Alimentazione: frutta si o no?

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Luca-VE
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Messaggioda Luca-VE » sab dic 09, 2006 12:23 am

Posso solo straquotare Trifo e Fede!
Inoltre tutti abbiamo la tendenza a mettere le cose sull stesso piano.
Del tipo, se in natura mangiano qualche chiocciola e qualche lombrico, gli do (per esempio, eh ;)) un pezzetto di pollo.
Non credo che gli elementi nutritivi siano gli stessi.
Un discorso simile vale anche per la frutta, mangiare qualche bacca o qualche frutto selvatico non e' la stessa cosa di una banana, una mela o un anguria.
E via cosi per tutti i cibi...
Di solito in discussioni simili porto l'esempio delle tarta africane.
In natura la loro alimentazione e' composta in larghissima parte ( e per gran parte dell'anno) da erbacce secche, sterpaglie, piume, qulche osso, feci di altri animali, perlopiu' elefanti.
E' chiaro che l'alimentazione che viene offerta in cattivita'( pur rimanendo nel vegetale assoluto) e' molto piu' ricca e anche sballata.
Quindi mettersi ad offrire qualche frutto, o qualche cosa di origine animale, significa sballare ulteriormente la dieta.

tartafede
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Messaggioda tartafede » sab dic 09, 2006 2:15 pm

ho capito

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Fede
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Messaggioda Fede » sab dic 09, 2006 7:16 pm

Ehm....non te la sei presa spero....8)

tartafede
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Messaggioda tartafede » sab dic 09, 2006 11:22 pm

e di che...

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dm195
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Messaggioda dm195 » sab lug 07, 2007 9:22 am

niente agrumi e pochissima banana(anzi meglio evitarla:toppo potassio e quasi nulla in calcio!)
l'unico frutto che anche se saltuariamente consiglio è il fico perchè ricchissimo in calcio

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ETTORE
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Messaggioda ETTORE » sab lug 07, 2007 4:18 pm

io sto allevando due piccole hermanni del 2005 , nate da uova delle mie, solo a erbe di campo e radicchio, niente frutta a parte un po' di mela appena svegliate dal letargo, hanno due anni e la crescita è diversa da quella dei loro genitori che presi circa dieci anni fa neonati, innanzitutto sono più larghe che alte, il carapace sembra poi più consistente ed è bello tondo , sembrerebbe molto ben calcificato, certo che crescono molto più lentamente, però sono più belle, ciao.

komodo
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Messaggioda komodo » sab lug 07, 2007 4:28 pm

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Messaggio inserito da ETTORE

io sto allevando due piccole hermanni del 2005 , nate da uova delle mie, solo a erbe di campo e radicchio, niente frutta a parte un po' di mela appena svegliate dal letargo, hanno due anni e la crescita è diversa da quella dei loro genitori che presi circa dieci anni fa neonati, innanzitutto sono più larghe che alte, il carapace sembra poi più consistente ed è bello tondo , sembrerebbe molto ben calcificato, certo che crescono molto più lentamente, però sono più belle, ciao.



ciao Ettore!!! che intendi per crescita diversa rispetto a quella dei genitori? ma i genitori li nutrivi in un'altra maniera?

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Sandra
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Messaggioda Sandra » sab lug 07, 2007 4:56 pm

Io sto leggendo il libro di Vetter. E' veramente molto interessante. Per chi lo possiede, rileggete il capitolo dieta e alimentazione a pag. 84, ma con molta attenzione. Parla di tutto. Frutta, fiori, piante tossiche, proteine.Di come le tartarughe si spostino anche per grandi distanze per raggiungere giardini e campi per trovare fagioli maturi e susine gialle, di come si ingegnino per assumere un po' di proteine, ingerendo anche piccoli coleotteri, millepiedi e persino cadaveri di animali. Da come scrive Vetter, a parte tener conto della zona, sembra che dovremmo offrire di tutto un po' in piccole dosi, oltre all'erba.Sto inoltre cercando di capire gli squilibri eventuali dovuti al cloro. Io do' acqua dell'acquedotto, esageratamente clorata, e con quella annaffio anche il prato e vorrei capire se è possibile che il cloro agisca in qualche modo sull'assimilazione del calcio e sulla bilancia calcio-fosforo. Qualcuno di voi ha informazioni in proposito?

