Messaggioda n/a11 » gio ago 16, 2007 9:50 am
Il guscio dei cheloni è colonizzato da una mocrofauna simbiotica composta soprattutto da acari e batteri 'buoni' che divorano la cheratina morta e contribuiscono alla prevenzione della proliferazione dei miceti (fungi e muffe) e batteri patogeni...
In genere le sostanze oleose uccidono gli acari per soffocamento, non credo sia una buona idea.
Invece ogni tanto bisognerebbe contribuire alla rimozione della cheratina morta con una paglietta di acciaio, di quelle che si usano in cucina.
Va usata correttamente, senza strofinare, come si fa con lo spazzolino sui denti, partendo dall'apice alla fine degli scuti. In pratica dal dorso verso il bordo del carapace...
In natura questa azione è espletata dal continuo strofinio su sassi, rocce, rovi ecc. ed è uno dei motivi del carapace liscio delle selvatiche, ma attenzione, ciò non centra nulla la piramidalizzazione e la sua correzione.