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Messaggio inserito da Davide
So che attirerò su di me una buona dose di antipatia, ma non riesco a non dirlo.
Abbiamo visto quasi aggredite persone che avevano allestito recinti dignitosi per testuggini mediterranee su terrazzi assolati, altri che le tenevano almeno temporaneamente in terrari si sono presi la loro dose di improperi.
Personalmente provo una gran tristezza nel vedere delle pardalis, tartarughe delle savane africane, chiuse in una cassapanca, così come vedere grosse sulcata alloggiate in un garage pieno di luci artificiali o altre tartarughe esotiche tenute in un sottoscala, ma tant'è........
Ti straquoto.....son passate sempre foto di allestimenti davvero poco dignitosi per animali con dimensioni enormi, situazioni che hanno puntualmente ricevuto i migliori complimenti, soprattutto se gli allestimenti venivano realizzati da utenti conosciuti e "storici". Quando qualcuno si è permesso solo di ipotizzare un allevamento di testudo in terrazzo o cmq in terrario, alla luce diretta del sole, con substrati naturali, alimentazione corretta ecc ecc, sembrava che dicesse chissà quali ingiurie.
Tra l'altro, a dirla tutta, le nostre testudo hanno quasi tutte dimensioni ridotte, sono attive per un periodo che non supera mai i 6 mesi e tollerano condizioni ti temperature ed umidità Italiane; situazione un pò lontana dalle grandi tartarughe africane o sudamericane. Eppure per le testudo è indispensabile il girdino, le esotiche invece si devono far bastare per un intero anno quei 3 o 4 mesi all'aria aperta (che alla fine non rappresentano nulla se confrontati col resto dell'anno al chiuso). Io non sono contro il mantenimento in condizini artificiali, però trovo triste questa sorta di discriminazione ai danni delle esotiche.