spesso all'asciutto ma si butta subito giù perchè cerca il sole, poi risale, si ributta, è alquanto impaziente insomma...
Comunque, scusate tutti se vi ho angustiato con questi racconti, così come penso mi scuseranno le mie tartarughe se ho agito male involontariamente nei loro confronti e vi assicuro che terrò molto in considerazione i vostri avvertimenti e non le toccherò più. Comunque credo che curare un animale è come curare un neonato: non parla certo ma comunica ugualmente ciò che vuole o non vuole fare e se io ho agito così è stato in base a ciò che ho creduto mi stessero richiedendo, tutto qua...
Per quanto riguarda le coccole non avrei motivo di dire delle bugie...non avrei nessun interesse a prendere in giro nessuno. Nella mia descrizione ho sottolineato quanto Andrea all'inizio fosse aggressivo nei confronti miei e dell'altra compagna. Perchè? Secondo me perchè era completamente succube ed impaurita per quell'enorme tartarugona che la spazzava via con il solo movimento dell'acqua al suo passaggio. Il suo atteggiamento è cambiato da quando è stato male e ha sentito comunque una certa attenzione. Credo quindi che anche dei rettili, pur se nascono come esseri asociali, se abituati in un certo modo non soffrano certo per qualche coccola, che naturalmente resti tale e non diventi una scocciatura. Anch'io pensavo che le tartarughe fossero molto statiche, invece mi han sorpreso in molti loro atteggiiamenti. Considerate infine che le mie sono piccolissime: chi mi ha venduto la più piccola mi ha detto che non ha superato il primo letargo (anche se io ci credo poco)...E' normale che tra qualche anno non mi aspetterò certo da loro tutta questa disponibilità, mi manderanno al diavolo se tenterò solo di avvicinarmi, così come io non vi avrei potuto certo raccontare queste cose se in negozio avessi scelto di prendere la tartarugona obesa forse centenaria compagna di vasca di Andrea...Dopo questa mia letterona di giustificazione spero quindi che io possa rientrare nelle vostre grazie, ma non perchè mi interessi mostrarmi a tutti i costi simpatica, ma solo perchè anche nella vita non mi sento a posto se qualcuno è stato turbato da qualcosa che ho fatto o detto...