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manu76
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Messaggioda manu76 » sab lug 07, 2007 9:31 pm

sai Sancar non mi ero mai posto la questione ma grazie al tuo azzeccato impulso ho deciso di svolgere alcune ricerche; da quello che ne ho capito io è emercho che è una sostanza naturale e che fa bene, in tutti i siti che ho visitato è sonciderato come SALUTARE - dopotutto va detto che è presente in ognuno di noi!-, certo se viene trattato/utilizzato con le dovute cautele; tieni presente comunque che questo elemento chimico è un componente molti altri composti (anche del sale da cucina che utilizziamo tutti i giorni, pensate un po'!!), molto abbondante in natura e necessario a quasi tutte le forme di vita, compreso l'organismo umano. Strabiliante vero? io pensavo fosse dannoso inveve navigando nella rete ho scoperto che in Europa Occidentale viene utilizzato per potabilizzare il 98%, rendendola praticamente sicura. Questo è sovuto al fatto che è utilissimo come antisettico per uso locale a largo spettro d'azione: battericida, fungicida, virucida; per risolvere i problemi di contaminazione in ambienti, per la preparazione e la conservazione degli alimenti; nella produzione di materiali usati nella realizzazione di attrezzature sanitarie (guanti chirurgici, protesi, lenti a contatto, stimolatori cardiaci, ecc...). Da quel che ho capito non dovrebbe avere effetti nocivi sugli animali, quindi nemmeno sulle nostre tartarughe, mentre è molto dannoso (tossico ed irritante) sotto forma di GAS! Se visiti l'ultimo sito di cui ti posto il link sotto tra l'altro si parla proprio degli effetti sulla salute e sull'ambiente del cloro, che mi sembra sia il quesito specifico che avevi postato tu. Secondo me sono cose interessanti indipendentemente dal punto di vista che uno si interessi di chimica o meno, vale la pena dare almeno una sbirciata! A mio avviso, leggendo tutto questo NON CREDO faccia male, su internet ne parlano tutti molto bene; se vuoi approfondire ulteriormente l'argomento ti invito a visitare questi siti:
http://it.wikipedia.org/wiki/Cloro
www.cloro.org (belli anche i filmati e le musiche di sottofondo).
http://www.lenntech.com/italiano/tavola ... lla_salute

Ora aspettiamo l'intervento di qualche esperto in materia, magari perchè no un chimico, che dia altre risposte/conferme al dubbio postato da Sancar.

Tartasaluti a tutti.

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Andre@
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Messaggioda Andre@ » mar lug 10, 2007 8:58 pm

In fatto di cloro qui da noi a Rimini e dintorni arriva l'acqua dell'idracoli di Forlì che devo dire è davvero buona da bere.
Quindi non penso che possa danneggiare la salute delle tarte.
Per il cibo ho letto attentamente e svariate volte il libro di Vetter e nel capitolo cibo descrive tantissime piante adatte alle tarte, il problema è che nessuno troverà mai una varietà simile di vegetazione, quindi il libro consiglia di dare una decina di verdure che si possono somministrare senza problemi, tra queste: cicoria catalogna, radicchio rosso, radicchio verde, indivia, scarola, lattuga romana, rucola, e altre insalate varie.
NO assolutamente ai preparati tipo crocchette per tarte, pasta, pane, pizza, formaggi, carne o pesce, tutto questo è dannosissimo!

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Sandra
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Messaggioda Sandra » mar lug 10, 2007 10:01 pm

Ma allora,insalata sì o insalata no? Adesso che è tutto secco, diamo l'insalata? Insalata mista a fieno? Io Cicoria non la trovo più da un pezzo, la rucola la odiano.I radicchi, l'indivia, la lattuga, l'erba di cappuccino si trovano, ma di serra. Quella che avevo seminato è già fiorita (e mangiata) da quel dì. E cosa diamo ai neonati? L'unica erba che trovo è un po' di convolvolo rinsecchito che non riescono a strappare, piccini come sono.:(
Quindi, insalata anche a loro ? Sono mesi che sento dire che è dannosissima e non ci capisco più niente.

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essemario
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Messaggioda essemario » mer lug 11, 2007 12:57 am

Citazione:
Messaggio inserito da sancar48

Ma allora,insalata sì o insalata no? Adesso che è tutto secco, diamo l'insalata? Insalata mista a fieno? Io Cicoria non la trovo più da un pezzo, la rucola la odiano.I radicchi, l'indivia, la lattuga, l'erba di cappuccino si trovano, ma di serra. Quella che avevo seminato è già fiorita (e mangiata) da quel dì. E cosa diamo ai neonati? L'unica erba che trovo è un po' di convolvolo rinsecchito che non riescono a strappare, piccini come sono.:(
Quindi, insalata anche a loro ? Sono mesi che sento dire che è dannosissima e non ci capisco più niente.



