differenze tra T. graeca e T. ibera (cuccioli)

Testudo graeca, hermanni, kleinmanni, marginata
Stefano_A
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Messaggioda Stefano_A » ven set 14, 2007 2:48 pm

finalmente un altro "purista" che non si accontenta di una macroscopica distinzione subspecifica ma "va oltre" (da ammirare in questo senso il sito di Lorenzo - Tartoombria, che spero diventi un imprescindibile punto di riferimento per tutti gli amanti dei "locality data").

kiria

Messaggioda kiria » ven set 14, 2007 3:06 pm

molto chiare le ibere, ma quelle cosi scure da dove provengono?

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campania
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Messaggioda campania » ven set 14, 2007 4:46 pm

Mi spiace ho trovato soo i maschi che vi mostro immantinente!
ps Appena trovo le femmine ve le faccio vedere
Cordiali saluti

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n/a11

Messaggioda n/a11 » ven set 14, 2007 4:52 pm

Qui naturalmente c'è :D

http://it.wikipedia.org/wiki/Testudo_graeca


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Ma la sottospecie testudo graeca marokkensis, ha anche un altro sinonimo? In molte tassonomie non è riportata, nemmeno in questa discussione recente sulle sottospecie di testudo graeca, come mai?
http://www.tartaclubitalia.it/forum/top ... IC_ID=8177



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platysternon
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Messaggioda platysternon » sab set 15, 2007 5:28 pm

hai anche altre sottospecie?armeniache , anamurensis, nabeulensis, soussensis,etc?

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campania
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Messaggioda campania » sab set 15, 2007 7:12 pm

teoricamente ho avuto alcuni animali che assomigliavano ad anamurensis o armeniaca ma non conoscendone l'origine (erano esemplari comprati al mercato un pò di anni fà) li ho scambiati con T. hermanni di origine certa. Non mi interessano molto le tartarughe dall'origine sconosciuta, ti dirò di più mi spaventano molto quegli allevatori che guardano il Terralog raffontando il loro esemplare con le 2- 3 foto riportatevi e "nominano" l'animale orgogliosi di avere un cartellino da appiccicare sul terrario o sul recinto. Di questi allevatori ne è pieno il tarta beach tra l'altro e resto sempre sconcertato dalla faciloneria con cui si spacciano le specie e sottospecie non solo di graeca ma anche di hermanni. Parecchia gente è tornata a casa, quest'anno, con cuccioli ibridi di hermanni smaccatamente evidenti (non per chi li prendeva però). Il terrore mio e di qualche altro sensibile allevatore e che quando alcuni di questi esmplari, o la loro progenie, scapperà o verrà rilasciata in natura (sicuro che succederà vista la prolificità e la longevità delle testuggini) ci sarà un inquinamento genetico pauroso, ed i nostri ceppi di hermanni regionali o peninsulari spariranno per sempre (anche questa è estinzione). E' tragico, per me almeno, quando vedo qualche allevatore toscano, pugliese, campano, siciliano o sardo (dove esiste qualche popolazione selvatica relitta) che si diletta ad allevare le T.boettgeri od i loro ibridi. La cosa sarebbe sicuramente meno grave se succedesse in Lombardia, Friuli o Piemonte.L'unica cosa che ci da la certezza è la provenienza geografica o l'analisi genetica,il resto è chiacchiere!
Mi sono dilungato molto e chiedo scusa ma è un argomento che ho molto a cuore e su cui è impostato il mio allevamento, con rigore scientifico e tassonomico ma soprattutto a scopo conservazionistico!
Comunque allevo solo nabeulensis per tornare alla tua domanda.
cordiali saluti
ps La prossima volta sarò meno prolisso!!!!!

