Messaggioda Sandra » lun lug 16, 2007 9:05 pm
Anch'io mi porto le uova e le neonate dietro in vacanza. Le uova rimangono in incubatrice per tutto il viaggio, le neonate in un terrario. Per evitare che le uova si ribaltino durante il viaggio, le metto in scatole di plastica bucherellate, ben sepolte nella sabbia e chiuese con un coperchio ( sono quelle trasparenti per alimenti). Inumidisco la sabbia in superficie evitando di bagnare le uova. L'incubatrice rimane accesa fino all'ultimo minuto. In pulmino metto delle imbottiture di gommapiuma sul pavimento e rinvolto l'incubatrice in una coperta di lana, in modo che non perda calore anche se accendiamo un po' d'aria condizionata.Anche il terrario con i neonati viene rinvoltato con lenzuoli.Il viaggio dura qualche ora, minimo 4, compreso il traghetto.All'arrivo mi precipito a scaricare l'incubatrice e a riaccenderla e controllo le uova a una a una ( alcune a volte si rigirano nonostante tutte le precauzioni e vanno rimesse immediatamente nella posizione originale), togliendo i coperchi e la sabbia in eccesso, metto l'acqua ecc. Inutile dire che bisogna fare il viaggio a bassa velocità, prendendo le curve molto morbide e evitando buche. Sono anni che le mie uova viaggiano e continuano a nascere. Il terrario viene sistemato davanti alla vetrata del salotto, in piena luce. In giardino metto un gabbione da conigli con zampe tagliate e interrate in modo che la rete di fondo tocchi bene il prato e attrezzato con piccoli ricoveri e piattini per l'acqua. Di giorno i neonati vivono lì.Una parte del gabbione viene coperto con foglie di palma in modo da creare la zona d'ombra.Di notte e nei giorni di pioggia i piccoli tornano in terrario. Non ho mai avuto una perdita.