...Vecchio dibattito. Carmen, dalla sardegna, scrivera' che anche lei in estate, quando e' tutto secco, non ha molte alternative all'insalata. Io che sono piu' a nord (Trieste) e ho l'impianto idrico ho tarassaco tutto l'anno. Al tempo stesso le mie greche fanno pero' letarghi molto lunghi (almeno fcevano, quest'anno hanno accorciato di un mese) e quindi forse e' un bene che io possa dare loro "energia" sotto forma di tarassaco tutto il periodo in cui sono sveglie.
....Ma c'e' un ma: secondo me le mie greche non sono proprio lisce lisce, nonostante non abbiano mai toccato insalata o quasi, mai carne, quasi mai frutta ecc. ossia un'aimentazione al 90% di erbe del giardino e di questo 90% certamente la parte del leone la fa il tarassaco.
Non vorrei che sia il fatto che per i primi 4 anni le ho tenute in un recinto (per proteggerle e non perderle) di 2m per 3. Ho visto tarte nutrite con un pochino di carne, molta frutta, tanta insalata perfettamente lisce ma libere nel giardino. Anche un amico erpetologo mi ha detto che l'assunzione di proteine, sporadica ovviamente, non dovrebbe lasciare segni se c'e' possibilita' di "fare esercizio fisico". L'insalata comunque mi pare di capire sia sbilanciata, piu' che iper proteica e non vorrei che l'eccesso di tarassaco sia nocivo. Nelle testuggini africane l'effetto di una nutrizione ad erbe fresche e' evidente ai nostri occhi grazie alle foto di questo forum.

In conclusione: sono abbastanza confuso, ora le mie sono in un recinto bello grande, con tante erbe, cespugli di more e lamponi e le lascio arrangiarsi senza dar loro insalata piu' che altro per paura di pesticidi o altri veleni, dato che non ho l'orto in giardino e quindi le verdure le compro al supermarket.

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Flavio
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Messaggioda Flavio » gio lug 12, 2007 7:43 am

Citazione:
Da quel che ho capito non dovrebbe avere effetti nocivi sugli animali, quindi nemmeno sulle nostre tartarughe,

non ne sarei cosi sicuro, io 3 anni fà ho avuto una moria di koi proprio per il cloro (sembra per il guasto o mal funzionamento di un dosatore)in quel periodo l' acqua era bianca e puzzolente oltre ogni logica, da allora continuo a dare acqua da acquedotto ma solo dopo un controllo olfattivo e relativo assaggio,se puzza troppo scatta la minerale

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Andre@
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Messaggioda Andre@ » gio lug 12, 2007 8:17 am

Citazione:
Messaggio inserito da bigflay2002

Citazione:
Da quel che ho capito non dovrebbe avere effetti nocivi sugli animali, quindi nemmeno sulle nostre tartarughe,

non ne sarei cosi sicuro, io 3 anni fà ho avuto una moria di koi proprio per il cloro (sembra per il guasto o mal funzionamento di un dosatore)in quel periodo l' acqua era bianca e puzzolente oltre ogni logica, da allora continuo a dare acqua da acquedotto ma solo dopo un controllo olfattivo e relativo assaggio,se puzza troppo scatta la minerale




Bigflay con il cloro dico che fai bene ad assaggiare prima, l'esperienza insegna!
Essemario penso che un'alimentazione principalmente basata su tarassaco sia sbagliatissima perchè troppo proteica (equivale un po' a dare solo crocchette) e porta ad un'inevitabile piramidalizzazione.
Ho notato ad esempio che le mie da alcuni giorni non stanno più accettando il radicchio e la cicoria ma si fanno una bella scorpacciata di frutta una volta a settimana (melone, susine gialle, albicocche o pesca) e si ritirano a panza piena nei rifugi.
La verdura non se la filano proprio più, sarà periodo....

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Messaggioda errici » gio lug 12, 2007 3:27 pm

la carne non si da,perchè è vero che in natura capita di trovare(non di cercare da parte delle tarte)carcasse organiche ma anche li in natura puo fargli male mangiare questo tipo di cose, e poi state sicuri che nei boschi una carcassa di uccello la tarta la trova una volta l'anno come media,anche perchè ci sono serpenti e animali tipo volpe,faina,piccoli roditori,tasso, e molti altri che fanno quello per mestiere,mentre la tarta la trova per caso, e poi i serpenti difficile anche che fanno cadere carcasse visto che salgono direttamente sui nidi o sono sotto ad aspettare.

Poi si è gia detto che se anche c'è un'alimentazione correttissima, se il clima è diverso da quello che serve la tarta si piramidilizza in molti casi.


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