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EDG
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Messaggioda EDG » dom set 16, 2007 9:34 am

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teoricamente ho avuto alcuni animali che assomigliavano ad anamurensis o armeniaca ma non conoscendone l'origine (erano esemplari comprati al mercato un pò di anni fà) li ho scambiati con T. hermanni di origine certa. Non mi interessano molto le tartarughe dall'origine sconosciuta, ti dirò di più mi spaventano molto quegli allevatori che guardano il Terralog raffontando il loro esemplare con le 2- 3 foto riportatevi e "nominano" l'animale orgogliosi di avere un cartellino da appiccicare sul terrario o sul recinto. Di questi allevatori ne è pieno il tarta beach tra l'altro e resto sempre sconcertato dalla faciloneria con cui si spacciano le specie e sottospecie non solo di graeca ma anche di hermanni. Parecchia gente è tornata a casa, quest'anno, con cuccioli ibridi di hermanni smaccatamente evidenti (non per chi li prendeva però). Il terrore mio e di qualche altro sensibile allevatore e che quando alcuni di questi esmplari, o la loro progenie, scapperà o verrà rilasciata in natura (sicuro che succederà vista la prolificità e la longevità delle testuggini) ci sarà un inquinamento genetico pauroso, ed i nostri ceppi di hermanni regionali o peninsulari spariranno per sempre (anche questa è estinzione). E' tragico, per me almeno, quando vedo qualche allevatore toscano, pugliese, campano, siciliano o sardo (dove esiste qualche popolazione selvatica relitta) che si diletta ad allevare le T.boettgeri od i loro ibridi. La cosa sarebbe sicuramente meno grave se succedesse in Lombardia, Friuli o Piemonte.L'unica cosa che ci da la certezza è la provenienza geografica o l'analisi genetica,il resto è chiacchiere!
Mi sono dilungato molto e chiedo scusa ma è un argomento che ho molto a cuore e su cui è impostato il mio allevamento, con rigore scientifico e tassonomico ma soprattutto a scopo conservazionistico!
Comunque allevo solo nabeulensis per tornare alla tua domanda.
cordiali saluti
ps La prossima volta sarò meno prolisso!!!!!



Premetto intanto che sono pienamente d'accordo sul mantenere le specie e le sottospecie pure e distinte, sono contrario agli incroci voluti, ma quando dici che hai scambiato una coppia dalle origini incerte con una coppia certa, non è che hai risolto il problema, perchè in pratica non è che quelle incerte si sono "trasformate" in quelle certe, loro continuano a vivere e possibilmente a riprodursi a casa di un altro allevatore (e comunque per un verso è giusto anche così, il fatto di essere incroci non deve essere un qualcosa di discriminante, sempre tartarughe sono e anche in natura esistono gli ibridi), mi sembra che hai seguito un pò il proverbio "occhio non vede cuore non duole"... inoltre, proprio perchè tu sei un allevatore consapevole e sai dei possibili pericoli legati al fatto di liberare in natura tali esemplari, non avresti dovuto darli a qualcun altro che possibilmente non la pensa così. Questo è solo il mio pensiero, è ovvio che ognuno è libero di fare quello che crede più opportuno, senza rancore, ciao;)

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Messaggioda platysternon » dom set 16, 2007 9:40 am

Non ti preoccupare di essere prolisso, io son uno di quelli che usa anche il terralog perchè è una delle poche fonti su cui ci son tartarughe dalla provenienza certa.Quali fonti usi?

Si possono già fare le analisi genetiche?Io per ora non avendo le fonti che probabilmente hai tu devo cercare quegli animali che son identici fra di loro in tutto e per tutto poi un giorno saprò anche la provenienza precisa ma non è detto.

Sul discorso ibridi hai ragione, purtroppo alle persone frega poco di fare coppie di certa provenienza perchè tanto i piccoli gli nascon lo stesso, perchè è difficile trovare esemplari identici o altre scuse stupide.Speriam un giorno ci siano allevatori che si specializzino sempre di più.

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campania
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Messaggioda campania » dom set 16, 2007 11:55 am

Se leggi bene si vede che parlo delle testuggini del gruppo ibera scambiate con delle hermanni, non avrei mai dato una boettgeri od una peloponnesica ad agricoltori.
Cordiali saluti.

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Messaggioda EDG » dom set 16, 2007 1:40 pm

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Se leggi bene si vede che parlo delle testuggini del gruppo ibera scambiate con delle hermanni, non avrei mai dato una boettgeri od una peloponnesica ad agricoltori.
Cordiali saluti.



Avevo letto e capito benissimo, ma anche se parlavi di ibera la vedo ugualmente allo stesso modo;)

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Messaggioda n/a15 » dom set 16, 2007 1:55 pm

personalmente non capico bene come si riconoscono gli "impuri". ad una recente riunione 12 consiglieri TCI (tutti allevatori naturalmente) non si sono trovati d'accordo sulla sottospecie di una hermann portata da uno di loro. chi è che ha tutto questo occhio per dividere le sottospecie senza analizzarle ????? Io ho sempre sostenuto che gli animali sono un pò come noi: uno alto, uno grasso, uno moro, uno tarchiato ecc........ il mio vicino di casa non mi assomiglia:eppure è maschio, itaiano, romagnolo, sulla trentina, alto meno di 2 metri ecc........... . se una thb non è uguale a quella che avete in giardino non vuol dire che sia incrociata.

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Messaggioda EDG » dom set 16, 2007 2:10 pm

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Se leggi bene si vede che parlo delle testuggini del gruppo ibera scambiate con delle hermanni, non avrei mai dato una boettgeri od una peloponnesica ad agricoltori.
Cordiali saluti.



Avevo letto e capito benissimo, ma anche se parlavi di ibera la vedo ugualmente allo stesso modo;)



Ovviamente perchè la graeca ibera è una specie che si adatta benissimo ai nostri climi, non è paragonabile ad una esotica, e l'abbandono in natura, anche di altre greche, può dare ugualmente problemi come una boettgeri, perchè non si sa ancora se effettivamente c'è la possibilità di ibridi hermanniXgraeca ma che le due specie possono provare interesse reciproco, in situazioni dove non c'è un'ampia scelta di partner, come in natura, è un dato di fatto. Questa foto(fonte: www.tartoombria.org) raffigura proprio un maschio di graeca che sta copulando con una femmina di hermanni(in natura):

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Messaggioda campania » dom set 16, 2007 7:14 pm

1)Sinceramente penso che le ibera o le graeca ignorino le hermanni. Nel mio grandissimo giardino convivono senza interagire, forse nei minuscoli recinti dove sono affastellate l'una sopra l'altra la cosa è diversa e poveri maschi disorientati tentano qualche furtiva copula che non da mai esito positivo.
2)Conosco benissimo sia la foto di tartoombria sia il posto dove l'ha scattata ( ci vado spesso da almeno 5 anni e vedo greche ed hermanni assieme nello stesso posto ma non i loro ibridi),anche in Grecia stessa situazione e là ci vado da 15 anni senza aver mai visto un ibrido in quella zona e, ti dico sinceramente, vorrei tanto vederlo e fotografarlo!
3) A dispetto di quanto scrivono sul forum non hanno mai postato una foto credibile di un ibrido certo tra hermanni e greca. Questi ibridi sono come il mostro del lago di Loch Ness, tutti lo hanno visto ma nessuno mostra le prove. Penso che questi fantastici meticci interspecifici siano da confinare in un forum di criptozoologia insieme al Sasquatch, a Nessie ed altre amene, fantastiche creature.
4) Non mi dispiacerebbe che delle T.ibera o graeca (in grecia hermanni e ibera convivono senza problemi ) si impiantassero nella penisola (è solo il problema sanitario che ne viene fuori)ma mi rendo conto della impossibilità della cosa visto che sono più grosse e più "visibili"per i bracconieri, inoltre bisognerebbe rilasciarne una cinquantina all'anno per almeno 5-6 anni per formare una popolazione stabile e vitale! La cosa mi sembra impossibile.
Cordiali Saluti

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Messaggioda tartanap » sab set 22, 2007 11:18 pm

la mia greca ibera (pensando fino a pochi mesi fa che fosse una hermanni ahimè:( scusate la mia ignoranza)si è accoppiata almeno per tre anni consecutivi con la hermanni hb , ma nn è mai successo niente ! ora le tengo separate anche se devo dire che è il maschio ad avere più interesse per la femmina !!!Non ci crederete ma pochi giorni fa ho trovato il maschietto nel recinto della femmina ...Aveva scavato una buca esagerata..Ho subito provveduto a rinforzare il recinto e mettere il maschietto in giardino.
Per Campania: che ne diresti s ecombinassimo un incontro tra un tuo maschio di ibera con la mia femmina ?:D Vorrei tanto che facesse delle uova !!


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